23 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Resa dei conti nel centrodestra

Silvio stritolato dai due Mattei

Rifare il patto del Nazareno e salvare Mediaset, o aderire allo sciopero generale di Salvini e rilanciare Forza Italia? Anche dopo mesi di discussioni, Berlusconi non riesce a sciogliere il dilemma. E ad accettare la sua fine politica

Così Roberto Fico, presidente della Commissione Vigilanza Rai

«Il patto del Nazareno non è mai morto»

Sulla nomina di Monica Maggioni a presidente della Rai, il M5S ha votato scheda bianca perché, spiega Fico, «ha un curriculum di tutto rispetto. Però la aspettiamo alla prova dei fatti. Dovrà dimostrare di essere un presidente di garanzia. Non dei partiti, ma dei cittadini»

Dopo l'Italicum, la "Buona scuola"

Di fronte allo sciopero, il governo apre alle opposizioni

Commissione Cultura al lavoro con ritmi serrati, una data, il 19 maggio, per il voto finale in aula -confermata dall'assemblea di Montecitorio oggi pomeriggio e osteggiata dal Movimento cinque stelle - e uno sciopero alle porte: la riforma della scuola scalda gli animi dentro e fuori il palazzo. Sel e M5S all'attacco, Fi con la maggioranza in un nuovo, 'particulare', patto del Nazareno.

La Lega Nord contesta le primarie del Pd ad Agrigento

Marcolin: "Il Patto del Nazareno ha traslocato al Sud"

Alle primarie del centrosinistra ad Agrigento il candidato forzista, Silvio Alessi, ha letteralmente stracciato il rivale del Pd: un episodio quantomeno singolare. Ne abbiamo parlato con il deputato della Lega Nord, Marco Marcolin, candidato sindaco di Agrigento, per il quale "il Patto del Nazareno ha traslocato al Sud".

Il senatore bersaniano Gotor apre al dialogo con Fi

Anche i bersaniani rimpiagono il patto del Nazareno?

Sembra un paradosso. Eppure, è proprio Miguel Gotor, senatore Pd da sempre vicino a Bersani e contrario al Nazareno, a esortare i dem a riprendere le «trattative» con Fi. Una questione, a suo avviso, di realismo politico, in vista del voto finale sulle riforme a marzo. Ma il nuovo sodalizio tra la Lega e il Cav rende poco probabile, da Fi, la riapertura del dialogo con il «traditore» Renzi.

Con il nuovo feeling fra Fi, LN e FdI si ripropone il problema della leadership

Mollicone: «Dimentichiamoci i diritti sovrani: l'unica bussola sono le primarie»

Silvio Berlusconi dichiara finito il Patto del Nazareno, e strizza l'occhio a Matteo Salvini. La Lega Nord, a sua volta, si era coalizzata con Fratelli d'Italia per l'elezione del nuovo Capo dello Stato. Il nuovo centrodestra, pronto a dare battaglia contro il governo, è composto dal triumvirato Fi-FdI-Lega? A rispondere è Federico Mollicone, il responsabile comunicazione di FdI.

L'accusa del capogruppo di Fi al premier

Brunetta: Renzi ha fatto il furbo con Forza Italia

Il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta, in un'intervista al quotidiano La Stampa, accusa duramente il premier Matteo Renzi di aver giocato con la lealtà di Forza Italia, causa questa della rottura del patto del Nazareno: «Il premier ora non sia sereno sull'autosufficienza della sua maggioranza».

Il Ministro respinge al mittente le accuse avanzate da Berlusconi

Boschi: «Ma quale deriva autoritaria. E' Fi ad aver rotto il Nazareno»

La Boschi non ci sta. All'accusa, avanzata da Silvio Berlusconi, di «deriva autoritaria», il Ministro risponde che Fi farebbe meglio a preoccuparsi «del proprio naufragio». La Boschi, inoltre, sottolinea che il patto del Nazareno, di fatto, l'ha rotto Berlusconi. Per Lupi, in ogni caso, la fine del patto è un male, prima che per Fi o Pd, per l'Italia intera

Il premier assicura di poter andare avanti anche senza Fi

I voti di Renzi ci sono o è un bluff?

Il fronte contro l'Italicum, ora che il Patto del Nazareno è stato sciolto, potrebbe mettere paura a Matteo Renzi, che però dichiara spavaldamente di avere tutti i voti necessari per andare avanti con le riforme. E' un bluff o i voti ci sono veramente?

Da martedì forcing sulle riforme

Boschi: «Avanti anche senza Berlusconi»

Ora si capirà se il ddl che modifica la composizione del Senato, il procedimento legislativo e la ripartizione di competenze tra Stato e Regioni reggerà alla rottura del patto del Nazareno tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi avvenuta proprio in seguito all'elezione del nuovo capo dello Stato.

Il M5S accusa il governo

Buccarella: «Il falso in bilancio continuerà a non essere punito. Il Patto del Nazareno è ancora in vita»

Il governo ha raggiunto a maggioranza un accordo sul dl anticorruzione, di cui però non si conosce ancora il contenuto. Il rischio è «gattopardiano», come sostengono i grillini del M5S, perché il falso in bilancio potrebbe continuare a restare impunito. A spiegarci il motivo è il senatore pentastellato, Maurizio Buccarella, che ha rilasciato un'intervista per DiariodelWeb.it.

Berlusconi convoca un comitato ristretto. Biancofiore: "Ma chi l'ha partorito?"

Fitto resta, ma il cerchio magico provoca altri mal di pancia

E' caos in Forza Italia. L'onda d'urto dell'elezione di Sergio Mattarella si è trasformata in uno tsunami per il partito di Silvio Berlusconi: il Patto del Nazareno è saltato, i vertici di Fi hanno consegnato le loro dimissioni, e la convocazione d'urgenza di un comitato ristretto rischia di alimentare incomprensioni e malumori. Che ne sarà di Forza Italia?

Forza Italia passa dalle accuse di tradimento agli insulti

Berlusconi: «Renzi sei uno scorpione!»

Renzi voltagabbana, quaquaraquà, scorpione e traditore. Questi gli appellativi che i forzisti riservano senza indugio al premier, colpevole di aver tradito il Patto del Nazareno. Ma ora nulla è scontato per l'elezione del Presidente della Repubblica: dalla quarta votazione, cosa accadrà?

Renzi ricompatta il Pd, ma rischia di perdere Berlusconi

Il Quirinale fra ricuciture e strappi

L'elezione del Capo dello Stato sta mettendo a dura prova il Patto del Nazareno. Fino alla scorsa settimana, l'alleanza tra Pd e Fi sembrava sacra e inviolabile. Ed ecco, invece, che Matteo Renzi sorprende tutti ancora una volta, in primis il Cavaliere, lanciando unilateralmente la sua candidatura per il Colle.

Ecco i candidati alla Presidenza della Repubblica

Dal Pd a Fi, dal M5S alla nuova alleanza FdI-Lega Nord: tutti i nomi dei papabili

L'elezione del Capo dello Stato rischia di far saltare il Patto del Nazareno, che finora aveva retto molto bene agli urti delle battaglie per le Riforme in Parlamento. Alle 15 è iniziata la prima votazione, ma Forza Italia ha promesso scheda bianca: in risposta all'annuncio a sorpresa di Renzi, che vorrebbe vedere al Colle Sergio Mattarella. Chi sono, quindi, gli altri papabili?