19 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Si moltiplicano le inchieste sui dubbi rapporti tra Ankara e i jihadisti

Se tra Erdogan e l'Isis è amore-odio

Mai come nelle ultime settimane, Ankara si trova al centro delle intricate dinamiche geopolitiche mondiali, per il suo ruolo in Siria, nella crisi migratoria e nella lotta all'Isis. Eppure, la linea seguita dal «sultano» Erdogan è decisamente controversa...

Turchia

Una nuova moschea per Erdogan

Con quattro minareti, 5.175 metri quadrati di superficie, la struttura, chiamata «Moschea del popolo di Bestepe», dal nome del quartiere periferico della capitale turca dove sorge, è stata fortemente voluta dal capo di stato turco nonostante le polemiche per i costi legati alla nuova residenza e alle strutture interne.

Elezioni Turchia 2015

Erdogan: «Ora serve responsabilità»

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha invitato i partiti alla responsabilità e a preservare la stabilità, dopo il risultato shock del voto di ieri, in cui il suo Partito per la giustizia e lo sviluppo ha perso la maggioranza dei seggi parlamentari dopo 13 anni di governi monocolori.

Una carneficina durata nove mesi, 100 anni fa

La Turchia commemora la Battaglia di Gallipoli

La Turchia da domani ospita vari leader mondiali per la commemorazione del centesimo anniversario dell'inizio della Battaglia di Gallipoli, nove mesi di carneficina che non portarono ad alcuni risultato sul terreno, ma che contribuirono a forgiare le identità nazionali di vari Stati.

In vista delle elezioni

Partito curdo: saremo l'incubo di Erdogan

Il principale partito curdo della Turchia ieri ha lanciato il suo manifesto per le elezioni politiche, dicendo che sarà l'incubo per il sultano, facendo riferimento al presidente Recep Tayyip Erdogan. Il partito è sostenitore dei diritti delle donne e dei gay, e sarebbe il quarto del Paese.

Venerdì l'Armenia commemorerà i massacri

Si avvicina il centenario del discusso «genocidio»

Venerdì l'Armenia ricorderà gli eventi del 1915, in cui morirono centinaia di migliaia di armeni. Si avvicina così la data ufficiale di commemorazione del tanto discusso «genocidio», su cui si è montata una querelle internazionale a partire dalle parole del Papa. E a proposito del quale Ankara continua a rimanere salda sulla sua posizione.