Il protagonista di «Veloce come il vento», vincitore di un David di Donatello, in cui interpreta un automobilista, ora si cimenterà davvero in una gara: nel campionato Tcr Italy, al volante di una Peugeot 308 Racing Cup
«Lo chiamavano Jeeg Robot» di Gabriele Mainetti e «Non essere cattivo» di Claudio Caligari hanno raccolto 16 candidature ciascuno. Sedici candidature ciascuno. Il 18 aprile la premiazione.
E' l'esortazione fatta oggi dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la cerimonia al Quirinale per la presentazione dei candidati al David di Donatello: «Cinema e cultura sosterranno ripresa e nuovo sviluppo del Paese»
Il film di Albano, Thriller, è ambientato interamente a Taranto. Qui il 13enne Michele rincorre il suo grande sogno: partecipare ad un talent show per ragazzi imitando il suo mito di sempre, Michael Jackson
Boom di nomination per Anime Nere di Francesco Munzi (16), seguito da Il giovane favoloso di Mario Martone (14) e Mia madre di Nanni Moretti (10). La cerimonia di premiazione si terrà il 12 giugno al Teatro Olimpico di Roma
Da Napolitano grandi nomi e nuove generazioni, assente Sorrentino: «Penso che nessuno degli osservatori che conoscono questo mondo giudicherebbe in crisi il cinema italiano in questo momento. Può avere tutte le difficoltà di questo mondo, ma sta dimostrando una vitalità straordinaria».
Lo ha detto il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, intervenendo al Quirinale alla presentazione della candidature ai David di Donatello 2014: «Semestre osservatorio audiovisivo rafforzerà identità culturale».
Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, concludendo la cerimonia per i candidati ai David di Donatello che si è svolta oggi al Quirinale. «Anche negli anni '50 si parlava di crisi, un termine forse abusato, ma che non significa solo crisi, può essere anche un nuovo inizio».
Il premio David giovani, promosso da Agiscuola e assegnato da una giuria composta da 6452 studenti delle scuole superiori e delle università, va a «La mafia uccide solo d'estate», opera prima di Pierfrancesco Diliberto in arte «Pif».
Il film «Cesare deve morire» si aggiudica cinque statuette, tra cui le più prestigiose: miglior film, migliore regia e migliore produzione. Successo anche per «This Must Be The Place» di Paolo Sorrentino, vincitore in sei categorie. Garimberti e Lei: Trionfa la qualità
Il film «Cesare deve morire» si aggiudica cinque statuette, tra cui le più prestigiose: miglior film, migliore regia e migliore produzione. Successo anche per «This Must Be The Place» di Paolo Sorrentino, vincitore in sei categorie. Garimberti e Lei: Trionfa la qualità
16 nomination per «Romanzo di una strage», 8 per Taviani e Ozpetek. Quest'anno il cinema d'autore torna protagonista nel premio più importante del nostro cinema. Del Brocco: Si dimostra la qualità delle scelte di Rai Cinema
Il miglior regista è Daniele Luchetti per il film «La nostra vita». Migliore attrice protagonista è Paola Cortellesi, per la commedia «Nessuno mi può giudicare»
Il Presidente della Repubblica: «Tutti dovranno dare il loro contributo»
Il Presidente della Repubblica: «Importante è continuare a crederci»
«In bocca a lupo a Moretti e Sorrentino per il loro film»
Del Brocco: «Soddisfazione che testimonia il grande lavoro svolto». Tilde Corsi: «Soddisfatti per 8 candidature Amadei»
Di Giorgio Diritti. Vincitore di 3 David di Donatello tra cui miglior film
Mastandrea e Ramazzotti premiati come attori, delusione per Virzì
Migliori attori Servillo e Rohrwacher, grande sconfitto «Ex»