Milan: un altro tabù sfatato
Contro la Roma i rossoneri hanno ottenuto una vittoria importantissima, ma anche spezzato una maledizione ultra decennale
Contro la Roma i rossoneri hanno ottenuto una vittoria importantissima, ma anche spezzato una maledizione ultra decennale
La vittoria contro la Roma ha entusiasmato il popolo rossonero, aumentando qualche interrogativo sul modulo tattico da adottare
Tutti concordi, Montella in testa, che i rossoneri contro la Roma abbiano fatto il possibile. Se così fosse, il popolo milanista dovrebbe davvero preoccuparsi
L'allenatore del Milan dà la sua personale versione dei fatti circa l'incredibile attimo di smarrimento nella gara di coppa contro i croati che rischiava di costare una vittoria praticamente acquisita
L’ennesima prova con gol in Europa del centravanti portoghese, induce Montella a puntare su di lui anche in campionato dove finora ha giocato col contagocce
Nell’era dei posticipi e delle partite serali, i rossoneri da qui a Natala giocheranno spesso alla luce del sole. Un input proveniente dalla Cina e che la Lega Calcio ha colto rapidamente
Dopo l’ennesima batosta contro la Roma si infittiscono i dubbi sull’allenatore rossonero, in evidente difficoltà dopo il passaggio societario. Urge una riflessione immediata sull’opportunità di puntare ancora su Montella oppure cambiare rapidamente strada.
L’illusione del girone d’andata, la dura realtà nel ritorno. L’Europa forse arriverà, ma i rossoneri senza rifondazione non andranno lontani
Donnarumma a parte, la prestazione del Milan è addirittura mortificante. Tutti colpevoli, nessun escluso, primo fra tutti il tecnico Montella, sempre meno capace di tenere salde le redini della squadra.
I rossoneri non vincono da un mese, l’Europa è sempre possibile ma il crocevia di domenica contro la squadra di Spalletti sarà determinante
Il match di campionato in programma domenica sera a San Siro si annuncia delicatissimo per diverse ragioni. Innanzitutto motivazioni di classifica, con entrambe le squadre impegnate nella corsa all’Europa, e poi ragioni di mercato, visto l’interesse sia del Milan che della Roma per Kessie e Pellegrini.
Dopo l’ennesima figuraccia, la squadra guidata dall’esordiente tecnico rossonero pare definitivamente allo sbando. Tanti gli errori di Brocchi, ormai incapace di mantenere anche un filo di coerenza nelle scelte tattiche imposte da Berlusconi. E sabato sera c’è la finale di Coppa Italia contro la famelica Juve dell’ex Allegri.
Che sia al posto di Montolivo, appena diventato papà, oppure di Josè Mauri o dell’appannato Kucka delle ultime settimane, sembra essere giunto il momento dell’esordio da titolare per Manuel Locatelli, l’enfant prodige del centrocampo rossonero, considerato da Silvio Berlusconi il nuovo Pirlo.
Superato l’ostacolo della Roma all’Olimpico, adesso la squadra rossonera è chiamata al test più delicato ed importante della stagione: il match dei quarti di finale di Coppa Italia in programma mercoledì sera a San Siro contro il Carpi.
Per la partita più importante partita dell’anno, mister Mihajlovic lascia a casa cerci per scelta tecnica e Alex per un problema al ginocchio. Tra i convocati si rivede Boateng, ma il posto da titolare sulla fascia destra dovrebbe essere ancora del giapponese Honda. Possibile il ritorno in campo dal 1° minuto di Zapata e Luiz Adriano.
Alla vigilia del delicatissimo match di sabato sera contro la Roma che potrebbe segnare in maniera definitiva il suo destino sulla panchina del Milan, il tecnico rossonero non sembra aver voglia di mollare: «Non dobbiamo arrenderci, la squadra al completo può fare l’impresa».