Mediobanca, trimestrale sopra le attese grazie a retail banking e Generali. Nagel: «Strategia non cambia»
L'Ad: «Del Vecchio? E' nostra consuetudine confrontarci periodicamente con tutti gli azionisti e lo faremo anche con Delfin»
L'Ad: «Del Vecchio? E' nostra consuetudine confrontarci periodicamente con tutti gli azionisti e lo faremo anche con Delfin»
Una «manovra finanziaria di speculatori alla vecchia maniera, che vogliono comprarsi a saldo le aziende sane italiane»
Il deputato del Movimento 5 stelle: «Se ci mettiamo i quattrini noi, le banche le vogliamo noi. Se ci mettono i quattrini gli italiani allora le banche devono essere nazionalizzate»
La Banca d'Italia e gli economisti finanziari hanno celebrato oggi il successo dell'operazione di salvataggio delle due banche venete da parte di Intesa San Paolo, ma ecco a chi conviene l'affaire
In Italia i titoli bancari hanno subito un pesante deprezzamento negli ultimi dieci anni e molti risparmiatori hanno dovuto assistere alla sublimazione dei loro investimenti
La proposta del M5S riprende il manifesto edito da Micromega, ma i precedenti della moneta fiscale risalgono addirittura alla Germania di Adolf Hitler. Ecco cosa ne pensano Varoufakis, Corbyn, Salvini e tanti altri
L'aumento di capitale di Unicredit evidenzia la forte sofferenza delle fondazioni di origine bancaria, da tempo il bancomat delle istituzioni locali
Un rapporto di MacroGeo, società di consulenza presieduta da Carlo De Benedetti, ammette che l'Europa e l'eurozona sono avviate verso la disintegrazione. E analizza i principali scenari
Il presidente Sergio Mattarella e il ministro dei Trasporti Graziano Delrio sono volati a Pechino per rafforzare la partnership strategica con il Dragone in vista del mega piano di investimenti cinesi
A seguito dell'azione difensiva del Leone di Trieste, nel portafoglio di Generali oggi c'è il 4,492% di Intesa Sanpaolo. Ma si tratta di una contingenza temporanea e la partita tra Carlo Messina e i francesi di Axa è ancora aperta
Secondo l'ultimo sondaggio dell'agenzia Sentix, l'Italia ha il 16% di probabilità di uscire dall'euro. E uno studio di Mediobanca rivela che per il Belpaese sarebbe un vantaggio perché risparmierebbe circa 8 miliardi
L'unica banca sistemica del paese procede a passo spedito verso l'aumento di capitale più consistente della storia dello Stivale. Ma nei pensieri di Jean Pierre Mustier potrebbe non esserci solo la maxi ricapitalizzazione
Chi vuole scalare Generali? I francesi di Axa o gli italiani di Intesa Sanpaolo? Il ruolo di Mediobanca e quello della politica
L'economia cinese sta rallentando- Il tasso di crescita del suo Pil è il più basso degli ultimi venticinque anni. Ma il vero problema è il debito corporate, che secondo Fitch raggiungerà il 258% nel 2017. Ecco perché dobbiamo tenerlo d'occhio
La cura da cavallo per Unicredit è a base di esuberi e un maxi aumento di capitale. L'Ad Jean Pierre Mustier ridurrà del 21% il numero dei dipendenti e chiuderà 883 filiali entro il 2019
Un'operazione, ha spiegato in conferenza stampa il presidente di Amundi e deputy Ceo di Agricole Xavier Musca, che per il gruppo d'Oltralpe rappresenta «un voto di fiducia all'Italia e questo e' il messaggio più importante di oggi».
