Minardi: Le decisioni dei commissari creano polemiche
Oltre allo spettacolo visto in qualifica e in gara, a far parlare a San Paolo sono state le scelte dei giudici. Per l'ex team principal servono regole certe
Oltre allo spettacolo visto in qualifica e in gara, a far parlare a San Paolo sono state le scelte dei giudici. Per l'ex team principal servono regole certe
Complimenti a Lewis Hamilton per il suo quinto titolo, ma la gara di oggi conferma il potenziale della rossa, che lo ha sprecato con gli sbagli sportivi
In una gara così combattuta è mancato solo il pilota della Ferrari. E ora non si può nemmeno più parlare di sfortuna, ma è tutta colpa dei suoi errori
L'ex team principal punta il dito contro la Pirelli: ci dica come mai i tempi si alzano così tanto da qualifiche e gara e perché i consumi sono così elevati
L'ex team principal commenta al Diario Motori l'ennesima delusione per la Rossa a Monza: colpa dell'irruenza di Vettel, ma anche delle imprecisioni del team
Un anno fa a Spa iniziò il crollo della Rossa, che dissipò tutto il suo vantaggio. Stavolta, con il successo, Vettel si lancia alla rimonta del capolista Hamilton
Un weekend, quello di Budapest, che avrebbe dovuto arridere alla Rossa di Maranello. Eppure contro il Lewis delle ultime due gare c'è ben poco da fare
Il campionato si deciderà a favore di chi sbaglierà di meno, e un passo falso il pilota della Ferrari lo ha commesso proprio in questa gara del Paul Ricard...
Il trionfo a Montreal e il ritorno in testa al Mondiale ha confermato l'ottima Rossa, contro una Mercedes sofferente. Ora si va in Francia, con un dubbio in più
Daniel non solo ha disputato un GP super, dominando tutto il weekend, ma è apparso anche sereno e tranquillo: questo fa pensare che abbia le idee chiare
La Rossa non ha saputo interpretare bene il battistrada più basso. Il lato positivo è che dalla gara di Montecarlo torneranno degli pneumatici più favorevoli
È un successo anche la terza edizione della kermesse che ha celebrato la storia di Gian Carlo Minardi, oltre a mezzo secolo di competizioni automobilistiche
Con lo sconsiderato attacco a Bottas, il pilota della Ferrari ha buttato al vento una potenziale vittoria: «E i punti persi oggi potrebbero pesare a fine stagione»
L'ex collaudatore della Rossa, che sarà protagonista del prossimo Minardi Day, ci parla dell'inizio del Mondiale 2018 e di Schumacher: «Lo visito regolarmente»
L'ex team principal sull'episodio più controverso della gara di Shanghai, l'incidente del baby olandese con Vettel: «Dieci secondi di penalità sono troppo pochi»
La terza edizione della kermesse è in programma ad Imola il 5-6 maggio prossimi. Nello stesso weekend si terrà la premiazione del pilota della Mercedes
La Mercedes è una macchina perfetta, e la Rossa le è inferiore. Ma l'ex team principal sostiene che vincerà a chi sbaglierà meno, come è successo oggi
I rapporti di forze visti nell'ultima gara del Mondiale hanno restituito la vera posizione della Rossa, che ha preso ben tre decimi al giro dalla Mercedes. C'è ancora molto da lavorare, dunque
I sospetti del fondatore dell'omonimo team sullo schianto di Lewis durante le qualifiche: forse si è trattato di una prova generale in vista della prossima stagione...
