Mercato Milan: altro che parametri 0
Il lavoro di Massimiliano Mirabelli ha già garantito alla squadra rossonera due (o forse tre) nuovi ingaggi a titolo gratuito che potrebbero rivelarsi importanti. Ma il meglio deve ancora arrivare…
Il lavoro di Massimiliano Mirabelli ha già garantito alla squadra rossonera due (o forse tre) nuovi ingaggi a titolo gratuito che potrebbero rivelarsi importanti. Ma il meglio deve ancora arrivare…
Sono bastate un paio di sconfitte di troppo, per altro abbondantemente messe in preventivo alla luce della rivoluzione tecnica operata in estate dalla nuova dirigenza, per scatenare il festival del rimpianto tra i tifosi rossoneri.
Il terzino argentino, arrivato a parametro zero un anno fa grazie alla geniale intuizione di Galliani e Maiorino, saluta la comitiva e si trasferisce in Messico, al Monterrey. Al Milan nessuno sentirà la sua mancanza.
L’attaccante piemontese passa ai liguri in prestito oneroso (2 milioni) e obbligo di riscatto a 11 milioni al termine della stagione, garantendo ai rossoneri anche una discreta plusvalenza. Più difficili gli addii degli altri esuberi.
Dopo una sola stagione decisamente incolore, il mancino argentino è pronto a tornare in Argentina. Per lui rescissione del contratto e ritorno nel club dal quale è arrivato al Milan. Un addio che non farà disperare i tifosi rossoneri.
Dopo Poli al Bologna, il Milan cede anche Juraj Kucka al Trabzonspor per 6 milioni di euro. Oggi le visite mediche in Turchia per lo slovacco, prima delle firme ufficiali. Ma l’operazione pulizia per Fassone e Mirabelli è appena iniziata: in rampa di lancio ci sono Bacca, Lapadula, Niang, Bertolacci, Paletta, Vangioni e De Sciglio.
Dopo i primi acquisti, la società rossonera inizia a guardarsi intorno per sfoltire la rosa di Montella. I due argentini potrebbero essere i primi a lasciare Milanello con proposte concrete provenienti dall’Italia e dall’estero
Fitto colloquio fra le due società per il prestito dei due sudamericani alla neopromossa compagine emiliana. Resta il nodo dell’ingaggio che i ferraresi difficilmente riusciranno a pagare.
Dopo il rinnovo di contratto fino al 2019, il tecnico rossonero traccia le linee guida sugli acquisti del futuro ma anche su quegli elementi che possono lasciare Milanello senza la sua opposizione
Dopo la firma del contratto decennale tra Milan e Adidas siglata nell’ottobre del 2013, il club di via Aldo Rossi ha imboccato un pericoloso declino, tanto che l’azienda tedesca sembra intenzionata a rinegoziare l’accordo da oltre 18 milioni annui. La nuova proprietà cinese obbligata all'acquisto di top players per ridare vita all’entusiasmo dei tifosi.
Sui pessimi risultati della squadra di Montella nell’ultimo periodo influisce e non poco il disastroso rendimento del reparto arretrato, orfano di Romagnoli e a cui i prodigi di Donnarumma non bastano
Il tecnico rossonero sta sciogliendo i residui dubbi sulla formazione da mandare in campo domenica pomeriggio allo stadio Scida
I disastri di De Sciglio e Calabria che stavano per costare ai rossoneri il derby, l’inadeguatezza di Abate e l’età di Antonelli obbligano la società a rendere prioritario il rinnovamento dei laterali di difesa nel prossimo calciomercato
C’è aria di grandi novità nella rosa del Milan per la prossima stagione. Ai tanti arrivi annunciati corrisponderà un eguale numero di partenti, tanti da formare un’intera squadra, da Storari tra i pali fino al colombiano Bacca in attacco.
Al cospetto della peggior difesa del campionato, il Milan sforna una delle più brutte prestazioni stagionali. Molle, indolente, quasi rassegnato, troppo brutto per essere vero. E alla fine il pareggio è il risultato più giusto.
