Lillo: le domande che farei a Renzi
Il giornalista de Il fatto quotidiano ospite di Omnibus su La7 ha evidenziato i punti a suo dire oscuri dell'inchiesta che vede indagato il padre dell'ex premier e il ministro dello Sport, Luca Lotti
Il giornalista de Il fatto quotidiano ospite di Omnibus su La7 ha evidenziato i punti a suo dire oscuri dell'inchiesta che vede indagato il padre dell'ex premier e il ministro dello Sport, Luca Lotti
Il direttore Travaglio, ospite di Otto e mezzo su La7, ha smentito che la fonte del suo giornale sull'inchiesta fosse la conduttrice di Chi l'ha visto
Il settore sanitario deve essere trasformato, da pubblico a privato. Da gratuito a pagamento: questa è l’unica vera riforma che interessa al mercato. Perché si tratta di un settore economicamente immenso dove il settore finanziario può realizzare profitti enormi e senza pari
Anche per il vice presidente del Csm Giovanni Legnini le fughe di notizie sulle indagini dipendono «o dai pm o dalla polizia giudiziaria». Legnini si dice d'accordo con la tesi sostenuta dal procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri che sulla questione era stato molto netto.
Sono 28 le persone finite in carcere e quattro agli arresti domiciliari nell'ambito di un'operazione dei carabinieri del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna, coordinati dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Napoli.
L'ex magistrato ospite di Omnibus su La7 ha commentato i risvolti giudiziari dell'inchiesta della procura di Roma che hanno lambito la famiglia dell'ex premier, Matteo Renzi. Sul pm di Napoli Woodckock che ha fatto partire l'indagine: «Ha l'aggravante della buona fede, ci crede pure»
Che ci azzecca il Consiglio nazionale delle ricerche con le mega strutture gonfiabili giocattolo, si è chiesto il programma di Rai3 che ha scovato fatture dell'Istituto Ambiente Marino Costiero per l'acquisto di un vero e proprio parco giochi. Il presunto responsabile era in procinto di lasciare il Paese
La Procura di Napoli ha dato il via libera per la manifestazione di Noi con Salvini che si svolgerà presso il Palacongressi della Mostra d'Oltremare
L'avvocato dell'imprenditore incarcerato per l'inchiesta Consip: «C'è un problema di assenza totale di riscontri alle dichiarazioni del chiamante in correità, Gasparri. Chiederemo la revoca della misura cautelare»
L'ex premier ospite di Otto e mezzo su La7 ha commentato l'inchiesta Consip che vede indagate persone a lui molto vicine: «I processi si fanno nelle aule dei tribunali, non permetteremo che si facciano sui giornali» . Il ministro dello Sport, Luca Lotti, non si deve dimettere perché è «straordinariamente onesto»
La Lega Nord darà il suo Sì, ha annunciato il segretario del Carroccio, ospite di Agorà su Rai2 spiegando che il suo partito ha aderito alla proposta lanciata dal Movimento 5 stelle, «per chiedere di andare a votare prima possibile»
Il babbo dell'ex premier, indagato per influenze illecite nell'ambito dell'inchiesta Consip, passa al contrattacco. Il suo legale denuncia la fuga di notizie e chiede i verbali dell'interrogatorio
Il direttore del Fatto quotidiano, ospite di Otto e mezzo su La7: «Quello che aveva promesso di cambiare tutti i brutti vizi della politica italiana ci si è trovato con mani e piedi dentro. Cioè familismo, affarismo. Ritroviamo il padre del presidente del Consiglio fare affari con un imprenditore che fa affari con il governo»
A scriverlo è il Fatto Quotidiano che ha riportato le dichiarazioni rilasciate da Filippo Vannoni, presidente di Publiacqua società mista pubblico/privato operativa in Toscana, sentito dai pm napoletani titolari dell'inchiesta
Passata la grana voto di fiducia, che ieri ha incassato 32 voti a sostegno e 17 contro, il governatore della Campania, ora deve affrontare una nuova magagna giudiziaria per le frasi pronunciate durante il celebre meeting a porte chiuse all'hotel Ramada il 15 novembre scorso
La scure della prescrizione sta per abbattersi sul processo che vede imputati Silvio Berlusconi e Valter Lavitola per la presunta compravendita dei senatori. Ma tutto ebbe inizio nel 2006 con la cosiddetta «Operazione Libertà» per sabotare il governo Prodi
La richiesta di prescrizione per Silvio Berlusconi e Valter Lavitola arriva dal procuratore generale di Napoli, Simona Di Monte. I due imputati erano stati condannati a tre anni di reclusione in primo grado. Il processo riprenderà il 18 ottobre
Quattro persone ritenute organiche al clan dei casalesi, fazione Zagaria, sono state arrestate questa mattina in un'operazione svolta da polizia di Caserta e carabinieri del Ros, su indagini coordinate dalla Dda di Napoli.