Ad Austin la Rossa ha evitato ulteriori rotture, ma per riuscirci ha dovuto pagare in termini di prestazioni: lo spauracchio era quello di perdere anche il secondo posto mondiale
L'ex team principal mette in dubbio la versione ufficiale della Rossa di Maranello sui continui guasti al motore: «Le spiegazioni date sono troppo banali. Mi aspetterei che i problemi derivassero da elementi molto più seri, come la camera di scoppio. Si sta pagando cara la rincorsa alla Mercedes»
Lascia non pochi rammarichi l'affidabilità della Rossa, che nel weekend di Sepang ha tradito prima Sebastian Vettel in qualifica e poi Kimi Raikkonen al pronti-via. Ma la gara ha dimostrato che la SF70H è competitiva e questo fa ben sperare: lo svantaggio è ampio, ma bisogna continuare a insistere
Dopo il suo editoriale che ha fatto molto discutere, il nostro Gian Carlo torna a parlare della situazione creatasi a Maranello a seguito del disastro di Singapore: «Al presidente ho detto che ha esagerato con le parole, ci vuole pazienza. Si può tornare protagonisti, ma bisogna lavorare senza avvilirsi»
Il parere del fondatore dell'omonima scuderia sul pasticcio al via della gara di ieri: «A commettere l'errore più grave è stato Sebastian Vettel, prima scattando lentamente, poi stringendo verso sinistra. Ma soprattutto evitando di fare la gara soltanto sul suo vero avversario: Lewis Hamilton»
Non è solo la sconfitta patita a Monza a preoccupare la Rossa, ma soprattutto il grande passo in avanti compiuto dalla Mercedes nei tratti lenti, quelli che avrebbero dovuto giocare a favore di Maranello nelle prossime gare. Vietato arrendersi, però: bisogna mettere sotto pressione i rivali tedeschi
Il secondo posto di Sebastian Vettel ad un soffio dal vincitore Lewis Hamilton su una pista sulla carta sfavorevole come quella di Spa-Francorchamps ribadisce l'ottimo stato di forma della Rossa e dà una grossa iniezione di fiducia a tutti i tifosi che sono pronti a sostenerla in casa
Tre talenti italiani (Lorenzo Colombo, Francesco Pagano e Marzio Moretti) e un francese (Clement Novalak) sono stati selezionati per un test a Fiorano, sulla pista di casa della Rossa, sotto gli occhi attenti della Driver Academy di Maranello e di Acisport. A settembre in programma il bis
Il Gran Premio d'Ungheria non ha soltanto messo in luce i punti di forza della Ferrari, che si è dimostrata superiore alla Mercedes sui circuiti lenti e con le gomme supersoft, ma ha di fatto tenuto aperto un campionato che rischiava sostanzialmente di chiudersi già al giro di boa della stagione
Il proprietario della ferrarina americana blinda i suoi due alfieri Romain Grosjean e Kevin Magnussen anche per la prossima stagione, chiudendo di fatto le porte alla promozione della terza guida della Rossa, che le fornisce i motori. E Minardi protesta: «Maranello non tutela i suoi giovani»
La Ferrari sta vivendo un momento di difficoltà: da qualche Gran Premio la Mercedes è in recupero ed è tornata la squadra da battere. Ma nulla è ancora perduto: ora arriva una pista più favorevole a Maranello, quella dell'Hungaroring, e c'è la Red Bull che può fare da terzo incomodo
Il campione tedesco ha un buon bottino di punti di vantaggio, ben venti, però la prossima gara è in programma tra una sola settimana a Silverstone, un circuito solitamente non favorevole alla Ferrari. Dall'altra parte la Mercedes sembra più veloce, ma la lotta resta ad armi pari
Il fondatore dell'omonimo team critica aspramente la gestione dei commissari nel caso chiave del Gran Premio dell'Azerbaigian: giusta ma tardiva la penalizzazione a Sebastian, eppure anche Lewis era colpevole di non aver rispettato le regole dietro la safety car, e l'ha fatta franca
L'ex team principal getta uno sguardo ottimista anche sul GP del Canada che pure ha costretto fuori dal podio entrambe le Rosse: Vettel ha infatti salvato un quarto posto, mentre in analoghe condizioni Hamilton a Montecarlo era arrivato settimo. Punti che potrebbero pesare a fine stagione