Nonostante i pochi soldi a disposizione e nonostante l’organico risicato, il calciomercato dei rossoneri si sta rivelando discreto. Ma non può bastare per tornare grandi.
Infortuni e stanchezza, quindici giorni di riposo che permetteranno alla squadra di Montella di ricaricare le batterie in vista del finale di campionato.
Il ruolo di terzino sinistro dei rossoneri potrebbe tornare di proprietà del giovane italiano, nonostante le ultime buone prestazioni dell’argentino
Neppure questa ennesima settimana sconvolgente a livello societario pare aver minato le sicurezze dei ragazzi di Montella che ritrovano tra i protagonisti Bacca, Zapata, De Sciglio e Romagnoli. A farne le spese è un buon Chievo, travolto però dalla gran voglia dei rossoneri.
Con il recupero di De Sciglio, prende forma il Milan che affronterà il Sassuolo domenica pomeriggio. Zapata in difesa darà il cambio a Gomez, mentre Lapadula pare favorito su Bacca. In mezzo al campo Sosa in vantaggio su Locatelli per il ruolo di regista.
Tutto nel primo tempo: prima passa in vantaggio il Milan con Kucka, pareggio immediato di Kalinic e gol vittoria di Deulofeu alla mezz’ora. Nella ripresa il Milan arretra ma la Fiorentina non riesce mai a impensierire Donnarumma.
Montella deve sciogliere il dubbio in vista di domenica sera fra il paraguayano ed il colombiano come sostituto dell’infortunato Romagnoli
A pochi giorni dal delicatissimo match contro la Fiorentina, prendono forma le strategie del tecnico rossonero Montella: probabile il rientro di Bacca al centro dell’attacco, mentre sembrano certi i ritorni di Paletta e Kucka dopo le rispettive squalifiche.
Per ovviare al problema del gol, manifestatosi in maniera evidente nelle ultime 8 partite (appena 6 gol fatti), Montella pare aver deciso per un’autentica rivoluzione tecnico-tattica: bocciati i centravanti Bacca e Lapadula e spazio ad un tridente leggero composto da Ocampos, Deulofeu e Suso.
Con Paletta squalificato e i tantissimi infortunati (Romagnoli, De Sciglio, Antonelli e Calabria), mister Montella potrà contare solo su 4 difensori di ruolo, oltre a due ragazzini della Primavera da portare in panchina.
Montella sembra propenso a lanciare il terzino argentino dal primo minuto dopo averlo ignorato in ogni frangente
Montella nei guai dopo l’ennesimo ko subito da Luca Antonelli. Per domenica si tenta il recupero lampo di Calabria, ma Galliani è al lavoro per mettere sotto contratto lo svincolato Caceres.
Dopo l’infortunio occorso ieri ad Antonelli, che si aggiunge a quelli di De Sciglio e Calabria, la società rossonera sembra aver deciso di correre ai ripari e mettere a disposizione di Montella un nuovo difensore. Si tratta di Martin Caceres, svincolato ma reduce da un gravissimo infortunio.
Piove sul bagnato a Milanello: dopo gli infortuni di Bonaventura e De Sciglio, ieri si è bloccato anche Antonelli. Con Calabria ancora fermo ai box, contro la Sampdoria toccherà all’argentino Vangioni scendere in campo dal primo minuto.
Contro i doriani il centravanti torinese potrebbe rimpiazzare l’opaco Bacca.
La sconfitta di Udine ripropone un problema già noto in casa rossonera: i laterali di difesa sono inguardabili e i gol subiti arrivano quasi sempre dalle loro parti
Il ruolo di laterale difensivo è una delle lacune della formazione di Montella. In estate è pronta una rivoluzione per rinforzare l’organico rossonero
Prendono corpo le strategie minimaliste della dirigenza rossonera. L’Everton pare aver accettato l’idea di lasciar partire l’attaccante spagnolo in prestito con diritto di riscatto, mentre Galliani blocca la cessione di Vangioni. La verità è che non ci sono offerte per il mancino argentino.