Con tecniche di tipo paramilitare bloccavano il tir da rapinare e, sotto la minaccia delle armi, costringevano l'autista a seguirli a bordo dei loro autoveicoli per lasciarli, poi, in aperta campagna, a centinaia di chilometri dal luogo del «colpo»
Con la condanna a tre anni di reclusione per l'ex premier Silvio Berlusconi e per l'ex direttore de L'Avanti Valter Lavitola si chiude una pagina giudiziaria che ha portato la vicenda agli onori della cronaca non solo nazionale, ma anche internazionale.
Il leader di Forza Italia: «Ho piena fiducia negli italiani nella capacità di comprendere quale persecuzione giudiziaria sia stata scatenata contro di me per cercare di ledere la mia immagine di protagonista della politica». Storace: «Da oggi va denunciato chiunque cambia schieramento»
La prima sezione penale del tribunale partenopeo ha, dunque, accolto la tesi avanzata dalla Procura che aveva chiesto, per l'ex presidente del Consiglio, cinque anni di reclusione e quattro anni e quattro mesi per l'ex direttore del quotidiano L'Avanti. Il reato contestato a entrambi gli imputati è concorso in corruzione.
Il dg dell'Ischia autore della registrazione della telefonata: «Credo che Lotito, in una situazione come questa, se avesse un minimo di coscienza sicuramente dovrebbe dimettersi non dico da presidente della Lazio, ma dalla carica istituzionale di Consigliere Federale»
Il presidente della Figc è stato ascoltato dalla Procura di Napoli in qualità di persona informata sui fatti che hanno determinato le perquisizioni in corso per il nuovo filone di calcioscommesse della Lega Pro. Perquisite sede Lazio, casa e uffici Lotito
Il M5s ha presentato in procura un esposto in cui ha ricostruito i rapporti tra coop, politica e criminalità sull'ultima inchiesta sulla metanizzazione di Ischia. E ha chiesto che una procura nazionale si occupi esclusivamente dei fenomeni di corruzione che stanno letteralmente sconquassando il nostro Paese, mettendo queste vicende sotto l'occhio dei riflettori.
Nove le persone arrestate: otto finite in carcere e una ai domiciliari oltre a due obblighi di dimora. In manette anche il sindaco di Ischia, Giuseppe Ferrandino, noto a tutti come Giosi.
Federica Gagliardi aveva un ruolo determinante all'interno dell'organizzazione dedita all'ingente traffico di sostanze stupefacenti dal Sud America all'Italia e scompaginata grazie all'arresto di 28 persone.
I carabinieri del Comando antifalsificazione monetaria e quelli dei Comandi provinciali di Napoli e Caserta hanno eseguito un provvedimento cautelare emesso dal gip di Napoli, su richiesta della Procura Distrettuale Partenopea, nei confronti di 56 persone accusate di produrre monete false.
Secondo quanto si è appreso a Gennaro De Tommaso vengono contestati reati da stadio, in relazione a quanto avvenuto in occasione della finale di coppa Italia del 3 maggio scorso. L'inchiesta è coordinata dai pm Eugenio Albamonte ed Antonino Di Maio della Procura di Roma.
