Marco Verratti: «Vogliamo il mondiale»
Se la difesa dell'ultimo Europeo è un po' tutta da reinventare Roberto Mancini può contare su quel centrocampo che ha rappresentato uno dei punti di forza dell'Italia nel torneo continentale
Se la difesa dell'ultimo Europeo è un po' tutta da reinventare Roberto Mancini può contare su quel centrocampo che ha rappresentato uno dei punti di forza dell'Italia nel torneo continentale
L’espulsione rimediata dal centrocampista del Paris Saint Germain è solo l’ultima di una lunga serie di delusioni
Prende forma una clamorosa operazione già nella sessione del mercato invernale. Protagonista il giovane portiere rossonero e il suo insaziabile procuratore.
La ricostruzione della Nazionale azzurra dopo l’apocalisse di Ventura poggia su solide basi: a partire dal prossimo capitano Bonucci, senza dimenticare il giovanissimo portiere del Milan, chiamato a sostituire Buffon, l’altro centrale Romagnoli di difesa, l’esterno Conti e i due ’98 Locatelli e Cutrone.
Tre cambi di formazione rispetto agli undici scesi in campo dal primo minuto in Svezia, purtroppo però non quelli richiesti a gran voce da tutti i tifosi azzurri. Spazio e Jorginho, Gabbiadini e Florenzi, al posto di De Rossi, Belotti e Verratti squalificato. Lorenzo Insigne invece ancora una volta destinato alla panchina.
Ancora una frecciatina velenosa del procuratore italo-olandese nei confronti del club di via Aldo Rossi: «Nulla di personale contro Fassone e Mirabelli, ma non mi fido del loro progetto». Un atteggiamento che rischia di compromettere definitivamente i rapporti tra l’agente (e i calciatori rossoneri della sua scuderia, Donnarumma, Bonaventura e Abate) e il Milan.
Il procuratore più popolare dell’intera stagione (i casi Donnarumma, Verratti e Niang sono stati sulle prime pagine dei giornali per tutta l’estate) è tornato a parlare: «Gigio è rimasto al Milan perchè questo era il suo desiderio, è stato giudicato male da tifosi e stampa e mi aspetto delle scuse per lui».
I fratelli di Castellammare di Stabia sono arrivati nel primo pomeriggio in via Aldo Rossi accompagnati dal papà alfonso e da Enzo Raiola per la firma sui contratti che legheranno entrambi i portieri al Milan per i prossimi 4 anni. Clausola rescissoria permettendo, naturalmente.
Non solo attaccanti ed esterni: a Vinovo si lavora anche per rinforzare la mediana. Il centrocampista del Siviglia è il preferito, ma servono 40 milioni. Più complicata la pista che porta a Matuidi. Mentre spunta un nome nuovo: Emre Can del Liverpool.
L’ennesima prestazione sontuosa del Gallo ha riportato a galla i sogni dei tifosi del Milan: vedere Belotti in rossonero. Sarebbe un’operazione molto costosa, ma con i soldi dei cinesi e le contemporanee cessioni di Bacca e Niang non sarebbe impossibile. E pensare che il Toro ha pagato il bomber azzurro appena 7,5 milioni mentre Galliani ne spendeva 8 per Luiz Adriano.
Clamorosi scenari di calciomercato fra rossoneri e parigini in vista della prossima campagna acquisti di gennaio
Le parole pronunciate dal suo procuratore («Tutti vogliono Carlos, se arriverà un’offerta che soddisfi tutti potrebbe lasciare il Milan») aprono nuovi scenari per i rossoneri. In caso di cessione già a gennaio, occhi puntati sul Gallo Belotti o in alternativa su Leonardo Pavoletti.
Due gol su tre dell’Italia di Ventura realizzati grazie allo zampino importante di Antonelli e Bonaventura, i rossoneri schierati titolari dal ct Ventura contro Israele. Montolivo, De Sciglio e Donnarumma sono invece rimasti in panchina.
L’operazione con la Roma - oggettivamente molto complicata - è subordinata all’ingresso in Champions dei giallorossi e al conseguente tentativo di prendere Borja Valero. In quel caso Spalletti potrebbe liberare Paredes per il Milan. L'altra opzione porta a Parigi dove però lo Schalke 04 sembra in vantaggio per Benjamin Stambouli.
Non c’è edizione del calciomercato, ormai da anni a questa parte, che la campagna acquisti del Milan non preveda la caccia a qualche Mister X. Quest’anno tocca a un centrocampista che arriverebbe grazie all’extrabudget concesso dall’ancora presidente Silvio Berlusconi e approvato dai cinesi.
Dopo tanta attesa finalmente il mercato del Milan entra nel vivo. Decisiva la svolta offerta da Berlusconi che ha ufficializzato la propria decisione di cedere il club ai cinesi. Con 200 milioni da spendere sul mercato sono tanti gli obiettivi: da Musacchio a Rugani, passando per Borja Balero, Pjaca e Pellè.
