Marc Marquez torna in pista ad Aragon
Dopo quattro operazioni all'omero destro l'otto volte campione del Mondo rientra come ufficializzato dalla stessa Honda a 110 giorni dall'ultima gara, corsa lo scorso mese di maggio in Italia.
Dopo quattro operazioni all'omero destro l'otto volte campione del Mondo rientra come ufficializzato dalla stessa Honda a 110 giorni dall'ultima gara, corsa lo scorso mese di maggio in Italia.
Anche la Pellegrini ha comunicato di essere positiva subito dopo Rossi: «Le ho scritto che il virus ci vede bene: tu, io, Ronaldo, Ibra... Ha preso i top? Ha alzato il tiro»
Dovizioso scatta decimo ma chiude dietro al pilota Honda superando nel finale Vinales. Terzo un grande Miller. Rossi ottavo. Rins fa cadere Morbidelli
In prima fila lo spagnolo, Quartararo e Vinales. Ottavo Franco Morbidelli, decimo Andrea Dovizioso con la Ducati
Domenica il Gp in terra spagnola: «speriamo di essere più competitivi di quanto lo siamo stati in passato». Dovizioso: «Competitivi da subito»
Aragon MotoGP, il sigillo di Marquez. Battuti Dovizioso e Iannone. Rossi è 8°. Migliorano tutti tranne noi
Aleix ha conquistato il migliore piazzamento della stagione e eguaglia il miglior risultato nella giovane storia di Aprilia in MotoGP
Espargaró non ha centrato l’obiettivo della seconda qualifica classificandosi quinto in 1:48.181 nella Q1, a poco più di due decimi dal secondo posto, l’ultimo valevole per il passaggio del turno
Terza doppietta consecutiva in qualifica per il team di Borgo Panigale, a conferma del super momento di una moto che sembra aver trovato il miglior assetto
Il leader del mondiale in testa nelle libere: «Oggi abbiamo lavorato abbastanza bene e migliorato molto dalla mattina al pomeriggio»
Aleix Espargaró ha migliorato i suo riscontri di quasi un secondo tra le due sessioni, posizionandosi tredicesimo nella classifica combinata
Due giorni di test dopo la gara di Misano sono serviti sia a preparare le prossime gare sia a mettere le basi per il lavoro in ottica 2019
Una gara straordinaria quella del Dottore, con il chiodo nella gamba destra fratturata ventiquattro giorni fa: un capolavoro di voglia, convinzione, determinazione, capacità di soffrire e amore per questo sport. Purtroppo arriva la cilecca di Andrea Dovizioso, che deve fare di più per vincere il Mondiale
Da fuori è sembrato tenere con facilità un passo inarrivabile per tutti gli avversari. Ma in realtà Marc ha dovuto lottare con la sua Honda per tutta la gara, tanto da rischiare in più occasioni l'ennesima caduta. «Ma il pubblico di casa mi ha dato una motivazione in più», ammette. E ora si ritrova in fuga
Il rientro shock del Dottore ha sbalordito anche i suoi due acerrimi rivali spagnoli, che non hanno potuto fare a meno di levarsi cavallerescamente il cappello. Dani, però, che ha lottato con lui ruota a ruota sul dritto al quattordicesimo giro, lamenta la difesa «scorretta» del fenomeno di Tavullia
Una gara eccellente, in un weekend finalmente senza intoppi, rivela il potenziale della moto italiana: «Siamo in costante crescita e lo dimostriamo in ogni fine settimana», commenta Aleix Espargaro. Il boss Albesiano: «Una grande prestazione su uno dei tracciati più probanti che rivela il nostro valore»
Jorge comincia a trovare le misure della Desmosedici. Al Motorland mantiene il comando della gara per quindici giri, poi viene superato dalle Honda ma è comunque terzo al traguardo: «Un podio molto più bello di quello di Jerez». Andrea scivola al settimo posto e perde 16 punti da Marquez in classifica
Non solo il Dottore riesce ad arrivare in fondo ai ventitré giri di gara, ma raggiunge addirittura il quinto posto, dopo aver tenuto il podio e il passo dei primi nelle fasi iniziali: «Negli ultimi passaggi ero cotto, avevo un po' di dolore, ma sono molto contento. Una settimana fa avrei dovuto guardarla da casa...»
