Marco Prato si suicida in carcere, era accusato dell'omicidio Varani
Il processo sarebbe cominciato domani. Il 31enne era imputato per aver seviziato e ucciso un uomo durante un festino a base di sesso e droga nel marzo del 2016, a Roma
Il processo sarebbe cominciato domani. Il 31enne era imputato per aver seviziato e ucciso un uomo durante un festino a base di sesso e droga nel marzo del 2016, a Roma
Marco Prato, che aveva torturato e poi ucciso il giovane Luca Varani nella notte tra venerdì 5 e sabato 5 marzo 2016, si è tolto la vita nel carcere di Velletri, dove dove era in attesa dell'udienza per il processo per omicidio
«Gli omosessuali hanno un tipo di sessualità che è meno indirizzata alla monogamia», ha detto fra le altre cose, il senatore di Ala Carlo Giovanardi, ai microfoni di Radio Cusano Campus
Ieri l'audizione di Manuel Foffo, uno dei due assassini di Luca Varani, il 23enne brutalmente ucciso nella notte del 4 marzo
Il pr romano noto per la sua vita mondana - e ora in arresto per prostituzione, pedofilia e pornografia minorile - potrebbe essere stato vittima di abusi sessuali durante l'infanzia
Gli inquirenti della Procura di Roma hanno depositato al tribunale del riesame i tabulati telefonici del cellulare di Marco Prato
Si avvale della facoltà di non rispondere, il 30enne romano accusato di aver ucciso, insieme a Manuel Foffo, il 23enne Luca Varani la notte del 4 marzo
Nel frattempo sono cominciati gli accertamenti tecnici sul Pc di Prato che la Procura e i carabinieri hanno sequestrato nello studio del suo difensore
Era previsto per oggi pomeriggio, l'interrogatorio di Marco Prato. Ma è slittato alla prossima settimana. Scioccanti, invece, le confessioni di Manuel Foffo.
Manuel Foffo avrebbe dichiarato di "aver fatto tutto questo" per vendicarsi di suo padre, verso il quale covava un forte rancore da anni
Secondo gli investigatori, Marco Prato ha problemi di relazione e parla di sé al femminile. Per Manuel Foffo, invece, sono in corso accertamenti e sarà sottoposto ad esami clinici
Parlare del padre con l'amico, secondo il giovane, gli avrebbe fatto «venire il veleno», «avevo una forte rabbia interiore», ha detto Manuel Foffo
L'uomo, un italiano di 34 anni, sarebbe stato contattato da Foffo nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi con l'invito di recarsi a casa di Manuel
Le analisi parlano chiaro: Manuel Foffo e Marco Prato, dopo aver barbaramente ucciso il 23enne Luca Varani, hanno dormito abbracciati, uno sul petto dell'altro, sul letto
Manuel Fosso accusa l'amico e complice Marco Prato, affermando che: "Marco ha dato il colpo finale", ma l'altro ribatte: "Non sono stato io"
Pasquale Bartolo, legale di Marco Prato, comunica che il suo assistito non si avvarrà della facoltà di non rispondere.
Manuel Fosso, uno dei due giovani accusati dell'assassinio del 23enne Luca Varani, ha raccontato molte - orribili - cose sull'accaduto
La sua ragazza era l'unica che lo conosceva veramente: un ragazzo generoso ed estroverso. Parla un amico di Luca, che mette un punto alle falsità dette sul 23enne ucciso al Collatino e chiede di rispettare la famiglia
L'avvocato Andreano difende uno dei due aguzzini di Luca Varani, Manuel Foffo. Secondo il legale, il 30enne non si sarebbe reso conto di quello che aveva fatto
Uno degli aguzzini di Luca Varani, Manuel Foffo, aveva già in passato meditato di far del male a qualcuno. Nei giorni tra mercoledì e venerdì i due ragazzi avrebbero accolto in casa anche altre persone
«E' psicopatia di massa, una sociopatia diffusa»: così gli esperti del comitato sicentifico della Fondazione Brf commentano l'episodio dell'uccisione del 23enne Luca Varani a Roma