Il terzino argentino rossonero continua ad essere al centro delle trattative di mercato, nonostante finora non se ne sia concretizzata neanche una
Nonostante le limitazioni economiche, i rossoneri non sembrano intenzionati a rinunciare a qualche colpo che rinforzi l’organico di Montella
Dopo il dietrofront del Siviglia, si fa viva la squadra francese, interessata al terzino in uscita dai rossoneri
Il direttore sportivo del Siviglia Monchi rispedisce al mittente le voci su un possibile arrivo del mancino argentino del Milan nel club spagnolo. Un problema in più per Galliani e per Montella.
Il terzino argentino, mai utilizzato da Montella, è in partenza verso la Spagna
Attesa per la giornata di oggi le visite mediche di Luiz Adriano allo Spartak Mosca, a quel punto il brasiliano firmerà con la sua nuova squadra. Galliani lavora anche alla cessione - in prestito - di Ely e Vangioni. Si parla di uno scambio di prestiti tra Milan e Genoa, con i due difensori rossoneri da Juric e Laxalt alla corte di Montella.
Almeno un paio di club interessati al brasiliano ex Shakhtar, sempre più orientato però a rispedire al mittente ogni offerta e restare a Milanello ad incassare il suo stipendio di 3,5 milioni di euro all’anno per non fare praticamente nulla. Un andazzo purtroppo ben noto in casa Milan.
I rossoneri, in attesa dei soldi cinesi, provano a piazzare qualche esubero, ma le richieste scarseggiano
Con l’appropinquarsi dell’ennesimo mercato a costo zero del Milan, prende forma l’unica speranza per i tifosi rossoneri: cedere i calciatori in esubero per fare cassa. Ma appare difficile incassare qualcosa dai vari Ely, Vangioni e Honda in scadenza di contratto. Luiz Adriano resta l’unica opzione valida.
Alla vigilia dell’ennesima sessione di mercato a budget 0 si infittiscono le voci e le manovre per cercare di vendere qualche calciatore rossonero grazie al quale fare cassa. Su Luiz Adriano e Vangioni sembra esserci lo Sporting Lisbona, ma sul brasiliano c’è anche un’opzione cinese.
Cessione in vista per due elementi mai presi in considerazione da Montella nei primi sei mesi di stagione
Il promettente terzino rossonero, come confermato da un comunicato del Milan, «soffre ancora per i postumi di un trauma distorsivo alla caviglia sinistra con danno legamentoso». Escluso il trattamento chirurgico, ma al momento è impossibile ipotizzare una data per il suo rientro.
Secondo La Gazzetta dello Sport l’avvento dei cinesi in società porterà a diverse cessioni alla riapertura del calciomercato
Il mese di gennaio si avvicina e la nuova dirigenza rossonera ha già iniziato a pianificare i lavori di mercato. Sono tanti i calciatori del Milan vicini alla cessione, da Bacca a Luiz Adriano, passando per Honda, Rodrigo Ely e Vangioni. E a giugno l’epurazione sarà ancora più capillare.
Il terzino argentino, mai ambientatosi a Milanello e mai schierato dal tecnico Montella, potrebbe già salutare la compagnia dopo essere arrivato a giugno a parametro 0 dal River Plate. Sulle sue tracce il club spagnolo, ma anche Torino, Genoa e Palermo.
La sconfitta rotonda subita dal Milan costringe ancora una volta l’ad rossonero sotto i riflettori della critica: la rosa a disposizione di Montella non sembra qualitativamente all’altezza e i nuovi acquisti, costati complessivamente quasi 30 milioni di euro, continuano a vivacchiare tra panchina, tribuna e infermeria.
L’entourage del calciatore del Barcellona, poco utilizzato da Luis Enrique, conferma la volontà di lasciare la Spagna in inverno. Rossoneri pronti a risolvere così il disastroso reparto di terzini a disposizione di Montella