Di Maio: «Patto del Nazareno figlio del Monte Paschi»
Il candidato premier del M5s: «Non si capisce se questa era una banca o era un partito. Le due cose si sono sovrapposte»
Il candidato premier del M5s: «Non si capisce se questa era una banca o era un partito. Le due cose si sono sovrapposte»
A largo del Nazareno ieri si sono incontrati il segretario del Partito democratico, Matteo Renzi, e il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta e all'orizzonte si profila la candidatura di Fabrizio Micari
Il leader di Fi: «Voglio un profondo rinnovamento basato su nuovi protagonisti, non politici di professione, ma donne e uomini della società civile, che hanno dimostrato nel lavoro, nell`impresa, nelle professioni»
Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, strizza l'occhio al governatore leghista Roberto Maroni e tra i parlamentari azzurri già si parla di un asse Silvio-Bobo capace di mettere in difficoltà Matteo Salvini
Il leader di Forza Italia ha rotto gli indugi e ha fatto una precisa scelta di campo schierandosi con la Lega Nord e contro il Partito democratico, ma resta il nodo irrisolto della legge elettorale
La versione di Matteo Renzi sull'elezione di Sergio Mattarella si è trasformata in un'altra bomba mediatica. Il segretario del Pd racconta come è naufragato il patto del Nazareno
L'ex premier: «Come fa a immaginare che facciamo un governo con Silvio Berlusconi? Forza Italia è stata al governo con Monti e con Letta»
La presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, rimprovera il segretario del Carroccio, Matteo Salvini, per aver cercato il dialogo col Movimento 5 stelle allo scopo di costruire un'alleanza dopo il voto
In settimana esce il libro di Matteo Renzi, che si intitola «Avanti». In esso sono contenute alcune dichiarazioni scottanti dell'ex premier, come quella sui migranti e quella contro l'Unione europea
In una intervista al Messaggero il leader di Forza Italia parla di migranti, legge elettorale ('Cambiarla è doveroso') e dice no sia a un Nazareno bis che alle primarie dentro al centrodestra
Da piazza Santi Apostoli, sul palco da cui era partita l'avventura dell'Ulivo, Pierluigi Bersani e Giuliano Pisapia hanno deciso di dare il via alla sfida contro il segretario del Partito democratico
Prodi, a un passo dal fatal limite che separa il senso del ridicolo dal senso dell’assurdo, minaccia di «levare le tende dal Pd»: senza rendersi conto che non lo hanno mai voluto dentro il Pd
Il centrodestra unito vince. Ma nla guerra per la leadership della coalizione è appena iniziata e nessuno dei due contendenti sembra disposto ad arretrare per il bene del Paese
Il leader di Forza Italia sembra ormai convinto di voler puntare su un centrodestra unito per vincere le prossime elezioni e ha già in mente la sua nuova squadra di governo
La rivincita del centrodestra, e di Fratelli d'Italia in particolare, alle ultime elezioni amministrative cambia le carte in tavola del gioco elettorale e Giorgia Meloni lancia una proposta a Berlusconi e Salvini
La presidente di Fratelli d'Italia ha lanciato un aut aut in direzione di Forza Italia e dopo i risultati delle elezioni amministrative si è tolta qualche sassolino dalla scarpa
Tra il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, e il segretario del Partito democratico, Matteo Renzi, avrebbe avuto luogo una telefonata subito dopo la bagarre parlamentare
Il segretario del Carroccio crede che il centrodestra unito possa vincere le prossime elezioni e gli ultimi sondaggi gli danno ragione. In tal caso la Lega Nord potrebbe diventare il primo partito di coalizione
Silvio Berlusconi tende la mano al segretario del Carroccio lasciando intendere di voler aprire le porte di Arcore alla Lega Nord e a Fratelli d'Italia, ma intanto prende tempo
Il segretario del Carroccio ha inviato un messaggio chiaro al leader forzista chiedendogli delucidazioni sulle sue future alleanze, e nel frattempo esclude qualsiasi avvicinamento con il M5S
La presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, ha parlato a ruota libera del futuro del centrodestra e del suo programma elettorale per le elezioni anticipate
I pericoli di un siffatto scenario non sono pochi. Nel momento in cui il M5s ricevesse un incarico di governo dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, anziché la concordia istituzionale scatterebbe lo sport atto ad impallinare il nuovo governo grillino.
