Sorpresa Yamaha: arriva la prima vittoria per Van der Mark
Non era mai successo che un olandese trionfasse in Sbk: ce l'ha fatta il 25enne della casa dei Diapason, anche grazie ad una coraggiosa scelta di gomme
Non era mai successo che un olandese trionfasse in Sbk: ce l'ha fatta il 25enne della casa dei Diapason, anche grazie ad una coraggiosa scelta di gomme
Loris Baz, che non ha trovato un sellino nella classe regina, ha dovuto ripiegare sul rientro nelle derivate di serie: a Jerez il primo contatto con la sua nuova Bmw
Approfittando dell'inizio delle ferie estive del campionato, il pilota francese si è sottoposto ad un intervento chirurgico programmato per la sindrome compartimentale che lo tormentava ormai dall'inizio della stagione. L'operazione si è svolta in Provenza ed è durata quaranta minuti
A sorpresa si porta davanti a tutti Jonas, con l'unica delle Yamaha (quella dell'anno scorso) capace di interpretare al meglio il circuito del Sachsenring. Seconda la Honda con Dani Pedrosa, ma Marc Marquez è solo decimo per colpa dei suoi errori. Maverick Vinales quarto, Valentino Rossi ottavo
Ad Assen il leader del Mondiale Moto2 conquista la quarta partenza al palo stagionale. Ma, ancor più importante, sempre oggi il team Marc Vds ha confermato ufficialmente che per il prossimo anno il pilota romano, ma tavulliese d'adozione, guiderà una delle sue Honda nella classe regina
Asfalto bagnato uguale scarsa aderenza: ovvero, le condizioni in cui finora la versione standard della Yamaha era apparsa più in difficoltà. Invece, con le modifiche da lui stesso chieste, il Dottore ha dimostrato di trovarsi molto meglio, chiudendo secondo alle spalle del solo Redding
Miglior tempo anche nel warm up della domenica mattina al Mugello per il poleman spagnolo della Yamaha, il suo compagno di squadra Valentino Rossi è settimo a mezzo secondo. Il campione del mondo in carica, quarto, finisce lungo a tutta velocità nelle vie di fuga della prima curva
Basta che la sua Ducati torni in fondo alla griglia di partenza per rivedere il Por Fuera nervoso che conosciamo ormai da anni. Prima, in commissione sicurezza, volano insulti con il collega Jack Miller, poi nel suo box battibecca con il team manager Davide Tardozzi
Un sabato di qualifiche sorprendente, movimentato, divertente e interessante si conclude con un trio di Yamaha davanti a tutti. Il Dottore manca il miglior tempo solo per via del traffico, ma sulla carta dovrebbero essere le moto di Iwata a contendersi il successo domani
Il freddo e il cielo coperto non hanno consentito alla pista di asciugarsi in tempo dopo gli acquazzoni di ieri e così gran parte della prima sessione si svolge con l'asfalto umido. Solo sul finale qualcuno azzarda le gomme da bagnato: ne approfitta Jack Miller per conquistare la testa
La pista fredda e umida si trasforma in una trappola per molti piloti e fioccano le scivolate: il campione del mondo ne finisce vittima in un paio di occasioni. Il capolista iridato, invece, proprio negli ultimi minuti stacca il miglior tempo del weekend
Marc, finora imbattuto ad Austin, torna in testa nella seconda sessione di prove libere, davanti alla sorpresa Johann Zarco. Maverick è solo terzo a quasi quattro decimi, mentre il Dottore migliora ed è quarto, a sette decimi
Il previsto maltempo rovina la terza sessione di prove libere del Gran Premio d'Argentina. Dunque i due della Ducati, ma anche il secondo della Honda e il Dottore saranno costretti a passare per le eliminatorie nelle qualifiche di oggi
Il Dottore, di nuovo alle prese con le difficoltà con l'anteriore che lo hanno tormentato per tutto l'inverno, è solo sedicesimo. Ma sono in ritardo anche le Ducati di Andrea Dovizioso, quattordicesimo, e Jorge Lorenzo, diciottesimo
Maverick resta al primo posto, seguito dal rimontante Marc. In crisi tutti gli altri big: Iannone decimo, il Dottore sedicesimo a un secondo, le due Rosse di Dovizioso (14°) e Lorenzo (18°) dietro alle Desmosedici dei team satellite
La prima giornata di Por Fuera con i colori ufficiali della Rossa si conclude al diciassettesimo posto: «Ho scoperto che devo rivoluzionare il mio stile di guida rispetto alla Yamaha». Intanto il Canguro batte tutti i piloti titolari.
Appena salito sulla Yamaha, lo spagnolo si porta subito in testa ai test di Valencia, staccando di due centesimi il Dottore. Buono pure il debutto in Ducati di Jorge Lorenzo, terzo a un decimo. Settimo Andrea Iannone sulla Suzuki
Il francese del team Avintia si è rotto un piede nell'incidente con Pol Espargaro al primo giro del GP di Gran Bretagna e non potrà correre a Misano. Al suo posto il 30enne spagnolo, direttamente dalle derivate di serie
«Non credevo di riuscire a vincere quest'anno, pensavo di riprovarci il prossimo». Invece il giovane spagnolo è riuscito a riportare la Suzuki a quel successo che le mancava dal 2007. «E ora voglio fare ancora di più»
Solo dodici piloti fanno segnare un tempo nel warm up bagnato del Gran Premio di Gran Bretagna. Spazio agli outsider: il più veloce è Yonny Hernandez. Lorenzo è quinto, Valentino Rossi undicesimo, Marquez resta ai box
Grande spettacolo sulla pista bagnata di Brno. La scelta azzeccata di gomme premia l'inglese del team di Lucio Cecchinello, mentre il Dottore rimonta fino alla piazza d'onore e scavalca Lorenzo in classifica. Marquez buon terzo
L'asfalto bagnato: l'incognita che rischia di rimescolare le carte in tavola nel Gran Premio della Repubblica Ceca. Intanto, nelle ultime prove prima della gara a galleggiare meglio sull'acqua sono le Ducati, indietro tutti gli altri
Gli ultimi test a luglio sul circuito austriaco, che fa il suo ritorno nel Mondiale dopo quasi vent'anni, avevano rivelato la competitività della Desmosedici GP: «Ci siamo adattati bene e siamo stati i più veloci», ammette Iannone
Sempre in testa il pilota della Honda, anche nella terza sessione di libere del Gran Premio di Austin, ma il suo vantaggio si riduce rispetto a ieri: il ducatista ora è staccato solamente di due decimi
I nostri fotografi hanno fatto un giro per la pit lane del circuito del Qatar a caccia di piloti e tecnici impegnati oggi nella seconda giornata delle prove pre-campionato della MotoGP in notturna
Da questa stagione saranno introdotti i sensori di pressione sugli pneumatici, per evitare che si ripetano incidenti pericolosi come quello di Loris Baz nei test di Sepang. Nel regolamento entra anche la modifica della direzione gara
Loris Baz è stato vittima di un terribile incidente, per fortuna senza conseguenze, nella seconda giornata di test collettivi a Sepang. E gli pneumatici Michelin sono subito tornati sul banco degli imputati
Al francese scoppia la posteriore a 290 km/h. In testa alla classifica l'italiano della Ducati satellite del team Pramac. Lorenzo è secondo, Valentino Rossi solo sesto ma staccato di meno di un secondo