L'ultima chance del Monte Paschi Siena è la via del mercato e il Cda ha deciso di tentarla in extremis. Ma c'è tempo solo fino alla fine dell'anno per portare a termine con successo l'operazione. Altrimenti scatterà il piano B da parte del Tesoro
Il premier, Matteo Renzi, si è dimesso dopo la pesante sconfitta del referendum costituzionale. E nel paese è partito il toto nomi per individuare il suo successore a Palazzo Chigi. Il più papabile è quello del ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan
Un'avanzata inesorabile quella del governo cinese nel nostro Paese, accolta con entusiasmo quando, invece, ci dovrebbe essere timore. A partire da Milan e Inter, fino ad arrivare alle banche e ai settori più strategici
Unicredit ha pubblicato i dati positivi del terzo trimestre 2016 e il titolo ha ripreso vigore a Piazza Affari. Il colosso del credito italiano dovrà però affrontare diverse sfide nei prossimi mesi e guardarsi dalle velleità dei francesi
Secondo il presidente del Consiglio, il Monte dei Paschi di Siena sarebbe un ottimo affare per qualsiasi investitore italiano o straniero. Un'edulcorata verità? No, una bugia bell'e buona
6 anni a Salvatore Ligresti e 5 anni e 8 mesi a sua figlia Jonella, più l'interdizione per entrambi dai pubblici uffici e una multa in totale di 2 milioni 200mila euro. Così hanno deciso i giudici di Torino
Il titolo di Mps riprende fiato a Piazza Affari dopo il tonfo di ieri. Il nuovo amministratore delegato, Marco Morelli, sta preparando il piano industriale e il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, spiega che è necessario rompere con il passato
Balzo in avanti per Mps nella prima seduta utile di Piazza Affari dopo il verdetto dell'Eba e il via libera della BCE per il piano di salvataggio dell'istituto senese. Ma le criticità della maxi operazione persistono
La cura da cavallo per il Monte dei Paschi è pronta. Venerdì è atteso il via libera di Francoforte, ma tutti gli occhi sono ora puntati sul fondo Atlante, che dovrebbe sostenere la maxi-cartolarizzazione. Ce la farà?
Si mette male per Deutsche Bank, ma oggi è arrivato anche il diktat della BCE a Mps con l'ultimatum di smaltire 10 miliardi di sofferenze entro i prossimi 3 anni. Ma allora dove conviene investire?
Dopo il black friday le banche sono ancora sotto tiro. Il prezzo delle azioni è diventato "cheap" e aumenta l'incertezza sui mercati finanziari. Ecco cosa faranno la Banca d'Inghilterra e la BCE se le turbolenze non dovessero passare
Borsa Italiana dice "No" all'inizio delle negoziazioni della Banca Popolare di Vicenza. Sarà quindi il Fondo Atlante a detenere il 99,33% dell'istituto di credito vicentino. La notizia si è subito diffusa sui mercati e a Piazza Affari vanno giù tutti i titoli bancari
I timori per il destino della Banca Popolare di Vicenza affossano l'andamento di Piazza Affari. Perdono i titoli bancari nazionali, mentre viaggiano a vele spiegate i listini europei tra i quali svetta Francoforte con +0,92%
La vera sorpresa è Eurospin: la catena di discount italiana controllata, tra gli altri, dalla Migross della famiglia veronese Mion e dalla trevigiana Vega.
A dirlo è ex coordinatore di Forza Italia e fedelissimo di Silvio Berlusconi, oggi confluito nel gruppo fondato da Denis Verdini: «Ci lasciava giocare fino a quando non toccavamo suoi interessi. L'unico ad aver avuto la forza e il coraggio di un gesto di indipendenza è stato Angelino Alfano».
Il miglior punteggio è quello di Intesa SanPaolo, molti altri istituti sono stati collocati in terza classe
Tokyo ha chiuso ai minimi da tre anni e mezzo, Shangai ha perso il 3% e i mercati asiatici continuano a spaventare l'Occidente
"La commissione governance è in fase di ricognizione sui modelli di governance stranieri. Entro fine giugno faremo una o più proposte al Consiglio di Sorveglianza". Così Giovanni Bazoli, presidente di Intesa Sanpaolo, nel corso dell'assemblea degli azionisti a Torino.
L'editore piemontese ha rotto gli indugi e ha presentato all'ultimo (il termine scadeva a mezzanotte) una propria lista di candidati per il rinnovo del consiglio di amministrazione, in vista dell'assemblea del 23 aprile. La sua lista concorrerà con quella di Assogestioni per i tre posti riservati alle minoranze
A seguito dell'operazione la partecipazione del Ministero delle Finanze è scesa dal 31,24 per cento al 25,5 per cento. Via XX settembre ha incassato circa 2,2 miliardi
E' quanto è emerso dall'indagine annuale dell'Area Studi Mediobanca sul settore. Nel 2013 la grande industria italiana ha segnato un calo del fatturato dell'1,9% contro una crescita dell'1,4% delle aziende Moda Italia e del 4,4% delle Top.
