Alonso sul viale del tramonto: «Potrei ritirarmi a fine anno»
Il 2018 rischia di essere l'ultima stagione nel Mondiale per Fernando: piuttosto che continuare alla McLaren, preferirebbe emigrare negli Usa per la IndyCar
Il 2018 rischia di essere l'ultima stagione nel Mondiale per Fernando: piuttosto che continuare alla McLaren, preferirebbe emigrare negli Usa per la IndyCar
Vigilia allo Spielberg all'insegna del mercato. Kimi potrebbe fare ritorno a Woking per sostituire Alonso, mentre Ricciardo è a un passo dal rinnovo con Red Bull
Conquistato il trionfo anche a Le Mans, nel mirino di Fernando ora c'è il triplete: gli manca solo la 500 Miglia. E per vincerla potrebbe emigrare in America
Prima Sebastien Bourdais e poi Alexander Rossi hanno sbagliato a prendere le misure della frenata, al rientro per i pit stop, finendo per travolgere i loro uomini
La minaccia di Marchionne di abbandonare il Mondiale, se il nuovo regolamento sui motori non le piacerà, si fa più concreta. E ci sarebbe già un piano B...
A 46 anni suonati, lontano dalla Formula 1 ormai da dieci, l'ex pilota di Williams, McLaren e Red Bull si aggiudica la sua seconda Corsa dei campioni a Riyad
La giornata dei ringraziamenti con i campioni del marchio, sulla pista di Motegi, ha rappresentato l'apoteosi del Cabroncito sei volte iridato, che ha sfidato anche il vincitore di Indianapolis
L'ex pilota di Formula 1 raggiunge la massima velocità della sua carriera: 420 km/h. Non su una monoposto, ma sulla Bugatti Chiron, supercar da 1500 cavalli prodotta in soli cinquecento esemplari. È accaduto mentre stabiliva il primato di accelerazione da 0-400 km/h e frenata, in appena 42 secondi
Come gli è capitato già tante volte quest'anno in Formula 1, anche nella mitica corsa al di là dell'Atlantico il campione asturiano è costretto ad alzare bandiera bianca a causa dell'esplosione del suo propulsore Honda. Ma il bilancio è comunque positivo: è stato per 27 giri in testa alla gara
Ieri sul leggendario ovale americano è andato in scena il Carburation day, con l'ultima ora di libere prima della mitica gara di domenica. Il campione asturiano ha superato con soddisfazione anche questo passaggio, piazzandosi quinto. Adesso si comincia a fare davvero sul serio
Centoventidue i giri percorsi dal campione asturiano, che si è piazzato dodicesimo, nel test del lunedì. Adesso avrà a disposizione solo un'altra ora di libere venerdì per gli ultimi ritocchi alla macchina prima del via della mitica 500 Miglia, in programma domenica prossima
Prima, in mattinata, ha dovuto sostituirlo. Poi, nel pomeriggio, un taglio di potenza al turbo lo ha rallentato nel giro di qualifica. Guai a cui quest'anno, in Formula 1, il campione asturiano è fin troppo abituato. Ma il risultato nella griglia di partenza della sua prima 500 Miglia è di rilievo
Nel Fast Friday, l'ultima prova per il giro secco disputata ieri, il pilota della McLaren ha confermato la sua posizione tra i primi quattro. E stasera si comincia a fare sul serio: «Dovrò solo fare quattro giri buoni, spero di entrare nei nove e poi aspetterò domenica la classifica definitiva»
Anche nella quarta giornata di prove libere in vista della 500 Miglia, l'ultima in cui ha lavorato per la gara, il campione asturiano della McLaren si conferma in quarta posizione assoluta. E, da oggi, comincia la preparazione per i «quattro giri più orribili della mia vita»
La terza sessione di libere in preparazione per la mitica 500 Miglia vede il pilota della McLaren salire al quarto posto: «Oggi è stata decisamente una giornata impegnativa. Le condizioni di vento forte non hanno aiutato, ma per me è stata comunque una buona lezione»
La seconda giornata di prove libere in preparazione alla 500 Miglia di Indianapolis per il campione asturiano è stata dedicata a seguire i suoi compagni di squadra del team Andretti per imparare le tecniche per districarsi nel traffico, sfruttando la scia per sorpassare
Erano passate poche ore dalla bandiera a scacchi di Barcellona quando il campione asturiano è dovuto tornare nell'abitacolo per le prime prove libere in preparazione per la mitica 500 Miglia. Ed è andata bene: Nando è stato il migliore dei debuttanti, 19° assoluto
