Quei cinquanta antileghisti del M5s che fanno traballare il governo
Roberto Fico è soltanto il volto più noto. Tra parlamentari pro-migranti, ex comunisti oppure No Tav, i dissidenti a Cinque stelle non sono davvero pochi
Roberto Fico è soltanto il volto più noto. Tra parlamentari pro-migranti, ex comunisti oppure No Tav, i dissidenti a Cinque stelle non sono davvero pochi
Alla vigilia della visita del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, al Cremlino, ci si interroga sul valore del viaggio del premier. Renzi volerà in Ucraina e poi in Russia per fungere da mediatore tra Petro Poroshenko e Vladimir Putin. Marta Grande, deputata M5s, è scettica sulla riuscita del viaggio: «Non penso riesca a porsi come un interlocutore particolarmente importante, poi non si sa».
L'elezione a primo ministro di Alexis Tsipras in Grecia viene accolta come una rivoluzione nel panorama politico ed economico dell'Unione europea. Tsipras annuncia, infatti, di voler cancellare il debito che affligge il Paese che oggi guida. L'Ue, dal canto suo, dà il via a concessioni, ma avverte: nessuna cancellazione del debito.
Il Movimento 5 Stelle ancora al centro delle polemiche: dieci esponenti, nove deputati e un senatore, hanno annunciato oggi la fuoriuscita dal Movimento a causa del «negato dibattito e pluralismo» all'interno del gruppo. A commentare la vicenda la deputata M5S Marta Grande
Putin chiude il rubinetto del gas a sei Paesi membri dell'Unione europea. La Russia annuncia una nuova «via del gas» che passi per la Turchia, evitando la rete ucraina. Marta Grande, deputata M5S, ritiene che per l'Italia non sembrano esserci problemi concreti da questo punto di vista, ma stiamo pagando il prezzo delle sanzioni di Bruxelles sull'import-export.