Partnership Michelin-TheFork: prenotabili 4.000 dei 14.000 presenti sulla Guida
Da oggi sull’app e sul sito di TheFork è possibile identificare e prenotare ancora più facilmente 4.000 dei 14.000 ristoranti della Guida Michelin
Da oggi sull’app e sul sito di TheFork è possibile identificare e prenotare ancora più facilmente 4.000 dei 14.000 ristoranti della Guida Michelin
Il responsabile della guida, Gwendal Poullennec, ha visitato ieri il ristorante per comunicare la notizia. Decisione che è stata accolta «con tristezza» dal locale
A Piacenza si è svolta la cerimonia di presentazione della 65esima edizione della prestigiosa guida gastronomica francese. 374 ristoranti inseriti
Dal Cambio nel cuore di Torino alle «tre stelle» a Piazza Duomo, passando per Villa Crespi e alcune new entry davvero interessanti. Dove si trovano i ristoranti stellati in Piemonte?
Premio per il bistrot di Cannavacciuolo, ma ci sono altre new entry: i ristoranti stellati a Torino salgono a 7, un record mai raggiunto prima
Isola delle donne vedrà in scena incontri, interviste, percorsi artistici, degustazioni e novità editoriali. Il premio sarà consegnato sabato 7 aprile alle 10.30 all'Hotel Astoria di Grado; la premiazione sarà condotta dalla giornalista Marinella Chirico.
E' la fine di un'era o semplicemente un giudizio di qualità? Quel che è certo è che non capita spesso che la Rossa tolga quello che è stato conquistato
Anche il Fvg brilla nel firmamento della cucina italiana non solo grazie alle due stelle de ‘Agli Amici’ di Godia (che quest’anno festeggia i 130 anni di attività), con la raffinata cucina di Emanuele Scarello, ma anche per il contributo di altri sei ristoranti che si sono aggiudicati una stella
Da giovedì 21 a sabato 23 si susseguiranno momenti di incontro, ospiti e chef di fama nazionale e internazionale, opinion leader e professionisti che tengono alta la bandiera del saper produrre, del saper cucinare e del saper degustare il meglio dell’enogastronomia moderna, sempre nel rispetto delle tradizioni locali
Il 22 e 23 e il 29 e 30 luglio via agli show cooking di 11 chef in 4 malghe: chef stellati Michelin, chef mediatici/televisivi e chef del territorio si esibiranno in un contesto veramente inusuale, di grande autenticità e fascino paesaggistico
La Guida Michelin svela i nomi dei quattro ristoranti in città che hanno meritato il prestigioso riconoscimento stellato. Qualità ed eccellenza in ognuno dei locali torinesi indicati
Ogni mese, a partire dal mese di aprile 2017 per arrivare ad aprile 2018, sarà approfondito un tema con nomi illustri dell’arte, del design, della tecnologia, del giornalismo. Le parole di Emanuele Scarello
Lo chef stellato Emanuele Scarello e la sua famiglia hanno pensato di condividere la storia ultrasecolare del locale di Godia promuovendo una serie di eventi e di incontri su temi quali la cultura, la musica, l'arte, la tecnologia, il design
Lo chef stellato ha annunciato che aprirà a Torino il suo nuovo locale. Pochi gli elementi per capire dove, ma ci sono un paio di indizi che portano in via Cosmo 6, all’incrocio con via Santorre di Santarosa
In totale sono sette i ristoranti che, nelle province di Udine, Gorizia e Pordenone, si sono aggiudicati il prestigioso riconoscimento
Dal 22 al 24 luglio, la località offrirà oltre 40 appuntamenti con il gusto, tra incontri, cene con le più importanti stelle Michelin e degustazioni di vino sulla Diga Nazario Sauro
Quanti e quali sono i ristoranti stellati presenti a Torino? Nel 2016 Michelin ne ha premiati diversi, in questa guida vi diciamo quali e dove trovarli
Dino e Marco Impagliazzo sono promotori di due belle iniziative nella Capitale per i poveri della città.
Uno chef maledetto che dovrà riconquistare la fiducia dei suoi collaboratori e cercare di raggiungere la terza stella Michelin. Con lui nel cast Sienna Miller, Omar Sy e il nostro Riccardo Scamarcio, che pare abbia conquistato tutti con un cacio e pepe.
