COVID-19, ecco come la Corea del Sud l'ha domato
Un modello in cui, diversamente dalla vulgata, la magia segreta non è tanto quella di un'app di tracciamento, ma di un'organizzazione articolata e precisa che ha regolato ogni aspetto della risposta
Un modello in cui, diversamente dalla vulgata, la magia segreta non è tanto quella di un'app di tracciamento, ma di un'organizzazione articolata e precisa che ha regolato ogni aspetto della risposta
Il Segretario di Stato Usa, Rex Tillerson, è volato a Pechino per discutere del regime nord-coreano con il presidente cinese Xi Jinpig e assicura che i canali di comunicazione con Pyongyang sono aperti
La Corea del Nord ha testato la bomba H e l'esperimento ha causato un sisma di magnitudo 6.4 registrato dagli strumenti internazionali. Il regime di Pyongyang minaccia di usarla su un missile intercontinentale
Il presidente sudcoreano Moon chiede «pazienza» al governo americano e a Kim Jong Un: «basta provocazioni, il nostro interesse è la pace». Intanto per il Ministro della Difesa sudcoreano è improbabile che il Nord lanci missili verso l'isola di Guam.
Dopo le minacce di Pyongyang e nel bel mezzo dell'escalation della crisi coreana il Giappone ha deciso di schierare il sistema antimissile Patriot in difesa del suo Paese
Il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha adottato una risoluzione proposta dagli Usa contro la Corea del Nord per cercare di denuclearizzare la penisola coreana, ma il leader maximo promette vendetta
Tutto sembra eccessivamente grossolano, sopra le righe: perché prevedibile. L’ultimo lancio è il più serio di sempre: ma tale considerazione viene fatta dopo ogni 'sparata', in senso letterale, del dittatore Kim. Perché?
Il nuovo missile balistico a media gittata testato dalla Corea del Nord ha volato per circa 500 chilometri, come riferiscono le fonti statunitensi. Il governo di Pyongyang ha inoltre diffuso una nota nella quale minaccia esplicitamente gli Usa
'E' un problema serio per la stabilità e sicurezza internazionale, e sono convinto che anche il prossimo G7 darà un contributo per risolvere questa questione" ha detto il premier in Cina dopo l'ennesimo lancio di missili in Corea
Il segretario di Stato americano, Rex Tillerson, è intervenuto al consiglio di sicurezza sottolineando che la minaccia di un attacco nucleare da parte di Pyongyang contro Seoul è reale
Il presidente Trump accusa Pyongyang di aver mancato di rispetto alla Cina e secondo il segretario di stato Rex Tillerson la minaccia nuclearenordcoreana avrebbe «conseguenze catastrofiche»
La Corea del Nord saluta a modo suo il prossimo primo incontro al vertice tra il presidente statunitense Donald Trump e quello cinese Xi Jinping con il lancio di un missile a medio raggio nel Mar del Giappone
Park Geun-hye è stata la prima presidente donna della Corea del Sud. E, da oggi, è anche il primo capo dello stato di Seoul a essere destituito.
Il leader nordcoreano aveva annunciato che il suo paese ha quasi ultimato un missile balistico intercontinentale e la risposta di The Donald non si è fatta attendere
L'avvento di Donald Trump alla Casa bianca avrà un effetto dirompente nella politica estera americana. I rapporti con la Russia, la proiezione americana in Asia e l'alleanza con l'Unione europea potrebbero cambiare radicalmente
Dopo l'ultimo test nucleare, la Corea del Nord ritiene di poter montare una testata nucleare su un missile. Ma la comunità internazionale è divisa e incerta nel rispondere alla minaccia
L'annuale addestramento congiunto mira a verificare la tenuta delle difese contro un eventuale attacco da parte della Corea del Nord che da parte sua ha denunciato le manovre come una provocazione diretta nei confronti di Pyongyang.
Due razzi sono caduti nelle acque antistanti la provincia di South Hwanghae, nell'area nordcoreana. A metà luglio furono lanciati altri tre ordigni: Pyongyang aveva minacciato Usa e Sud Corea di azioni «ritorsive» se avessero dispiegato il sistema di difesa antimissile THADD. Stati Uniti: «Sono missili a medio raggio».
Il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha avuto oggi colloqui telefonici separati con il presidente degli Stati uniti Barack Obama e con la presidente della Corea del Sud Park Geun-hye per discutere una strategia comune nei confronti della Corea del Nord.
La crisi delle ultime ore aveva fatto temere il peggio. Come d'accordo, la Corea del Sud ha spento gli altoparlanti che alla frontiera con il Nord trasmettevano incessantemente messaggi di propaganda.
Nonostante la Guerra di Corea si sia conclusa nel 1953, il conflitto tra la Corea del Nord e la Corea del Sud non è stato mai completamente risolto, e le relazioni tra Seoul e Pyongyang sono regolate da un armistizio firmato sotto l'egida delle Nazioni unite. Mentre in tempo di pace Seoul ha il comando delle sue forze armate, in caso di guerra esse ricadono sotto il controllo americano.
La Corea del Sud ha comunque rassicurato Washington di non volersi dotare di un'arma nucleare, come dichiarato pubblicamente anche da un alto funzionario. Ma a Washington i timori esistono, soprattutto sulla possibilità che la corsa al nucleare possa poi coinvolgere Paesi vicini come Giappone e Taiwan
Park Geun-Hye ha giudicato la situazione «molto grave» e ha promesso di rispondere «con fermezza» a qualsiasi provocazione del regime di Pyongyang