Il segretario del Carroccio è disposto ad accettare anche una legge elettorale proprozionale, embrione del Nazareno bis, pur di tornare subito al voto
La presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, rilancia le accuse dell'alleato di sempre, Matteo Salvini, contro l'ex Cav accusandolo di inseguire interessi autoreferenziali
Il segretario del Carroccio è intervenuto a margine di un appuntamento per le Comunali e ha detto la sua sulla legge elettorali e sul limite di due mandati per gli eletti della Lega
Secondo il segretario del Carroccio, Silvio Berlusconi insiste per una legge elettorale proporzionale perché punta all'accordo con il Partito democratico
Da destra il No alla riforma Boschi non si conforma alla difesa liturgica della Carta, bensì è il tentativo di riconsiderarne il ruolo alla luce della sfida alla sovranità lanciata dalla Ue e dagli aggressivi e antidemocratici network finanziari
A votazione segreta, l'Aula del Senato ha detto no all'utilizzo di 11 intercettazioni telefoniche. Pd e M5S si accusano a vicenda: il Pd pensa a un nuovo Patto del Nazareno e il M5S si allea con il centrodestra per il referendum
Guido Bertolaso in un'intervista a Il Foglio accenna alla possibilità delle larghe intese Fi- Pd a Roma in caso di ballottaggio. Per la candidata romana nessuna novità: era chiaro da quando Berlusconi aveva scelto Marchini
Pensavamo, ormai, di aver visto tutto. E invece, la saga del centrodestra a Roma potrebbe arricchirsi di un nuovo capitolo: un «Patto del Nazareno» tra Bertolaso e Marchini. Che potrebbe polverizzare ciò che rimane del centrodestra
L'ex Segretario dei Democratici: «Il Patto del Nazareno non era indispensabile. Da quando il Pd è al governo non si discute più di nulla». Duro anche Cuperlo: «Il doppio ruolo di Renzi non funziona».
I maggiori partiti nazionali hanno seccamente smentito di aver messo gli occhi su Alfio Marchini come candidato sindaco di Roma. Ma sarà vero?
Rifare il patto del Nazareno e salvare Mediaset, o aderire allo sciopero generale di Salvini e rilanciare Forza Italia? Anche dopo mesi di discussioni, Berlusconi non riesce a sciogliere il dilemma. E ad accettare la sua fine politica
L'elezione di Monica Maggioni a presidente Rai ha suscitato non poche polemiche. Per Fratelli d'Italia torna così in auge il patto del Nazareno: «Renzi non è uno statista, è solo un famelico intercettore di poltrone per sé e i propri amici»
Sulla nomina di Monica Maggioni a presidente della Rai, il M5S ha votato scheda bianca perché, spiega Fico, «ha un curriculum di tutto rispetto. Però la aspettiamo alla prova dei fatti. Dovrà dimostrare di essere un presidente di garanzia. Non dei partiti, ma dei cittadini»
Un anno dopo il disegno di legge Boschi resta orfano della rottura del Patto del Nazareno e del passaggio di Mauro all'opposizione. Così in commissione Affari costituzionali l'esito sulla carta è di 14 pari.
Commissione Cultura al lavoro con ritmi serrati, una data, il 19 maggio, per il voto finale in aula -confermata dall'assemblea di Montecitorio oggi pomeriggio e osteggiata dal Movimento cinque stelle - e uno sciopero alle porte: la riforma della scuola scalda gli animi dentro e fuori il palazzo. Sel e M5S all'attacco, Fi con la maggioranza in un nuovo, 'particulare', patto del Nazareno.
Alle primarie del centrosinistra ad Agrigento il candidato forzista, Silvio Alessi, ha letteralmente stracciato il rivale del Pd: un episodio quantomeno singolare. Ne abbiamo parlato con il deputato della Lega Nord, Marco Marcolin, candidato sindaco di Agrigento, per il quale "il Patto del Nazareno ha traslocato al Sud".
Silvio Berlusconi lancia un accorato appello al centrodestra. Intervenendo a Bari per appoggiare il suo candidato, Francesco Schittulli, alle elezioni regionali in Puglia, ha invitato tutti i partiti politici alternativi alla sinistra a riunirsi per vincere insieme contro il governo Renzi.
