Dopo il caso Expo, prosegue la polemica sulle terapie riparative per l'omosessualità
Ordine degli psicologi: cambiare sesso si può, chiedere aiuto per non farlo no
Giulia Pozzi
Dopo il dibattito sul convegno Expo giudicato omofobo, la polemica intorno alle terapie riparative dell'omosessualità si arricchisce con un nuovo caso: lo psicologo sospeso dall'Ordine della Lombardia per aver parlato via web, a un utente che chiedeva se si potesse «uscire» dall'omosessualità, di protocolli terapeutici americani cosiddetti «riparativi»