Il campione asturiano a un passo dall'addio alla fallimentare McLaren: «Dopo l'estate deciderò dove andare». E quando un giornalista lo stuzzica sulla Rossa, lui non smentisce: «Parlo con chiunque». Un'ipotesi che piacerebbe anche a Sebastian: «Lui ha un'ottima reputazione»
Il due volte campione del mondo di Formula 1 è stato promosso a pieni voti nella prima giornata di prove imposta a tutti i debuttanti alla storica 500 Miglia. Per Nando si è trattato della presa di contatto con la macchina e con gli ovali
Come reagisce l'ex ferrarista a vedere la Rossa in testa al Mondiale mentre lui è alle prese con la crisi della McLaren-Honda e, per non pensarci, scappa a Indianapolis? «Troppa pressione, andarmene è stato comunque giusto»
Il 26enne americano, appena alla sua terza gara con il team Penske, si ripete sulla stessa pista in cui si aggiudicò il primo successo in carriera. Piazza d'onore per Scott Dixon, che risale anche al secondo posto in campionato dietro a Bourdais
Nel fine settimana che precede il GP di Russia, Fernando ha colto l'occasione per scoprire il paddock della IndyCar in Alabama: «Ora mi aspettano le prove al simulatore, poi quelle di qualifica e nel traffico. Per la 500 Miglia sarò pronto»
La decisione di Fernando di saltare il prossimo Gran Premio di Montecarlo per intraprendere la sfida della 500 Miglia di Indianapolis ha scioccato ma anche incuriosito i colleghi del mondo delle corse. Compresi quelli delle due ruote
Se Fernando Alonso ha deciso di correre la 500 Miglia di Indianapolis, il desiderio del campione anglo-caraibico è quello di dedicarsi alle due ruote. Difficile che possa disputare un GP nel Motomondiale, ma un test sarebbe possibile
Da Graham Hill, la cui impresa ha ispirato proprio Fernando, a Nigel Mansell, che emigrò in America da campione del mondo in carica. Fino ad Alexander Rossi, che dopo una manciata di GP ha esordito nella 500 Miglia... vincendola
Ecco il motivo per cui Fernando ha deciso di saltare il Gran Premio di Montecarlo per lanciare l'assalto alla 500 Miglia americana: «Se non posso vincere più Mondiali di Michael, proverò l'impresa che è riuscita solo una volta nella storia»
Il campione spagnolo abbandonerà (per una gara) la Formula 1 per volare al di là dell'Atlantico, dove affronterà la sfida inedita della gara più leggendaria dell'automobilismo americano. Si sta preparando un futuro fuori dal Mondiale?
La scuderia di Maranello blocca il tetto ai costi dei motori voluto dalla Federazione. Così si fa strada la proposta alternativa: un propulsore V6 2.2 con doppio turbo, low cost, da proporre alle squadre minori al posto degli attuali V8 ibridi
Justin Wilson, che corse nella massima Formula nel 2003, ha perso la vita a 37 anni in una gara di IndyCar, colpito sul casco dal musetto di un'altra monoposto incidentata. E si torna a parlare di cupolini che proteggano la testa dei piloti
Un nuovo capitolo della sfida eterna tra due e quattro ruote: a Indianapolis si sono sfidate una moto della classe regina contro una monoposto americana. E interviene anche Lewis Hamilton: «Vorrei provare una MotoGP»
All'irripetibile carriera sportiva del pilota bolognese manca solo una gara: la leggendaria 500 Miglia di Indianapolis. E ancora oggi, a 48 anni e dopo il suo incidente, non ci ha rinunciato: «Mi piacerebbe correrla»
Quindici anni dopo la prima volta, il colombiano, a quasi 40 anni, torna a vincere la leggendaria corsa statunitense. Nel mezzo, una carriera senza pari, con successi sia in Formula 1, che in IndyCar, che in Nascar
Mikhail Aleshin è in condizioni gravi, dopo questo terribile incidente sulla velocissima pista di Fontana, in California. Aleshin ha riportato una commozione cerebrale, la frattura della scapola destra, di diverse costole, ed escoriazioni varie. L'incidente si è verificato venerdì 29 agosto durante le prove di una tappa del campionato Indycar. Nell'incidente sono rimasti coinvolti anche altri pilo