Sembra un paradosso. Eppure, è proprio Miguel Gotor, senatore Pd da sempre vicino a Bersani e contrario al Nazareno, a esortare i dem a riprendere le «trattative» con Fi. Una questione, a suo avviso, di realismo politico, in vista del voto finale sulle riforme a marzo. Ma il nuovo sodalizio tra la Lega e il Cav rende poco probabile, da Fi, la riapertura del dialogo con il «traditore» Renzi.
Silvio Berlusconi dichiara finito il Patto del Nazareno, e strizza l'occhio a Matteo Salvini. La Lega Nord, a sua volta, si era coalizzata con Fratelli d'Italia per l'elezione del nuovo Capo dello Stato. Il nuovo centrodestra, pronto a dare battaglia contro il governo, è composto dal triumvirato Fi-FdI-Lega? A rispondere è Federico Mollicone, il responsabile comunicazione di FdI.
Il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta, in un'intervista al quotidiano La Stampa, accusa duramente il premier Matteo Renzi di aver giocato con la lealtà di Forza Italia, causa questa della rottura del patto del Nazareno: «Il premier ora non sia sereno sull'autosufficienza della sua maggioranza».
La Boschi non ci sta. All'accusa, avanzata da Silvio Berlusconi, di «deriva autoritaria», il Ministro risponde che Fi farebbe meglio a preoccuparsi «del proprio naufragio». La Boschi, inoltre, sottolinea che il patto del Nazareno, di fatto, l'ha rotto Berlusconi. Per Lupi, in ogni caso, la fine del patto è un male, prima che per Fi o Pd, per l'Italia intera
Il fronte contro l'Italicum, ora che il Patto del Nazareno è stato sciolto, potrebbe mettere paura a Matteo Renzi, che però dichiara spavaldamente di avere tutti i voti necessari per andare avanti con le riforme. E' un bluff o i voti ci sono veramente?
Ora si capirà se il ddl che modifica la composizione del Senato, il procedimento legislativo e la ripartizione di competenze tra Stato e Regioni reggerà alla rottura del patto del Nazareno tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi avvenuta proprio in seguito all'elezione del nuovo capo dello Stato.
Il governo ha raggiunto a maggioranza un accordo sul dl anticorruzione, di cui però non si conosce ancora il contenuto. Il rischio è «gattopardiano», come sostengono i grillini del M5S, perché il falso in bilancio potrebbe continuare a restare impunito. A spiegarci il motivo è il senatore pentastellato, Maurizio Buccarella, che ha rilasciato un'intervista per DiariodelWeb.it.
E' caos in Forza Italia. L'onda d'urto dell'elezione di Sergio Mattarella si è trasformata in uno tsunami per il partito di Silvio Berlusconi: il Patto del Nazareno è saltato, i vertici di Fi hanno consegnato le loro dimissioni, e la convocazione d'urgenza di un comitato ristretto rischia di alimentare incomprensioni e malumori. Che ne sarà di Forza Italia?
Renzi voltagabbana, quaquaraquà, scorpione e traditore. Questi gli appellativi che i forzisti riservano senza indugio al premier, colpevole di aver tradito il Patto del Nazareno. Ma ora nulla è scontato per l'elezione del Presidente della Repubblica: dalla quarta votazione, cosa accadrà?
L'elezione del Capo dello Stato sta mettendo a dura prova il Patto del Nazareno. Fino alla scorsa settimana, l'alleanza tra Pd e Fi sembrava sacra e inviolabile. Ed ecco, invece, che Matteo Renzi sorprende tutti ancora una volta, in primis il Cavaliere, lanciando unilateralmente la sua candidatura per il Colle.
L'elezione del Capo dello Stato rischia di far saltare il Patto del Nazareno, che finora aveva retto molto bene agli urti delle battaglie per le Riforme in Parlamento. Alle 15 è iniziata la prima votazione, ma Forza Italia ha promesso scheda bianca: in risposta all'annuncio a sorpresa di Renzi, che vorrebbe vedere al Colle Sergio Mattarella. Chi sono, quindi, gli altri papabili?