19 marzo 2024
Aggiornato 09:30
Medio Oriente

Donald Trump accolto da Abu Mazen a Betlemme

Il presidente dell'autorità palestinese, Abu Mazen ha accolto a Betlemme il presidente americano Donald Trump. Dopo la stretta di mano, sono stati eseguiti gli inni e i due leader si sono ritirati nel palazzo del presidente dell'autorità palestinese per un incontro al termine del quale è previsto un punto stampa congiunto.

Europa, Medio Oriente e Vaticano

Trump alla sfida del primo viaggio da Presidente

Oggi, il presidente settantenne, il più anziano a insediarsi alla Casa Bianca, partirà per un viaggio che testerà la resistenza di un'amministrazione già messa alla prova dalle turbolenze create dai presunti legami tra alcuni membri della campagna elettorale del presidente e il Cremlino.

L'accordo ha superato molte resistenze, ma è presto per esultare

Sul nucleare iraniano aspettiamo a cantare vittoria

Dopo anni di trattative e moltissimi ostacoli superati, l'accordo sul programma nucleare iraniano è stato raggiunto. Ma è presto per cantare vittoria: se le trattative sono state difficili, la fase che ci attende sarà ancora più delicata e di dubbio esito

Accordo sul nucleare iraniano

«Per l'Iran un futuro da forte potenza regionale»

Lo storico accordo sul programma nucleare di Teheran raggiunto oggi a Vienna, proietta la Repubblica Islamica iraniana verso un futuro, molto prossimo, da "forte potenze economica" prima ancora che politica o militare. A pensarla così è Raffaele Marchetti, docente in Relazioni Internazionali dell'Università Luiss.

A Losanna l'intesa: stop a sanzioni e al via depotenziamento

L'accordo sull'Iran si fa, ma Israele protesta

Arriva, dopo 18 mesi di negoziati, l'intesa tra i Paesi dell'Occidente e l'Iran sul nucleare. Il documento stabilisce parametri che prevedono la revoca delle sanzioni all'Iran in cambio del rispetto degli impegni presi dal governo di Teheran. Per il leader israeliano si tratta di un «errore storico».

Elezioni in Israele: parla Silvia Colombo, esperta di Medio Oriente

Netanyhau dovrà «ammorbidirsi» e interloquire con USA e UE

Silvia Colombo, ricercatrice dell'Istituto Affari Internazionali, spiega ai lettori del DiariodelWeb come interpretare la quarta elezione di Netanyhau. Una vittoria della retorica basata sui temi della sicurezza e della lotta al terrorismo. Ma il premier, per non rischiare l'isolamento rispetto a Usa e Ue, dovrà forse tentare un'apertura sulla questione palestinese e i rapporti con l'Iran.