La Procura di Napoli sta valutando l'ipotesi di aprire un procedimento a carico di Silvio Berlusconi per il reato di oltraggio a magistrato in udienza dopo le frasi pronunciate dall'ex Cavaliere ieri nell'aula 219 del Tribunale partenopeo
Il comandante in seconda dei baschi verdi è finito nel mirino della Procura di Napoli. Nella stessa inchiesta è stato arrestato il comandante della Finanza di Livorno, Massimo Mendella
Il colonnello Fabio Massimo Mendella, è finito in manette, insieme al commercialista napoletano Pietro De Riu, con l'accusa di concorso in concussione per induzione e rivelazione del segreto d'ufficio
Donato Ceglie, sostituto procuratore di Napoli, da anni impegnato nella lotta alle ecomafie, ha commentato a Prima di tutto su Radio 1, il fenomeno delle infiltrazioni mafiose nelle bonifiche delle aree inquinate dai rifiuti
Timbri e verbali di accertamento di invalidità falsificati dell'Asl Na1hanno portato all'erogazione di pensioni di invalidità non dovute per un ammontare complessivo di circa 600mila euro
Continua il vincolo cautelare sui beni mobili e immobili dell'ex direttore marketing della società, per un importo complessivo di oltre 160 mila euro
Antonio Lo Russo, figlio del boss Salvatore, boss dell'omonimo clan dei «Capitoni» e ora collaboratore di giustizia, era latitante da maggio 2010 quando sfuggì alla notifica di una misura restrittiva per associazione di stampo camorristico
L'ex capo delle relazioni esterne Lorenzo Borgogni e Stefano Carlini, ex direttore operativo della Selex Service Management sono finiti agli arresti domiciliari, con l'accusa di associazione per delinquere e corruzione, nell'ambito dell'indagine su presunte tangenti e appalti truccati per il sistema di tracciabilità dei rifiuti denominato Sistri
L'ex direttore dell'Avanti era stato condannato a 2 anni e 8 mesi in primo grado, diventati 16 mesi in appello, per aver estorto denaro a Silvio Berlusconi. Attualmente stà scpontando la sua pena al Regina Coeli, dopo aver violato le prescrizione degli arresti domiciliari
Gli agenti della Squadra mobile partenopea hanno rintracciato l'uomo a San Salvatore Telesino, in provincia di Benevento, ma ancora non è chiaro se possa essere coinvolto nella vicenda
Lo rende noto la Procura di Napoli, spiegando che i reperti erano stati inviati per le analisi dalla Dda alla sezione di Indagini su esplosivi ed infiammabili della Scientifica di Roma
La difesa durante l'interrogatorio di garanzia in seguito alla nuova ordinanza di custodia cautelare che lo vede indagato per una presunta estorsione ai danni dell'ex premier al quale, secondo i pm, avrebbe chiesto denaro per evitare dichiarazioni sul caso Tarantini e le escort
Materiale sequestrato e non consegnato. Appunti di lavoro che contenevano elementi utili per controbattere alle accuse che gli erano state fatte quando è stato sfiduciato nel suo ruolo di Presidente dello Ior
E' quanto scrive oggi «Il Fatto quotidiano» dando conto del fatto che martedì scorso una copia del dossier sullo Ior è stata trovata dai carabinieri del Noe nell'abitazione di Gotti
Interruzione di pubblico servizio dopo piazza del Plebiscito occupata per manifestare contro le liberalizzazioni del settore volute dal governo Monti
Sì dei giudici Napoli alla scarcerazione. Si attende parere da Roma
«Oltre alla criminalità ora combattiamo anche contro questi attacchi»
Il Procuratore capo di Napoli: «Sono accuse infondate, non interferiranno sul nostro lavoro»
«Se la lettera al Premier è vera agirò a difesa della Procura di Napoli»
Attesa per il verdetto del Riesame, la Procura di Napoli propone reato diverso
I PM chiedono la riqualificazione del reato, cambiarebbero i ruoli dei protagonisti