Marc imbattibile in casa: rimonta, vince e si invola in testa al campionato di sedici punti. Doppietta Honda con il secondo posto di Pedrosa, podio tutto spagnolo grazie a Lorenzo, ottimo terzo con la Ducati. Il Dottore tiene il ritmo dei migliori, cede solo negli ultimi giri Dovizioso per colpa della gomma
Il programma della mattinata al Motorland viene modificato a causa della scarsa visibilità: per questo le ultime prove prima del via della gara vengono ridotte di cinque minuti. In testa si riporta Marc, autore di una caduta nelle qualifiche di ieri; il poleman Vinales si piazza quarto, Valentino Rossi nono
Nelle qualifiche al Motorland è l'idolo di casa a conquistare la seconda casella sulla griglia di partenza: «Buone sensazioni, una grande progressione e un risultato abbastanza sorprendente», sintetizza Por Fuera. Desmodovi, invece, si ferma al settimo posto, e in ottica mondiale deve fare di più
Marc finisce per terra anche nelle qualifiche al Motorland e si mangia la chance di partire al palo per la quinta volta consecutiva su questo circuito, dove aveva sempre centrato il miglior tempo da quando corre nella classe regina. L'unico record che potrà portare a casa, invece, sarà quello di scivolate
Continua la crescita della casa di Noale, che conquista prima l'accesso diretto alla fase finale delle qualifiche, poi la terza fila della griglia di partenza al Motorland. Più sfortunato il suo compagno di squadra Sam Lowes, che cade due volte e viene frenato dal traffico nel turno eliminatorio
L'ennesimo capolavoro di una carriera che non vuole proprio smettere di stupire: a una ventina di giorni dalla frattura scomposta a tibia e perone, il Dottore centra la prima fila al Motorland. «Difficile riuscirci da normale, figuriamoci così», sorride lui. La Yamaha sorride anche per la pole di Vinales
A una ventina di giorni dalla frattura alla tibia e al perone, il Dottore riesce nell'impresa di sfiorare il miglior tempo nelle qualifiche. Si ferma al terzo posto, a soli 180 millesimi dal suo compagno di squadra: in mezzo ai due si piazza Jorge Lorenzo. Marc Marquez butta via la partenza al palo con un errore
La terza sessione di prove libere al Motorland è stata la prima completamente asciutta, quindi l'unica per mettere a punto le moto e tentare l'ingresso alla fase finale delle qualifiche di oggi pomeriggio. Ce l'ha fatta il Dottore, per appena 63 millesimi, ma là davanti è imprendibile la Honda di Marc
Il racconto della giornata del rientro in pista del Dottore: «Ha girato poco per via della pioggia, ma le sue sensazioni sono positive nonostante il ventesimo posto finale. Con il bagnato era nei primi dieci, poi non se l'è sentita di prendersi troppi rischi. E ha risposto a chi rimesta nel torbido...».
Anche una giornata di prove libere poco significativa come quella di oggi, per via del meteo variabile, ribadisce i favori del pronostico alla moto di Tokyo. A fine turni svetta Dani Pedrosa, al mattino aveva dominato Marc Marquez che però nel pomeriggio ha rinunciato a migliorarsi in extremis
Jorge conferma il suo buon periodo di crescita in sella alla Ducati anche nella prima giornata di prove libere al Motorland, in cui conclude secondo. Andrea è solo ottavo, ma al termine di due sessioni poco significative, perché disputate su pista bagnata, mentre domani e domenica non pioverà
Aleix Espargaro e Sam Lowes si fanno vedere in una prima giornata di prove libere interlocutoria al Motorland, perché segnata dal meteo incerto. Domani il meteo prevede pista asciutta, ma l'obiettivo dei due portacolori della casa di Noale resta quello di entrare nella fase finale delle qualifiche
I primi giri di pista al Motorland hanno cancellato i timori per la frattura appena rimarginata alla gamba del Dottore: «Mi sento a posto, non mi fa troppo male e non è nemmeno gonfia». Eppure le prove libere fanno riemergere tutti i problemi della M1 sul bagnato. Vinales: «Così se ne va il Mondiale»
Anche la seconda sessione di prove libere al Motorland è bagnata, ed è dominata dalla moto di Tokyo: il più veloce stavolta è Dani Pedrosa. Tiene botta la Ducati con Jorge Lorenzo secondo. L'unico pilota della casa dei Diapason nei primi posti è Johann Zarco, terzo: il Dottore e Vinales restano dietro
La prima sessione di prove libere a Motorland, che segna il suo rientro in pista ufficiale, viene ulteriormente complicata dall'asfalto bagnato. Il Dottore chiude diciottesimo a 2.8 secondi, ma il suo compagno di squadra fa ancora peggio: ventesimo. Là davanti le due Honda di Marc Marquez e Dani Pedrosa
