Milan: Antonelli nel mirino del Torino
Resta incerto il futuro del terzino rossonero, in uscita da Milanello
Resta incerto il futuro del terzino rossonero, in uscita da Milanello
Turn over programmato da Gattuso, con un’interessante variante in attacco. Alla vigilia della sfida contro il Ludogorets però si fermano Musacchio e Antonelli.
Il tecnico rossonero si avvicina alla sfida di domenica con un paio di incertezze sulla formazione da contrapporre agli uomini di Inzaghi
Il terzino del Milan è richiesto dai viola, ma gli ostacoli da superare non sono pochi
Fra le due società si prospetta una particolare girandola di nomi in vista del calciomercato invernale
Mentre infuriano le polemiche sui presunti errori tecnico-tattici di Montella, l’allenatore rossonero può consolarsi con i prossimi rientri di tre elementi nel giro della Nazionale: Montolivo, Antonelli e Calabria. Notizie positive anche da Andrea Conti, secondo il dott. Mazzoni già al lavoro per recuperare al meglio dal suo grave infortunio.
Sono tre i calciatori italiani a cui mister Montella dovrà rinunciare in vista del match di stasera contro la Spal. Oltre ad Andrea Conti, costretto ad un lungo stop per la rottura del crociato, restano fuori dalla lista dei convocati anche Montolivo e Antonelli, entrambi per problemini di poco conto.
I disastri di De Sciglio e Calabria che stavano per costare ai rossoneri il derby, l’inadeguatezza di Abate e l’età di Antonelli obbligano la società a rendere prioritario il rinnovamento dei laterali di difesa nel prossimo calciomercato
L’allenatore rossonero risponde con vigore ed orgoglio all’analisi dell’ex Costacurta sulla mancanza di italiani nella squadra schierata contro la Fiorentina: «Stiamo giocando senza 6 nazionali italiani, di cui almeno 3 titolari azzurri».
Montella nei guai dopo l’ennesimo ko subito da Luca Antonelli. Per domenica si tenta il recupero lampo di Calabria, ma Galliani è al lavoro per mettere sotto contratto lo svincolato Caceres.
Contro i doriani il centravanti torinese potrebbe rimpiazzare l’opaco Bacca.
La sconfitta di Udine ripropone un problema già noto in casa rossonera: i laterali di difesa sono inguardabili e i gol subiti arrivano quasi sempre dalle loro parti
Il ruolo di laterale difensivo è una delle lacune della formazione di Montella. In estate è pronta una rivoluzione per rinforzare l’organico rossonero
Prendono corpo le strategie minimaliste della dirigenza rossonera. L’Everton pare aver accettato l’idea di lasciar partire l’attaccante spagnolo in prestito con diritto di riscatto, mentre Galliani blocca la cessione di Vangioni. La verità è che non ci sono offerte per il mancino argentino.
Mezzo passo falso contro un’agguerrita Atalanta. Il Milan sbatte contro il palo colpito da Antonelli, ma la partita è stata bellissima e ricca di emozioni da entrambe le parti. Peccato per il risultato che non soddisfa la squadra di Montella, ma i giovani rossoneri crescono.
Il promettente terzino rossonero, come confermato da un comunicato del Milan, «soffre ancora per i postumi di un trauma distorsivo alla caviglia sinistra con danno legamentoso». Escluso il trattamento chirurgico, ma al momento è impossibile ipotizzare una data per il suo rientro.
Le carenze e le lacune della squadra di Montella sono accentuate tanto a centrocampo quanto fra i terzini dove il solo Antonelli è in grado di offrire prestazioni decorose
L'ex centrocampista analizza la situazione dei terzini rossoneri, in ballottaggio per il ruolo di titolare della fascia sinistra
Le prime operazioni del nuovo Milan sembrano decisamente in controtendenza rispetto al tanto sbandierato progetto giovani: il rinnovo triennale a Montolivo già 31enne e l’arrivo a parametro zero dell’argentino Vangioni, classe ’87 e non certo un fenomeno.
Rinnovati i contratti a Montolivo, Antonelli e Calabria, prende forma un Milan sempre più italiano. Allo zoccolo duro della squadra, Donnarumma, Bonaventura & co, andrebbero solo aggiunti tre innesti di qualità in difesa, centrocampo e attacco. Oltre naturalmente ad un tecnico di spessore internazionale come Unai Emery.
Ormai si aspetta solo che il presidente rossonero sciolga i suoi ultimi dubbi e apponga la tanto agognata firma al patto in esclusiva con i cinesi per la cessione del 70% del Milan. E l’ipotetica cordata alternativa sponsorizzata da Paolo Berlusconi non sembra minacciare il buon esito della trattativa guidata da Galatioto. Preoccupano piuttosto tutte le perplessità del patron del Milan.
Messo continuamente alle corde dagli attacchi di Berlusconi, Mihajlovic ha deciso di passare al contrattacco denunciando - con colpevole ritardo - gli evidenti limiti della rosa rossonera: «Alcuni uomini sono stanchi perché non abbiamo alternative valide».
Levata di scudi del terzino rossonero a difesa dell’allenatore: «Certe voci danno fastidio». E ora chi lo spiegherà a Silvio Berlusconi che anche i calciatori del Milan sono stufi delle sue esternazioni?
