Made in Italy
L'aggiornamento ad agosto dei dati dell'export vinicolo diffusi dall'Istat, indicano un incremento del 6% sul corrispondente periodo del 2014, portando gli introiti del settore a 3,39 miliardi di euro. È quanto si evince dal trimestrale Ismea tendenze relativo al vino.
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Con un fatturato di 5,1 miliardi di euro in crescita dell'1,4% sul 2013, il vino italiano continua ad avanzare sui mercati esteri. È boom in particolare per la spumantistica che chiude l'anno con un incremento di oltre il 14% degli introiti realizzati oltre frontiera.
La produzione crolla dal 30 al 40%
Un taglio del 35% per la produzione di olio d'oliva nella campagna 2014/2015, che colpisce tutte le regioni italiane. E' quanto emerge da una prima valutazione effettuata da Ismea con la collaborazione delle organizzazioni degli operatori Aifo, Cno, Unaprol e Unasco. "Un risultato - spiega Ismea - che riflette le ricadute di un andamento climatico molto negativo".
Per la pasta i guai vengono dal Canada
L'analisi della Coldiretti sulla produzione industriale a settembre fa segnare una riduzione dello 0,4% per l’alimentare rispetto al 2013. Ad abbattere l'economia made in Italy anche il maltempo. Un crollo del 35% sul raccolto di olio d'oliva, del 15% del vino e del 4% del grano duro. Positivo il dato relativo alla coltivazione di patate, con un incremento complessivo del 20% rispetto al 201
L'Area Research di BMps e Ismea presenteranno l'andamento dell'MPS Wine Index
Venerdì 25 novembre è in programma la tavola rotonda nel Salone della Rocca in Piazza Salimbeni (a partire dalle 10,30) e il talk show «Parladivino» al Teatro dei Rozzi dalle 17
Focus sullo stile comunicativo delle aziende
Nel pomeriggio sul palco del Teatro dei Rozzi sarà presentata l'inedita ricerca di Banca Mps e Ismea sull’attività di comunicazione sviluppata dalle aziende vitivinicola italiane. Rappresentanti della filiera a confronto nel talk show condotto da Fede&Tinto
Economia. Agroalimentare
L’export e i consumi hanno mostrato diffusi segnali di stagnazione
Agricoltura. Consumi alimentari
Una tendenza confermata e rafforzata nel primo semestre 2009, che ha chiuso con una crescita del 7,4% su base annua
Agroalimentare. Prezzi alla produzione
Negativo anche il confronto con agosto 2008, da cui emerge un calo dell'indice del 15,7%
Dopo mesi di affanno il mercato dell’olio di oliva sembra riprendere
L’extravergine scambiato all’origine, ad esempio, si è attestato mediamente a 2,45 euro al chilo, il 6% in più sul mese precedente
Imprese agricole
Le stime per il 2° trimestre 2009. Rischi di peggioramento della redditività delle aziende agricole
Già dal secondo trimestre 2009
Lo confermano gli indici di produzione dell’intero settore manifatturiero e dell’industria alimentare
Prezzi alla produzione dei prodotti agricoli
Negativo il confronto con lo stesso mese dell'anno precedente, che evidenzia un calo dell’indice del 15,6%
-0,6% la variazione annua
Prezzi alla produzione
-12,7% la variazione tendenziale
Consumi alimentari
E’ quanto emerge dai dati sugli acquisti domestici monitorati a cadenza settimanale da Ismea in collaborazione con Nielsen
-0,1% la variazione annua
ISMEA
Frenano in Italia produzione, consumi e interscambio con l’estero
-11% la variazione tendenziale
Per i concimi (-1,6%) e per l’insieme dei prodotti energetici (-0,2%), per effetto di una riduzione dei prezzi dei carburanti dello 0,4%
Il frumento tenero perde l’8%
+1,8% la variazione annua
-11,4% la variazione tendenziale
Lo rileva un'analisi Ismea sul posizionamento degli oli Dop-Igp nei punti vendita della Gdo in Italia, presentata il 4 aprile scorso al Vinitaly-Sol
Bilancio 2008: un buon risultato sul mercato domestico, a fronte di un andamento negativo dell'export