Nuova Honda, stesso obiettivo: il titolo mondiale
Il team campione in carica presenta la sua moto e la sua livrea 2018 in Indonesia. E non si nasconde: anche quest'anno punta dritto al bersaglio grosso
Il team campione in carica presenta la sua moto e la sua livrea 2018 in Indonesia. E non si nasconde: anche quest'anno punta dritto al bersaglio grosso
Deciso il responsabile che sostituirà il prepensionato Livio Suppo al timone della squadra campione del mondo: sarà l'ex pilota e manager spagnolo Alberto Puig
«Marc guida sempre al limite: così comprende le capacità della Honda, ma un giorno rischia un serio infortunio»: è la previsione dell'ex iridato Kevin Schwantz
Ad una stagione relativamente tranquilla sul fronte delle trattative ne seguirà una che si preannuncia molto calda. E allora proviamo già ad anticipare alcuni degli scenari possibili
Ai microfoni del nostro Paolone, il team principal di Ducati e poi Honda, appena ritiratosi, racconta i suoi ventidue anni di Motomondiale al fianco di tanti campioni
Livio, team manager pluri-iridato prima con la Ducati e poi con la Honda, dopo aver annunciato il suo ritiro dal Motomondiale ci racconta la sua lunga storia nelle due ruote
Ventidue anni in MotoGP, un Mondiale in Ducati con Stoner e quattro nella casa giapponese con Marquez. Il manager torinese classe 1964 abbandona il circus delle due ruote
Avrebbe potuto accontentarsi di un piazzamento: «Ma non è il mio stile e non lo sarà mai». Così Marc ha puntato alla vittoria, sfiorando la caduta. E si è rialzato, anche stavolta
I boss delle case impegnate nel Mondiale danno la loro valutazione sulla stagione che si avvia verso la conclusione: quali sono i delusi e quali i soddisfatti dei risultati
Il forlivese, sorpresa dell'anno, è diventato anche uomo mercato. E se Borgo Panigale sa che lui si aspetta un aumento di stipendio, Tokyo e Iwata gli fanno già grandi complimenti
Il team principal della Honda parla dei suoi piloti: «Marc è uno di quelli speciali, ma quello che è successo nel 2015 lo ha influenzato. I veri drammi della vita, comunque, sono altri, bisogna dare il giusto peso alle cose»
Gli ultimi test pre-campionato della MotoGP in Qatar visti dal team principal della Honda: «Già le alette non erano la cosa più bella del mondo. Ma i debuttanti Folger e Zarco se la sono cavata molto bene e anche Suzuki è competitiva»
A ventiquattr'ore dalla fine dei test di Sepang, i due portacolori Honda hanno visitato la fabbrica della casa giapponese in Indonesia insieme al team principal Livio Suppo, accolti da migliaia di addetti in festa
Il team manager della Honda Hrc riflette ai microfoni del nostro Paolone sulla stagione che ha dato al suo team tutti e tre i titoli mondiali. E sulla prossima: «Lorenzo sulla Ducati? Mi ha sorpreso»
La frattura alla clavicola, ennesimo problema fisico di una carriera tormentata, sarebbe stato la proverbiale goccia che ha fatto traboccare il vaso. Tanto che una rivista ipotizza che lo spagnolo possa appendere il casco al chiodo
Il team principal della Honda spiega perché il suo pupillo quest'anno è maturato, al punto da riuscire a superare i limiti della moto e portarla in testa alla classifica mondiale: «Eppure il Dottore resta super forte, ed è ancora in corsa»
Il team principal Livio Suppo e il leader del Mondiale Marc Marquez concordano: anche dopo la battuta d'arresto di Assen il Dottore non è fuori gioco: «Ha commesso piccoli errori, ma in pista rimane molto più veloce degli altri»
La prima scelta di casa Yamaha, Maverick Vinales, traccheggia. Se dovesse decidere di restare in Suzuki, dunque, al team di Rossi non resterebbe che un'alternativa possibile: strappare alla Honda il pilota di Sabadell
Il team manager Livio Suppo punta al rinnovo della sua attuale coppia anche per la prossima stagione: «Abbiamo due piloti forti e che vanno d'accordo»
Il team principal rivale di Rossi per eccellenza commenta il rinnovo di contratto del Dottore: «Jorge aveva detto di voler firmare prima del Qatar. Invece Vale stavolta è stato più veloce di lui...»
Il team principal della Honda Hrc chiude il capitolo della polemica con il Dottore e guarda alla nuova stagione: «Vogliamo riprenderci quel titolo mondiale che ci è sfuggito l'anno scorso»
Le parole definitive di Rossi sulla rottura dell'amicizia con il collega spagnolo: «Niente sarà più come prima, il nostro rapporto umano non si potrà mai recuperare. Ma questa brutta esperienza mi renderà più forte»
Svelata a Sentul, in Indonesia, la versione 2016 della RC213V portata in pista da Marc Marquez e Dani Pedrosa. Il team giura di poter dare battaglia alla Yamaha, ma ci sono tanti nodi ancora da sciogliere
Sulla pista di Sentul, in Indonesia, i due piloti Marc Marquez e Dani Pedrosa, insieme al vicepresidente Shuhei Nakamoto e al team principal Livio Suppo, hanno presentato la nuova RC213V
Casey si confessa a cuore aperto dopo il suo ritorno alla Ducati e in sella a una MotoGP: «Sono sorpreso di essere andato così forte e voglio aiutare il team. Ma per ora non ci sono piani di rientro alle gare».
La Honda ha sempre sostenuto di avere i dati che dimostrano che Rossi ha fatto cadere Marc Marquez con un calcio a Sepang. Ma ha continuato a rimandare la loro pubblicazione. E ora ha deciso che non li vedremo mai
I boss delle due case sono d'accordo: è arrivato il momento di tornare a consentire lo sviluppo tecnico dei propulsori anche a stagione in corso. Ma per cambiare i regolamenti dal 2016 ormai è troppo tardi.
Livio Suppo, l'anti-Valentino per eccellenza, traccia il suo bilancio del controverso finale di campionato: «Marc sarebbe stato folle a perdere apposta il Gran Premio di Valencia. Queste polemiche le ha create tutte Rossi. Ma ha comunque fatto una stagione pazzesca»
Il Direttore Sportivo della Honda: «Abbiamo tolto punti sia a Lorenzo, sia a Valentino ma si è persa serenità e queste dietrologie non le abbiamo create noi». Marquez: «Ho guidato oltre il limite».
Perfino Livio Suppo, team principal della Honda Hrc e anti-Valentino Rossi per eccellenza, ammette che il Dottore si meriterebbe il decimo Mondiale: «Se il mio team non vince questo titolo, mi piacerebbe lo facesse lui»