Dopo la seconda partita senza reti, a Milanello scatta l’allarme rosso legato all’attacco. Due gol nelle ultime 4 partite, segnati da un centrocampista (Bonaventura) e un difensore (Antonelli) non possono non preoccupare Mihajlovic. E poi c’è il caso Bacca che non tira in porta da 360 minuti.
Solo Donnarumma e Antonelli salvano la faccia in un Milan troppo brutto per essere vero. Inquietante la prestazione di tutto il reparto offensivo (Bacca, Balotelli, Menez) drammaticamente tarata sul 4 in pagella. Si è sentita, e tanto, l’assenza di Montolivo e Abate, i due leader silenziosi dello spogliatoio di Mihajlovic.
I rossoneri tornano al lavoro dopo i due giorni di libertà concessi da mister Mihajlovic. Abate è pronto per tornare in gruppo mentre Romagnoli oggi ha marcato visita per una leggera influenza. Ma la vera novità di giornata è stata la presenza di Manuel Locatelli a pieno titolo tra i grandi. Il nuovo Pirlo è pronto al grande salto.
Il Milan lancia la sfida alle grandi del campionato in lotta per un posto Champions. Honda, Montolivo, i due terzini e bomber Bacca coprono i disastri dello spaurito Bertolacci e dell’inappetente Balotelli. Alla fine le urla di Mihajlovic scuotono San Siro dalle fondamenta ma i tre punti contro il Genoa sono preziosi.
Il noto giornalista Mediaset, esperto e tifoso del Milan, prova a trovare una soluzione per il terzino rossonero, quasi sempre fra i peggiori in campo nelle partite disputate finora
I rossoneri sprecano l’ennesima occasione preziosa per tentare l’assalto alla terza piazza che vuol dire Champions League. È bastata l’assenza di un solo uomo, anche se importante come Bonaventura, per scompaginare i piani di Mihajlovic. La conferma di una coperta corta sulle fasce, a dispetto delle discutibili teorie di Galliani.
Il giornalista e scrittore inserisce a pieno titolo la squadra di Mihajlovic nella corsa alla Coppa dei Campioni
Il Milan stravince a Palermo grazie al gioco delle coppie: decisivo il duo di fascia destra (Abate-Honda), di fascia sinistra (Antonelli-Bonaventura) e d’attacco (Bacca-Niang). Donnarumma spettatore non pagante e Balotelli poco “a fuoco”, gli unici flop di mister Mihajlovic.
Prestazione complessivamente scadente da parte della compagine rossonera. Antonelli, Luiz Adriano e Poli provano a dare la carica, ma il resto della squadra non sembra in grado di rispondere alla chiamata. Balotelli, Boateng e Honda tra i peggiori per distacco.
La compagine rossonera spreca una grande occasione per riavvicinarsi alla zona Champions della classifica e non approfitta di un prezioso duplice vantaggio sul campo dell’Empoli.
Con una prestazione praticamente perfetta il Milan di Mihajlovic azzera le ambizioni della Fiorentina e rilancia quelle rossonere. Un 2-0 che non ammette repliche, frutto di applicazione, precisione, impegno e - per una volta - anche allegria, quella dipinta sul volto del tecnico serbo alla fine del match.
Importante riconoscimento per il club di via Aldo Rossi: il primo Premio Fair Play Finanziario Sporteconomy 2015, nato con l’obiettivo di premiare il miglior bilancio stagionale, va al Milan. Il responsabile del vivaio rossonero Filippo Galli non nasconde la soddisfazione: «Tanti i nostri ragazzi nelle varie nazionali».
Nel corso del tradizionale appuntamento annuale dedicato alla festa di Natale del settore giovanile rossonero, l’amministratore delegato ha parlato del momento difficile del Milan, facendo una promessa a tutti i tifosi: «Torneremo a vincere».
La giornata dedicata alla presentazione della sua autobiografia presso il Salone d’Onore del Coni si è trasformata in un momento di riflessione sul momento storico vissuto dal Milan: «Berlusconi faccia tornare Maldini, la società ne trarrebbe un grande beneficio».
La società rossonera è stata inserita nel quartetto di club nominati per il premio Fair Play Finanziario Sporteconomy 2015, insieme a Roma, Inter e Atalanta. L’importante riconoscimento, con il patrocinio di CONI, FIGC, Lega calcio serie A, Lega B (LNPB), MEF, sarà assegnato il 18 dicembre ad Arezzo.
Praticamente tutto fatto per il ritorno di Boateng in rossonero a gennaio, ora però a tenere banco è il rientro di Balotelli in campo dopo l’operazione del 18 novembre. A preoccupare l’allenatore rossonero è l’improvviso forfait di Antonelli che salterà sicuramente la trasferta di Carpi.
Nel quarto turno di Coppa Italia, il Milan di Mihajlovic mette subito le carte in tavola, mostrando tutto il meglio del suo attuale repertorio: spirito di squadra, reattività, voglia di lottare su ogni pallone, e le note liete rappresentate dalla giovanissima coppia di difensori centrali, dai due terzini, da Bacca e Luiz Adriano, senza dimenticare Bertolacci e Honda.
L’ex terzino rossonero prova a rincuorare il popolo milanista dopo le ultime due pessime stagioni
L’eroe della finale di Coppa Campioni del 1969 commenta la difficile situazione dei rossoneri in questo campionato