Quei cinquanta antileghisti del M5s che fanno traballare il governo
Roberto Fico è soltanto il volto più noto. Tra parlamentari pro-migranti, ex comunisti oppure No Tav, i dissidenti a Cinque stelle non sono davvero pochi
Roberto Fico è soltanto il volto più noto. Tra parlamentari pro-migranti, ex comunisti oppure No Tav, i dissidenti a Cinque stelle non sono davvero pochi
Con l'emendamento all'articolo 13 della Buona Scuola, i parlamentari del Movimento Cinque Stelle in Commissione Cultura alla Camera chiedono di far confluire nel Fondo per il miglioramento dell'offerta formativa i risparmi di spesa conseguenti a scioperi dei dipendenti del Miur. Ma il governo non ascolta.
Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, annuncia che invierà nelle scuole romane Nas e ispettori del ministero per verificare le condizioni precarie in cui vertono le strutture capitoline. Ignazio Marino non ci sta e risponde alla ministra invitandola ad occuparsi della precarietà della sanità. A commentare i fatti, il grillino Luigi Gallo: «è una diatriba politica, ma il problema è reale».