Toronto sbanca l'Oracle Arena, il titolo Nba va in Canada
Finisce 114-110 per i Raptors. Kawhi Leonard, fenomenale mvp delle Finals quasi all'unanimità
Finisce 114-110 per i Raptors. Kawhi Leonard, fenomenale mvp delle Finals quasi all'unanimità
Davanti a oltre 20mila spettatori i canadesi vincono 118-109. Grande protagonista Pascal Siakam, che ha realizzato 32 punti, il suo massimo in carriera
Draymond Green e Stephen Curry sono i due maghi del match, capaci di salire in cattedra nel 2° tempo
James Harden segna 42 punti ma non bastano ai Rockets per portare a casa il successo contro Minnesota (121-111)
Klay Thompson (25 punti), Steph Curry (20 punti) e Kevin Durant (21 punti), fanno la differenza. Successo importantissimo in ottica playoff per i Philadelphia Sixers
I Los Angeles Lakers pagano l'assenza contemporanea di LeBron James, Lonzo Ball e Rajon Rondo. Harden non basta a Houston, Rockets ko a Philadelphia
Il punteggio finale recita 142-111 ma, oggettivamente, dice molto di più. Kevin Durant chiude con 27 punti, Klay Thompson con 31 e Steph Curry ne aggiunge 31
Risulta decisivo James Harden, che non solo realizza una tripla doppia con 44 punti, 10 rimbalzi e 15 assist, ma infila anche il tiro da tre decisivo da oltre nove metri a un secondo dalla fine
Un risultato di 127-101 che non ammette repliche, con un devastante quarto quarto da 36-19 che ha permesso alla formazione di Luke Walton di superare Golden State
Il migliore è Kyle Lowry (23 punti e 12 assist), seguito da Serge Ibaka (20 punti e 12 rimbalzi). In casa Warriors 30 punti per Kevin Durant non evitano la decima sconfitta stagionale
I Warriors, dopo gara-1 dominano anche il secondo match della finale per il titolo. Durant e Curry devastanti: 33 punti per l'ex Oklahoma, 32 per lo Splash Brothers. LeBron (ottava tripla doppia nella Finals) non basta ai Cavs.
A Cleveland non bastano i 28 punti di LeBron James, i 24 di Kyrie Irving e i 15 di Kevin Love, perché lo strapotere di Golden State è nei 38 punti di Kevin Durant e nei 28 di Stephen Curry.
Incredibile rimonta dal -21. Gli ultimi 16 minuti e 31 secondi di LeBron James sono da film dell'orrore: per lui 0 punti con 0/4 al tiro (e 0/2 da tre), due palle perse, un solo rimbalzo e un solo assist, in una gara chiusa alla fine con 11 punti ma solo 4/13 al tiro e anche 6 palle perse.
Battuti gli Spurs. Golden State è inarrestabile a Portland: rimonta e 3-0 senza Kerr e Durant. Lillard e McCollum segnano 63 punti. Golden State rimonta 16 punti in 4 minuti e vince 119-113 nonostante le assenze di Steve Kerr e Kevin Durant.
I Warriors ora cominciano a mettersi in carreggiata in vista playoff. Secondo posto sempre più saldo per i Boston Celtics che battono i Washington Wizards, diretti avversari nella scalata verso le vette della Conference. Vince Belinelli, Gallinari ancora out.
La striscia positiva di 4 vittorie consecutive dei Nuggets, ancora privi di Danilo Gallinari, finisce contro i Rockets di James Harden alla seconda tripla doppia consecutiva con almeno 40 punti a referto.
Un problema al ginocchio sinistro tiene l'azzurro fermo ai box nel match vinto dai suoi Nuggets su dei Clippers privi di DeAndre Jordan e Blake Griffin. Cleveland batte Indiana ma perde Kyrie Irving e Iman Shumpert.
Gli Warriors interrompono così la striscia di 146 gare senza subire due ko in fila in regular season. Butler ne segna 22. Non bastano i 23 di Curry. Gli Hornets di Marco Belinelli, che chiude con 7 punti, vanno k.o. a Phoenix.
Il tiro di Kyrie a 3 secondi dalla sirena completa la rimonta dei Cavs che erano sotto 94-80 a 9:30 dalla fine. Ai Warriors non è bastato il super Durant da 36 punti e 15 rimbalzi. Boston fa il colpo a New York. Ai Lakers il derby di Los Angeles.
