Putin alla conquista dello spazio
Il presidente vuole una stazione spaziale tutta russa entro il 2023. Il progetto, sostiene, «è una necessità economica»: la partecipazione alla missione internazionale non basta più
Il presidente vuole una stazione spaziale tutta russa entro il 2023. Il progetto, sostiene, «è una necessità economica»: la partecipazione alla missione internazionale non basta più
Prima con un drone, poi con equipaggio. La Russia nel 2028-2029 ha in programma di mandare un drone sulla Luna, con lo sbarco successivo di un uomo nel 2029-2030. Putin punterebbe a ottenere una posizione di leadership nell'uso dello spazio esterno, comprese le missioni sulla Luna, Marte e altri pianeti del sistema solare.
Il prezzo dell'apparecchio, che ha la forma di una telecamera argentata e veniva agganciato alla parte anteriore della tuta dell'astronauta, è stimato fra i 150.000 e i 200.000 euro, ha spiegato Peter Coeln, fondatore di Westlicht, una delle gallerie più note al mondo per la fotografia
Due astronavi gemelle della Nasa si preparano ad atterrare sulla Luna entro il 17 dicembre per completare la missione Grail, lanciata per rilevare la mappatura gravitazionale del satellite
«In segno di rispetto per la memoria di Neil Armstrong, do l'ordine di mettere le bandiere americane a mezz'asta il giorno del suo funerale» ha scritto Obama in una proclamazione presidenziale
«Non abbiamo deciso di andare sulla Luna perché è facile, ma perché è difficile»: le parole di John F. Kennedy riassumono perfettamente il senso del Progetto Apollo, che appena otto anni dopo, il 20 luglio del 1969 poté dire «missione compiuta» con il «piccolo passo» di Neil Armstrong
Jeff Bezos, miliardario e fondatore del sito Amazon.com, ha annunciato di voler recuperare i motori della missione Apollo 11, che nel 1969 portarono sulla Luna l'astronauta Neil Armstrong e il suo equipaggio
Collins: «Forse ho sbagliato, mio preferito era il pianeta Rosso»
Una meraviglia alla quale ci si abituò troppo in fretta
«Non abbiamo deciso di andare sulla Luna perché è facile, ma perché è difficile»