28 marzo 2024
Aggiornato 13:30
Sudan

Meriam è «al sicuro»

Gli Stati Uniti hanno assicurato che la donna cristiana sudanese la cui condanna a morte per apostasia era stata annullata ieri non si trova agli arresti. Washington sta tentando di farla uscire dal Sudan con il marito, un americano, e i due figli.

Sudan

Meriam a casa con il figlio

Libera. Finalmente libera. Si chiude così l'odissea di Meriam, la giovane sudanese di 27 anni condannata a cento frustate prima e alla pena di morte poi con l'accusa di apostasia, cioè per la sola colpa di aver abbracciato la religione cristiana dopo aver sposato un cristiano, nonostante il padre fosse musulmano (la madre anche lei cristiana).