Golden State torna a vincere, questa volta sul parquet dei Minnesota Timberwolves. Thompson segna 30 punti. Philadelphia replica il successo in trasferta di giovedì e vince anche a Detroit con 16 punti di Covington.
LeBron James chiude con 44 punti, 10 assit e nove rimbalzi. Charlotte alla fine si arrende a Cleveland. Belinelli 15 punti. Gallinari torna a fare la differenza con 21 punti e i suoi Nuggets vincono a Orlando. Golden State crolla a Memphis.
Dopo la brutta sconfitta contro i Rockets, Golden State torna al successo grazie agli Splash Brothers Curry-Thompson autori di 31 e 26 punti. A nulla servono i 27 di Bledsoe per Phoenix.
Continua la serie vincente dei Warriors. Belinelli e Hornets avanti tutta. Il risentimento muscolare alla coscia che pareva doverlo costringere al forfait alla fine non impedisce a Marco Belinelli di partecipare alla vittoriosa trasferta sul campo di Memphis (11-7).
Golden State rullo compressore. Con Curry (34), Durant (28) e Thompson (23) per la settima volta in stagione tutti con almeno 20 punti a referto, i Warriors hanno fatto pochissima fatica a far proprio l'incontro. Vince ance Belinelli
Golden State passa 109-85 a casa Lakers e sale in vetta alla Western Conference. Gli Hornets di Belinelli piegati da un tiro di Carmelo Anthony al supplementare in casa Knicks.
Vendetta più fragorosa non sarebbe stata possibile. Golden State travolge sotto 149 punti segnati (con 47 assist!) i Lakers, contro cui 20 giorni fa persero la loro ultima partita: da allora nove vittorie consecutive, la più lunga striscia vincente in Nba.
ontinua il momento d'oro dei Clippers che si impongono 123-115 contro i Clippers trascinati dai 26 punti di Griffin e Paul mentre a Toronto non bastano i 27 punti di Lowry e i 25 di DeRozan.
Golden State deve inchinarsi di fronte alla prova di Los Angeles trascinata dai 61 punti provenienti dalla panchina. Male gli splash brothers con Green a 16 punti e Curry a 13. Durant ne mette a segno 27. In casa gialloviola 20 punti di Williams.
Per Golden State da segnalare anche i 21 punti di Curry e i 19 di Thompson mentre per i Thunder il miglior marcatore è Oladipo con 20. Bene Denver di Gallinari, 19 punti per lui nel 102-99 a Minnesota.
Finisce 110-77. Miglior marcatore Green con 28 punti. A Cleveland non sono bastati i 19 di LeBron James. I Cavs perdono completamente le redini del gioco a cinque minuti dalla fine del secondo quarto con un parziale terrificante di 20-2 dei Warriors.
Continuano le trattative per il passaggio del pacchetto di maggioranza dell’Ac Milan dalla Fininvest a una cordata di imprenditori cinesi guidata dall’advisor italo-americano Galatioto. Definite le cifre e i tempi, si attende solo il via libera del governo di Pechino e soprattutto l’ok di Silvio Berlusconi.
Sono giornate intense in casa Milan: mentre la squadra vive un momento delicato con l’esonero di Mihajlovic e il cambio di guida tecnica, prende forma il gruppo cino-americana pronta a rilevare una fetta del club, a cifre però ben più basse rispetto a quelle proposte da Mr. Bee. A capo della cordata c'è il banchiere italo-americano Sal Galatioto.
Alla Oracle Arena, nel Christmas Day, la corazzata di Curry si impone per 89-83 contro la franchigia di Lebron James che comunque chiude con 25 punti ma sulla sua prova pesano due tiri libero molto importanti per riaprire la gara sbagliati nel finale.
Brooklyn cede a Miami. Wade segna 10 dei suoi 28 punti nell'ultimo quarto. Venti punti e e 13 rimbalzi per Hassan Whiteside. Dieci punti in ventuno minuti per Andrea Bargnani. Caldwell Pope ne segna 31 ed i Detroit Pistons superano i Boston Celtics.
