Milan: attivo anche il calciomercato «minore»
Non solo grandi nomi nel mirino dei rossoneri in vista dell’anno prossimo, ma anche qualche buon gregario che completi l’organico
Non solo grandi nomi nel mirino dei rossoneri in vista dell’anno prossimo, ma anche qualche buon gregario che completi l’organico
Non solo Paredes nel taccuino di Leonardo e Maldini che a gennaio dovranno intervenire pesantemente per colmare le lacune nell'organico di Gattuso
Sulle decisioni del club rossonero pende naturalmente la sentenza Uefa, ma in via Aldo Rossi si lavora per definire strategie e contatti. Ecco tutti i nomi sul taccuino di Mirabelli.
Il presidente del Torino non ha ancora digerito lo 0-4 di sabato scorso contro la Juventus, così come l'espulsione di Baselli, uscito già nel primo tempo
Il direttore sportivo dei granata, Petrachi, è al lavoro per il prolungamento di contratto del regista, conteso da diverse squadre italiane, ma che sembra propenso a proseguire il proprio rapporto con la formazione piemontese
Il centrocampista del Torino può essere uno degli obiettivi rossoneri nella prossima estate
Negli ultimi giorni di mercato potrebbe andare in porto la trattativa fra Torino e Milan che accontenterebbe le esigenze dei due allenatori
L'ex difensore rossonero è scettico circa il possibile passaggio di proprietà del club milanese dall'attuale presidenza alla cordata cinese
Arrivato al Milan con la zavorra sulle spalle dei 25 milioni spesi per acquistarlo dalla Roma, il giovane centrale rossonero è sempre più in difficoltà per colpa dei suoi compagni di reparto. Da Zapata ad Alex, passando per Rodrigo Ely, tutti si sono rivelati inadeguati. Galliani proverà a prendere un nuovo difensore per gennaio: il sogno è Rugani della Juve.
Il pareggio conquistato a Torino amplifica la crisi rossonera. Preoccupa soprattutto l’incapacità del gruppo di reggere a livello mentale la pressione di una gara in discesa dopo essere passati in vantaggio. Galliani e Mihajlovic non nascondono la delusione, ma sono loro i primi colpevoli.
Galliani mette le mani sul centravanti dello Shakhtar Donetsk: a gennaio arriverà a parametro 0 ma si studia l’opportunità di farlo arrivare subito a Milanello in modo da poter dare il cambio all’altro nuovo acquisto rossonero, Carlos Bacca. Al Milan intanto si studiano soluzioni per la difesa, tra Romagnoli, Laporte, Nastasic e il rinnovo di Mexes.
Ufficializzata la separazione consensuale tra il Milan e il ghanese. Ora Galliani può concentrarsi sull’acquisto del difensore richiesto da Mihajlovic, il romanista Romagnoli, per il quale i rossoneri potrebbero sacrificare El Shaarawy. In attesa del colpo che chiuderebbe in bellezza un grande mercato: il ritorno di Zlatan Ibrahimovic.
Nemmeno l’acquisto del bomber colombiano del Siviglia ha avuto il potere si scuotere il popolo rossonero. Come per Bertolacci, anche su Bacca restano perplessità riguardo alla cifra pagata. Galliani avrà bisogno di chiudere ben altri colpi per riconquistare la fiducia del tifo milanista.
Sulla lista di Galliani anche Bertolacci, appena riscattato dalla Roma ma in cerca di una squadra che punti su di lui, e l’atalantino Baselli, conteso dal Villareal. Intanto l’ex Saponara, richiesto da Juve, Roma e Napoli, è sempre più il re del mercato e aumentano i rimpianti del Milan.
Molto attiva la dirigenza rossonera per colmare le lacune che si apriranno al termine della stagione quando De Jong, Essien e Van Ginkel saluteranno Milanello. Occhi puntati su Baselli e Valdifiori ma anche su talenti spagnoli (Illaramenti, Sergi Roberto e Suarez) e francesi (Sanson).
In attesa di concludere una stagione sempre più difficile e ormai senza più alcun obiettivo da raggiungere, la dirigenza rossonera inizia a muoversi per l’anno prossimo. Il centrocampista olandese non rinnoverà il contratto in scadenza e raggiungerà Van Gaal a Manchester. Occhi puntati sui due registi di Atalanta e Empoli.
Conclusa da pochi giorni la sessione di mercato invernale, l’amministratore delegato rossonero è già proiettato verso l’estate: «Con l’Atalanta abbiamo deciso di rivederci a giugno, c’è una prelazione morale». Peccato che i bergamaschi, oltre all’impegno morale, per cedere il centrocampista vogliano anche quasi 10 milioni di euro.