La Rossa si dimostra la macchina da battere anche nel Gran Premio di Montecarlo. Ma continua a pendere sulla sua testa il rischio di penalità dovute alle troppe sostituzioni di componenti del motore. Per questo è giusto far guadagnare a Sebastian Vettel il massimo vantaggio possibile
L'ultimo dubbio sulla Rossa riguardava la sua capacità di sviluppare tecnicamente la monoposto nel corso della stagione allo stesso ritmo della Mercedes, un aspetto che negli ultimi anni era risultato deficitario. Eppure a Barcellona la Scuderia ha saputo subito ristabilire la parità
Ha fondato e diretto una scuderia della massima categoria dell'automobilismo per oltre due decenni, ma non aveva mai guidato una delle sue vetture. È capitato domenica a Imola in occasione della seconda edizione dell'Historic Minardi Day
Il primo successo nella carriera del finlandese, maturato al termine di una gara priva di colpi di scena ma comunque molto intensa, mette confusione in casa delle Frecce d'argento. E la Ferrari potrebbe approfittarne
Sia in qualifica che in gara la Mercedes ha ancora quattro-cinque decimi di vantaggio, secondo le analisi dell'ex team principal. Eppure la Rossa è riuscita a mettere sotto pressione il team tedesco, fino al punto da indurlo all'errore
Monoposto storiche, della scuderia faentina e non solo, piloti e ingegneri del passato, fotografie e simulatori, e un concerto con Max Gazzè: a tutto questo potranno assistere gli appassionati il 6 e 7 maggio prossimi
Un grande Sebastian Vettel, rivitalizzato dopo la vittoria in Australia, ha portato la Rossa alla pari con la Mercedes e non si risparmierà nello scontro con Lewis Hamilton. Per il titolo costruttori, però, manca ancora l'apporto di Iceman
L'ex team principal promuove la Rossa dopo la vittoria nel Gran Premio inaugurale in Australia: «Una rondine non fa primavera, ma è un buon inizio. La SF70H ha convinto soprattutto perché ha saputo gestire meglio le gomme»
Secondo l'ex team manager Gian Carlo Minardi la punizione inflitta al giovane della Red Bull, che ha aperto le porte del podio a Sebastian Vettel, è stata giusta: suo l'errore che ha agevolato il ferrarista
Sia in qualifica che in gara, il Gran Premio degli Stati Uniti ha restituito l'autentico potenziale della Rossa, ormai nettamente terza forza del Mondiale. E nemmeno il giro più veloce di Sebastian Vettel lascia spazio a illusioni
L'ex team manager Gian Carlo Minardi si dice basito di fronte alle dichiarazioni del tre volte campione del mondo contro la sua squadra: segno che non sa gestire la pressione della lotta per il Mondiale.
La Mercedes coglie l'ennesima doppietta in scioltezza, la Ferrari inverte il periodo negativo, ma i protagonisti principali sono i tifosi, che hanno ottenuto che il Gran Premio d'Italia continui a vivere
Un piccolo errore per il ferrarista, ma uno spregiudicato tentativo di sorpasso del giovane pilota della Red Bull. Così Gian Carlo Minardi valuta l'incidente che ha compromesso il Gran Premio del Belgio per la Ferrari
Mentre Hamilton è sempre più leader del Mondiale e la Red Bull si avvicina alla Mercedes, il divario delle Rosse continua ad aumentare. Servono sviluppi tecnici e la pausa estiva potrebbe cascare a fagiolo
Quattro gare in cinque settimane che dovrebbero decidere il Mondiale 2016. E l'antipasto lo abbiamo avuto ieri nel Gran Premio d'Austria deciso a favore di un Lewis Hamilton molto determinato. L'opinione di Gian Carlo Minardi
Grande successo di pubblico per l'Historic Minardi Day, andato in scena questo weekend all'autodromo di Imola: in pista le monoposto che hanno fatto la storia del team italiano, alla presenza dei suoi storici piloti e tecnici
L'ex team manager di Formula 1 Gian Carlo Minardi dice la sua sul momento attuale della Rossa e sul mercato per il prossimo anno: «Il Cavallino rampante punti su un giovane, magari un italiano come Giovinazzi»