Anche stavolta, il Dottore non ha ascoltato i pareri altrui e ha fatto di testa sua: «Meglio rientrare che guardare un'altra gara dal divano». Un folle così può davvero rientrare nella corsa al Mondiale. Marquez non lo esclude: «Lui è di nuovo qui, io sono a pari punti con Dovizioso e pure Vinales è vicino»
Oggi ha ottenuto ufficialmente il via libera dai medici per correre la gara di questo weekend. Per ora il Dottore ha dimostrato di avere ancora la sua voglia da ragazzino di non mollare e godersi il bello delle corse. Ma anche per il Mondiale, in fondo, resta matematicamente in gioco: non è finita
Il Dottore è giunto sul circuito Motorland oggi nel primo pomeriggio, poi muovendosi con le stampelle ha raggiunto il suo motorhome. Qui il chirurgo della pista, Clemente Millan, lo ha sottoposto alla verifica obbligatoria per regolamento, che ha dato esito positivo. Domani potrà scendere in pista
Quella che si corre questo weekend è l'ultima tappa del Motomondiale in Europa prima del trittico oltreoceano e del gran finale a Valencia. Il teatro di questa sfida è il circuito di Motorland, rientrato in calendario nel 2010. Si comincia domani con le prove libere, la corsa domenica alle ore 14
In passato Andrea non è mai andato oltre il terzo posto al Motorland, l'anno scorso è giunto appena undicesimo: «Ma adesso sappiamo di essere competitivi in ogni circuito». Ci crede anche Jorge Lorenzo, che nonostante la caduta a Misano ha dimostrato di potersi affacciare in testa
Il nostro Paolone si toglie «tanto di cappello» di fronte a questo rientro lampo: «Speriamo che sia in forma e riesca a lottare per fare un buon risultato. Sono tanti i piloti che hanno esagerato per correre: sono fatti così. Ma il Dottore, alla sua età, si comporta ancora come se avesse 20 anni...»
Il test di ieri a Misano con la R1 stradale e gli ultimi controlli di stamattina lo hanno rassicurato: il Dottore salirà sull'aereo per la Spagna per disputare la gara. Prima, però, dovrà sottoporsi agli esami medici obbligatori per regolamento e alla prova delle libere. Se non ce la facesse è pronto Van der Mark
Le ultime gare hanno confermato la crescita tecnica della moto di Noale, che però finora non si è concretizzata in punti pesanti sia con Aleix Espargaro che con Sam Lowes. La speranza dei vertici è che questo weekend, in Spagna, su una pista sulla carta amica, gli inconvenienti possano finalmente finire
Reduce dall'entusiasmante vittoria di Misano, Magic Marc è il favorito anche al Motorland di Alcaniz: si corre non solo nella sua patria, ma anche in una delle sue piste preferite, dove ha ottenuto sei pole position in sette anni e tre successi. «Sono contento di correre proprio qui, devo dare il massimo»
È stato un Gran Premio di Aragon da ricordare per Fausto Gresini, che con il suo team è salito sul podio in Moto3, ha vinto in Moto2 e ha ottenuto il miglior risultato della storia Aprilia in MotoGP
Anche in una stagione ormai segnata come quella 2016 il Dottore non si arrende. Anzi, trae nuovi stimoli dalla delusione dello scorso anno: «Un titolo scippato in modo molto brutto». E pensa seriamente di continuare fino a 40 anni
I due piloti del team Pramac, in lotta tra di loro per la terza Ducati ufficiale nella prossima stagione, alzano un po' troppo il livello dello scontro e finiscono per toccarsi, compromettendo il loro risultato nel Gran Premio di Aragon
Il responsabile del reparto corse Romano Albesiano conferma il «buon momento di crescita: siamo consapevoli delle nostre potenzialità». E i distacchi di Alvaro Bautista e Stefan Bradl dal vincitore diminuiscono costantemente
Entrambe le Rosse di Borgo Panigale finiscono fuori dalle prime dieci posizioni: Andrea Dovizioso per colpa di un calo di aderenza delle gomme Michelin sul finale, Michele Pirro per le vibrazioni anomale alla moto
Secondo Por Fuera, la caduta nel warm up lo ha aiutato a scegliere la gomma posteriore dura: «Ho optato per lo pneumatico giusto – spiega lo spagnolo della Yamaha – e mi sono avvicinato molto al vincitore»
Il Dottore perde nove punti da Marc Marquez. Ma soprattutto il secondo gradino del podio ad Aragon, a vantaggio del suo compagno di squadra Jorge Lorenzo, per colpa di una frenata sbagliata a due giri dalla fine
Non è una sorpresa il successo di Magic Marc ad Aragon. Lo è invece il fatto che abbia dovuto lottare con i denti: colpa di un errore che lo ha quasi fatto cadere. Eppure, anche stavolta, è riuscito a restare in piedi