19 marzo 2024
Aggiornato 12:30
Forza Italia festeggia il suo leader

Berlusconi torna un uomo libero

Oggi si estingue la pena del Cavaliere. Lo ha deciso il Tribunale di Sorveglianza di Milano dopo i dieci mesi di affido ai servizi sociali. Numerose le felicitazioni da parte di tutti gli esponenti di Forza Italia.

La Lega Nord contro l'uso ad personam della Legge Severino

Molteni: legge Severino ha fallito. Ma cambiarla ora significa fare il gioco del PD

Al DiariodelWeb, Nicola Molteni spiega perché è contrario a modificare ora la Legge Severino. Una legge che pure, a suo avviso, ha clamorosamente fallito nei suoi due punti principali: la prevenzione e la repressione della corruzione nella P.A. Ma cambiarla ora, in concomitanza con la vicenda De Luca, significherebbe soltanto fare gli interessi del Pd, che pure un tempo la usò contro Berlusconi.

Nuovo caso sulla legge che ha fatto fuori Berlusconi

Tutti nemici della Severino

La vittoria di De Luca fa sprofondare il Pd nell'empasse: un tempo promotore a tutto tondo della legge Severino, oggi molte voci dem sono possibiliste su una sua modifica. Vittime della norma, oltre a De Luca, anche De Magistris e Berlusconi. Ma solo ora sembra che il Pd abbia cominciato a dubitare dell'efficacia della norma, che, secondo la Serracchiani, andrebbe ridiscussa. Ma Renzi tace.

L'ex Premier unica vittima della Severino?

Fi: la legge è uguale per tutti, meno che per Berlusconi?

Dopo la vittoria di De Luca alle primarie campane, Forza Italia lamenta le tante contraddizioni della legge che ha estromesso dal Senato Berlusconi. L'ex Cav, dopo i casi De Luca e De Magistris, sembra essere l'unica vittima permanente della legge. Ma De Luca puntualizza: un conto è una condanna in primo grado per abuso d'ufficio, un altro una definitiva per reati fiscali.

Il leader di Forza Italia torna a parlare di golpe

Berlusconi: «Saremo noi a eleggere il prossimo presidente della Repubblica»

«Non ci furono i carri armati, ma fu sovvertita volontà popolare»: così ha dichiarato Silvio Berlusconi a proposito delle vicende che hanno portato nel novembre 2011 alle sue dimissioni da premier. L'ex Cavaliere considera un «sacrilegio l'applicazione retroattiva della legge Severino, e si augura che la Corte europea dei diritti dell'uomo gli «renderà giustizia»