19 marzo 2024
Aggiornato 11:30
Politica estera

New York Times e Merkel contro Erdogan

Duri attacchi dalle due sponde dell'Oceano contro gli ennesimi arresti di giornalisti in Turchia. Il quotidiano ha titolato: «Può la democrazia turca sopravvivere al presidente?», mentre la cancelliera tedesca ha definito «allarmante» la situazione sulla libertà di stampa nel Paese

In Turchia la Grande Purga, a Colonia una manifestazione pro-Erdogan

Come ti sei ridotta, Europa

Non bastava che l'Unione Europea continuasse a tollerare le follie del sultano turco. A completare il paradosso, una manifestazione pro-Erdogan proprio nel cuore dell'Europa: a Colonia, in Germania.

Turchia e attentati

La lunga estate calda di Angela Merkel

Dopo l'aggressione con l'ascia su un treno a Wuerznburg da parte di un richiedente asilo afgano, la strage a Monaco di Baviera, compiuta da un adolescente tedesco di origini iraniane e l'attentato, per fortuna fallito, ad Ansbach, opera di un profugo siriano 27enne, le politiche sull'accoglienza dei migranti del governo Merkel sono nuovamente sotto attacco.

Un accordo basato su una grande illusione e un'enorme ipocrisia

Accordo UE-Turchia sui migranti: l'ultima chance per l'Europa o il suo fallimento?

L'atteso vertice tra Ue e Turchia è forse il più sconfortante segno del fallimento dell'Europa. Che, davanti alla crisi migratoria, aveva davanti due strade: dare prova di leadership globale e di collaborazione tra i suoi membri, o affidarsi a quell'ambiguo Paese che però (comprensibilmente) non vuole ammettere nell'Unione. E ha scelto la seconda

Ankara: valico con Siria aperto solo per i profughi

Vertice Ue-Turchia: la rotta dei Balcani è chiusa

A Bruxelles dovrebbe essere tradotta in accordo la stretta di mano fra Angela Merkel e Recep Tayyip Erdogan dell’8 febbraio scorso ad Ankara: i due si erano incontrati per discutere come affrontare il flusso di migranti dal Medio Oriente, soprattutto dalla Siria, la crisi umanitaria più grave in Europa dalla seconda guerra mondiale.