Dal 20 gennaio scorso, quando per decreto il governo ha deciso di mettere mano alla governance delle banche popolari, è un susseguirsi di analisi che si concludono tutti o quasi con un giudizio negativo sull'operazione. Pochissime invece le opinioni «fuori dal coro», alle quali proveremo a dare voce
Aumentare dell'1% la superfice vitata dell'Italia, sfruttando tutto il potenziale di crescita consentito dalla nuova normativa europea per incrementare il patrimonio viticolo nazionale, la cui superficie è di 640.000 ettari, di ulteriori 6.000 ettari l'anno, distribuiti sotto forma di autorizzazioni per nuovi impianti: questa la richiesta di Alleanza delle Cooperative.
Dallo sceicco del Qatar alla Banca Centrale della Repubblica Popolare Cinese: gli orientali investono sempre più in Italia. Lo sceicco ha acquistato il celebre "Grand Hotel" di Roma per 110 milioni di euro, mentre la People's Bank of China possiede, dal 14 ottobre, il 2% di Mediobanca.
Il bilancio della performance di Piazza Affari degli ultimi dieci anni è impietoso: Borsa Italiana, nonostante il buon recupero segnato da fine 2012, è l'unica in territorio negativo con una media annua pari al -2,6%, pari a un rendimento complessivo del -25%. Il che equivale ad aver perso un quarto dell'investimento dalla fine del 2003.
Ultimo atto per l'azienda che ha legato per oltre un secolo i suoi destini a quelli dell'Italia. Si chiamerà FCA e parlerà molte lingue, ma non più l'italiano. Nella speranza che tutto questo serva a salvare le fabbriche.
Nel giorno della verità a primeggiare è stato il premier. Ma ha vinto una battaglia, mentre resta incerto l'esito della guerra che si scatenerà nei prossimi giorni in Senato intorno alla riforma del lavoro.
Lunedì il patto di sindacato di Mediobanca darà il via libera alla lista delle candidature al nuovo cda da presentare all'assemblea degli azionisti del 28 ottobre. Come noto, i componenti scenderanno a 18 rispetto ai 20 attuali. La figlia 26enne del finanziere bretone approda a Piazzetta Cuccia.
Una mezza delusione la prima asta Bce per i finanziamenti Tltro. Le banche non hanno fatto la corsa per aggiudicarsi la liquidità messa a disposizione dall'Eurotower a lungo termine (scadenza nel 2018) e a tassi molto bassi (0,15% l'anno). Secondo gli analisti ha influito il referendum scozzese.
Nonostante un fatturato 2013 in calo per i big dell'industria italiana, la manifattura resta l'architrave delle nostre grandi imprese, mentre deludono i gruppi pubblici, condizionati dal ristagno dell'industria energetica, e dei servizi.
Lo Stato italiano ha incassato tra il 2009 e il 2013 dividendi per 11,9 miliardi, di cui 5,7 miliardi da Eni e 3,1 da Enel. I privati hanno invece incassato poco meno della metà, 5,7 miliardi.
Nel 2011 il costo del debito per l'aggregato è salito dal 5,6% al 6%, mentre i tassi sui Btp decennali sono passati del 3,4% al 4,9%. Il Roi (redimento netto del capitale) delle industrie italiane, pari al 5,8%, non è bastato a remunerare il costo medio ponderato del debito (capitale proprio e di terzi), che ha raggiunto il 7,2%
A consentire i profitti è stato il business bancario, cioè retail e private banking (Compass e CheBanca!), ma il semestre ha scontato nuove svalutazioni su titoli per 269 milioni complessiv
Jonella Ligresti rimane al suo posto. Il patron della Tod's: «Rispettoso degli attuali membri del CDA». UniCredit: «Ghizzoni e Rampl nel direttivo»