L’inattesa, per tempi e modalità, ufficializzazione dell’ormai imminente cessione del Milan ai cinesi, ha avuto come immediata conseguenza un notevole impulso alle trattative impostate fin qui a fatica da Adriano Galliani.
Sempre più evidenti alcuni errori di valutazione del ct nella scelta degli uomini. Grave portare in Francia alcuni panchinari fissi nei loro club e lasciare a casa giocatori come Donnarumma, Romagnoli e Bonaventura che sarebbero stati preziosi per questa Italia.
La rosa scelta da Conte per gli Europei in Francia sta prendendo forma e, al di là della stagione oggettivamente complicata per il Milan, sorprende che non ci siano rossoneri tra i papabili. I soli ad avere ancora qualche chance sono Montolivo e De Sciglio, probabilmente i peggiori dell’infausto anno milanista.
Le due grandi della nostra serie A, attualmente un po’ in ombra, si apprestano a sfidarsi nell’anticipo della 13^ giornata di campionato in programma sabato prossimo allo Juventus Stadium. Ma tra i due club si annuncia una triplice sfida sul mercato per Vasquez, Gündogan e Sensi.
L’entusiasmo per il ritorno nelle zone alte della classifica ha ridato vigore alle operazioni di mercato del Milan. I rossoneri sono sempre interessati a Witsel, ma si seguono anche Vasquez e Maxwell, oltre a Boateng, sicuro di un nuovo contratto a gennaio. Per giugno l’obiettivo e Sensi, intanto Suso, Josè Mauri, Nocerino e Ely piacciono al Bologna.
Il doppio successo in campionato contro Sassuolo e Chievo sembra aver rinvigorito le speranze della dirigenza rossonera, tanto da scatenare la caccia al centrocampista, indispensabile per continuare la scalata alle prime posizioni della classifica. Due i nomi sul taccuino di Galliani, Sensi del Cesena e de Paul del Valencia. In uscita Suso, Honda e Nocerino.
Assorbita la duplice mazzata del weekend, Adriano Galliani è al lavoro per restituire onore e credibilità al Milan. Cambiate le metodologie di lavoro, poche chiacchiere e solo a firme avvenute, l’ad rossonero studia un’ipotesi affascinante, Gonzalo Higuain, mentre per il centrocampo si guarda a Parigi, tra il sogno Verratti e le opzioni Rabiot e Matuidi.
Dopo essere stato monitorato in questi giorni dallo staff medico azzurro, il giocatore del Paris Saint Germain è tornato al club di appartenenza per il riacutizzarsi di un problema al polpaccio sinistro.
L'ex centrocampista rossonero svela un interessante retroscena di calciomercato ed analizza anche l'attuale delicata situazione del club milanese
L'Italia ha battuto Malta 1-0 in una partita di qualificazione a Euro 2016 giocata a Ta'Qali. Decisivo il gol di Pellè al 23' pt per la Nazionale di Conte, che evidenzia ancora qualche problema nel gioco come già visto venerdì scorso a Palermo contro l'Azerbaijan: «Fiducia e morale, aspettiamo la Croazia».
Provocazione suggestiva quella che arriva dal presidente del Napoli, intercettato al suo arrivo il Lega, ma sulla sua squadra nessun passo indietro: «Confermo il mio pensiero, questo Napoli è da scudetto».
Clamoroso strafalcione dell'Azzurro intervistato da Alessandro Alciato di Sky
Accostato di recente alla panchina del Cagliari, il tecnico boemo si gode il suo personalissimo momento di gloria con tre dei suoi pupilli al Pescara, protagonisti con l’Italia ai Mondiali.
Viste le non perfette condizioni di Sirigu, anche Antonio Mirante, quarto portiere convocato da Prandelli per il ritiro azzurro, volerà in Brasile con la squadra. Stasera intanto, nell’amichevole con il Lussemburgo, Prandelli proverà a centrocampo la coppia Pirlo-Verratti.
Il presidente del Napoli De Laurentiis giosce per la convocazione del suo pupillo: «Sono felice per questo ragazzo, perché nato nel nostro vivaio». Insigne confessa: «è un sogno che si realizza».
Il ct della nazionale Prandelli ufficializza le ultime sulla formazione che affronterà l’Irlanda e ammette: «Difficile prendere la decisione giusta». In campo Rossi, Darmian e Verratti, i tre azzurri alla ricerca del pass per i Mondiali.
Weekend ricco di emozioni in Europa: i Citizens di Pellegrini mettono sotto il West Ham e conquistano il titolo in Premier League. Tutto ancora da giocare in Spagna dopo i pareggi di Atletico e Barcellona. Tanta Italia tra i premiati in Ligue 1: Ibra miglior giocatore, Verratti miglior giovane, Sirigu miglior portiere.
La stagione calcistica ancora non è terminata, ma il calciomercato già entra nel vivo. L’azzurro Verratti, ambito dalla Juve, resta a Parigi e chiama Pogba, mentre Marotta smentisce contatti per la cessione del francese. Thohir promette un top player. A Napoli nessun caso Insigne.