Hypo Bank: raggiunto l'accordo sulle 'tutele' per i 36 licenziati
La difficile trattativa portata avanti dai sindacati ha avuto una durata di 5 mesi
La difficile trattativa portata avanti dai sindacati ha avuto una durata di 5 mesi
I rappresentanti dei lavoratori hanno comunicato il proprio disappunto derivante dai continui cambiamenti di ipotesi di accordo presentati dalla proprietà austriaca
L'avvio della procedura apre una fase di trattative aziendali di 45 giorni
L'azienda non ha voluto saperne, confermando gli esuberi a partire dal 30 giugno 2018
First-Cisl «ritiene indispensabile applicare ai bancari coinvolti tutte le tutele del settore bancario, con particolare attenzione ai percorsi di sostegno e accompagnamento alla ricerca di una nuova occupazione».
Con rammarico, i lavoratori di Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A. prendono atto della fine del proprio lavoro e della mancata volontà di salvare questa banca da parte delle istituzioni italiane
L’azienda non è entrata nel merito degli strumenti di accompagnamento ai 110 lavoratori che saranno licenziati. I sindacati preoccupati per l'atteggiamento di chiusura da parte della banca
"La procedura prevede che a quel tavolo le istituzioni possano esserci e noi ci saremo", ha assicurato la presidente Serracchiani. "Se non dovessero cambiare le prospettive, ragioneremo su quello che si può fare rispetto alle dinamiche dei singoli rapporti di lavoro
Nell'occasione la presidente ha ribadito la necessità che la Regionesia presente a tutti i tavoli di trattativa e ha anche espresso il proprio rammarico per il comportamento ultimo dell'azienda
Serracchiani ha annunciato che incontrerà urgentemente i vertici della banca per un ulteriore approfondimento sulle intenzioni della proprietà
Il primo incontro per la procedura sui licenziamenti collettivi è stato fissato per il 7 ottobre: la banca non vuole il coinvolgimento di Mise e Regione Fvg
«I vertici austriaci della Hypo Bank confermano il loro atteggiamento ostile nei confronti delle istituzioni italiane, nazionali e regionali». Queste le parole di Serracchiani
«Stigmatizziamo l'atteggiamento del Governo austriaco - ha detto Serracchiani - che è parso fin dal primo momento totalmente disinteressato»
«Un passo simile, a poche ore dal tavolo istituzionale convocato al ministero dello Sviluppo economico dedicato alla crisi di Hypo Bank, è esibizione di arroganza e manifestazione chiara di rifiuto del dialogo»: queste le parole della governatrice
Il 12 settembre convocato un tavolo presso il Ministero dello Sviluppo economico: «Se il 12 settembre ci troveremo davanti a una procedura di mobilità avviata dalla proprietà bisognerà bloccarla», ha assicurato la governatrice
La presidente Serracchiani ha puntato il dito contro i vertici della banca austriaca per la loro scarsa disponibilità al dialogo
La governatrice ha scritto una lettera al viceministro dello Sviluppo economico Teresa Bellanova. A rischio ci sono 150 posti di lavoro tra Fvg, Lombardia ed Emilia Romagna
A rischio 300 posti di lavoro solo in Fvg. La governatrice chiede chiarezza e riferirà a Romala poco disponibilità dell’Austria a collaborare.
E' per dimensione la sesta banca dell'Austria, con grossa fetta di mercato nei Balcani