Resta in vita la striscia di 33 successi consecutivi dei Los Angeles Lakers targata 1971/72 fermata anche in quel caso da Milwaukee. San Antonio asfalta Atlanta e Kawhi Leonard segna 22 punti.
Golden State infila la ventiquattresima perla ma per farlo, a Boston, ha bisogno di ben due supplementari. Stephen Curry segna 38 punti nonostante una serata non soddisfacente nelle percentuali di tiro, aggiungendo 11 rimbalzi ed 8 assist.
Ventiduesima vittoria e zero sconfitte, dall'inizio della stagione, ogni partita migliora il record precedente. Questa volta a cadere sono i Brooklyn Nets. Curry 28 punti dei quali 16 nel terzo quarto. Marco Belinelli battuto ad Oklahoma.
Il Gallo ne segna 24 inclusa la schiacciata che regala a Denver il vantaggio decisivo. Ventunesima vittoria consecutiva dei Golden State Warriors. Stephen Curry segna 44 punti con nove canestri da tre punti, 14/24 dal campo e 9/15 ai liberi.
Ora dovranno battere i Lakers martedì per eguagliare il record di 15 vittorie consecutive in avvio di campionato Nba, detenuto ex aequo da Washington (1948-1949) e Houston (1993-1994). Sconfitti Bargnani e Gallinari.
Stephen Curry non è stato Mvp del campionato Nba per caso. Grazie ai suoi 37 punti in gara cinque i Golden State superano 104-91 i Cleveland Cavaliers e si portano 3-2 nella serie, ad un solo successo dal titolo NNBA.
Torna in parità (2-2) la serie tra Cleveland e Golden State con i Warriors che hanno sbancato il parquet dell'Ohio 103-82 e torneranno domenica sul proprio campo in gara 5. Passaggio a vuoto di LeBron James che si ferma a 20 punti.
E' un Lebron James stellare quello che guida i suoi Cavs sulla strada verso il titolo Nba. Quaranta punti, dodici rimbalzi, otto assist. Per Cleveland 20 punti dell'australiano Dellavedova, Curry ne ha messi a referto 27 per i Warriors.
LeBron James in tripla doppia con 39 punti, 16 rimbalzi e 11 assist. Manca totalmente Stephen Curry con 19 punti e 5/23 dal campo. Cavs senza Irving fermato da un infortunio in gara 1.
Nel segno di Stephen Curry il successo della squadra californiana contro i Memphis Grizzlies, in trasferta, 108-95. L'Mvp del campionato NBA segna 38 punti con 6 rimbalzi e 10 assist ma, soprattutto, fa 8/13 da tre di cui uno, allo scadere del terzo quarto dalla sua metà campo
Vincono in trasferta e si portano sul 2-2 nelle semifinali di Conference Nba. Gli Hawks superano 106-101 i Washington Wizards con 26 punti di Jeff Teague e 19 di Millsap.
I Bulls hanno superato i Cleveland Cavaliers 99-92 con 21 punti di Pau Gasol. A nulla sono serviti i 19 punti con 9 assist di LeBron James. Colpo anche dei Clippers in casa Houston. Blake Griffin segna 26 punti con 14 rimbalzi e 13 assist per la seconda tripla doppia consecutiva.
Protagonista indiscusso, neanche a dirlo, Stephen Curry che segna 39 punti e chiude la serie con una media di 33.8 punti a partita. Supporto anche da Klay Thompson con 25 punti e Draymond Green con 22 punti e 10 rimbalzi.
Butler e Thompson protagonisti della serie. Ora la serie si sposta in Lousiana. Questa notte tre partite: Cleveland-Boston, Toronto-Washington, Houston-Dallas. Lou Williams miglior sesto uomo.
Chicago supera New York 111-80 con un'altra prestazione da sottolineare di Andrea Bargnani. L'italiano segna 14 punti con 7 assist. Mirotic ne segna 24 in casa Bulls. In campo anche la leader ad ovest, Golden State che supera Milwaukee 108-95 con 25 del solito Curry.
Golden State conquista la quinta vittoria consecutiva e supera gli Utah Jazz 106-91 con 24 punti di Warriors. Arriva la qualificazione aritmetica ai playoff per i Cleveland Cavaliers, secondi ad est mentre Atlanta conquista aritmeticamente il primo posto della Eastern Conference.