90 appuntamenti tra cene stellate, degustazioni guidate, mostra assaggio, laboratori dei sapori e incontri con 150 tra i più importanti produttori del panorama enogastronomico italiano e internazionale
La Accademia Argentina della Cucina festeggia i suoi 20 anni di attività riconoscendo la sua maggiore distinzione allo chef italo argentino Mauro Colagreco, unico (argentino) ad aver mai conseguito due stelle Michelin
Il Patio è appena stato riaperto dopo le vacanze estive, dove Sergio Vineis, il figlio Simone e Michela - brillante compagna d'avventura - proseguono lungo un percorso gastronomico sempre più convincente
Ogni chef vorrebbe vantare uno o più piatti che lo contraddistinguono e lo identifichino immediatamente, al primo sguardo: si tratta del «piatto simbolo»
All'età di 85 anni se ne è andato uno dei più grandi chef di cucina francese della seconda metà del secolo scorso
Tutto iniziò a Borgofranco d'Ivrea, ma ancor oggi vale la pena di fare qualche decina di chilometri per godere di una grande cucina piemontese, attorniati da una cantina ricca di oltre duemila etichette
Viverone è il terzo lago piemontese per superficie, e da decenni meta privilegiata per migliaia di Biellesi alla ricerca di un rilassante specchio d'acqua dolce dove curarsi l'abbronzatura
Venerdì 15 maggio, per una serata tematica in uno dei migliori ristoranti di tutto il Friuli Venezia Giulia.
Venerdì 15 maggio, per una serata tematica in uno dei migliori ristoranti di tutto il Friuli Venezia Giulia.
In una tranquilla via del centro storico si nasconde una vera trattoria piemontese dove gustare parecchie specialità locali ad un prezzo straordinariamente conveniente
Libro edito nel 2006 e riedito in seguito, rimane un grande racconto modernissimo, dove i solidi contenuti e le pennellate sfumate compongono un quadro di rara bellezza che vanno oltre l'enogastronomia, rivolgendosi prioritariamente all'esplorazione dei profondi anfratti della mente
Molti a Biella ricorderanno il mitico Caffè Bon Ton dei fratelli Gramegna nei ruggenti anni '80 e '90. I Gramegna Brothers che l'anno prossimo festeggeranno il decimo anniversario di questo locale, il Rosso di Sera, dove oggi la cucina ha raggiunto livelli degni di notorietà nazionale
Compie 20 anni il ristorante Franz, enclave di cucina marinara nel vercellese. Il prodotto prima di tutto, la materia prima che non deve mai mancare e soprattutto non deve deludere.
Nella cittadina del Canavese che storicamente si è sempre distinta per un'offerta d'eccezione nel campo dell'enogastronomia
Individuabile tra le due o tre migliori tavole presenti sul territorio che congiunge il Canavese con la cintura torinese: è La Credenza di Giovanni Grasso e Igor Macchia
Poco fuori provincia, alla riscoperta di un ristorante classico dove gustare piatti tradizionali o contemporanei in un ambiente senza tempo
Poco a nord di Milano, da Roberto Pirelli e Paola Toso, per gustare una raffinata cucina legata alla tradizione siciliana. Il Ritrovo festeggerà nel prossimo autunno i suoi primi dieci anni di vita.
Con le sue intuizioni, la sua curiosità, il suo lavoro, il suo immenso talento, ha cambiato il volto della cucina italiana del secolo scorso.
Ristorante dal «cadre» esuberante e contemporaneo, connotato da una cucina colorata e vivace, lontano dagli stereotipi dell'antica cucina Langarola ma così vicino ai grandi vini di Barolo.
Luci calde e tanto rosso acceso in questo locale di Cossato, dove si propone un'inaspettata cucina basata sul pesce.
Ristorante classico e recentemente anche pratico bistrot, lungo la statale che congiunge Vercelli a Greggio e a Biella, condotto da generazioni dalla famiglia Sarzano.
Una storia lunga 150 anni, una saga famigliare che ancora continua, e ai massimi livelli di qualità.
Nelle prime cinque posizioni, in queste settimane ci sono quattro gelaterie, ma per fortuna c'è anche «Agli Amici dal 1887», uno dei migliori ristoranti italiani.
La grande tradizione della famiglia Vivalda partì nel 1815, una continuità che giunge fino ad oggi intatta nei contenuti ma più moderna nelle interpretazioni
Poco fuori Milano, il D'O di Davide Oldani si conferma uno dei ristoranti italiani di alta qualità più frequentati in assoluto
Un grande chef Catalano che ha congiunto tutti i sapori e i profumi del Mediterraneo, coniugandoli nello spirito territoriale provenzale
Dentro un palazzo semi nascosto dal grande Castello Normanno si cela l'ottima tavola della famiglia Magistà.
All'interno di uno dei monumenti più visitati in Italia si cela anche un ottimo ristorante premiato da anni con una stella Michelin : il Dolce Stil Novo.
Una tavola immancabile per ogni appassionato di cucina marinara, corredata da una cantina ricchissima di grandi vini di ogni parte del Mondo
Capostipite di una generazione di cuochi improntati su uno stilo puro e riconoscibile, dove è elemento vegetale ad essere centrale, piuttosto che un contorno, anticipando di tre lustri una tendenza attuale.
L'istrionico chef Piemontese - tra i migliori cuochi italiani a cavallo del millennio - a metà della vita torna alla cucina tradizionale