Lo «sconcerto» di Mattarella
L'intervento del Quirinale sulle chat di Palamara e la riforma del CSM affronta un tema che è più grande di Salvini. Serve un’azione urgente che tuteli e rilegittimi la magistratura agli occhi degli italiani
L'intervento del Quirinale sulle chat di Palamara e la riforma del CSM affronta un tema che è più grande di Salvini. Serve un’azione urgente che tuteli e rilegittimi la magistratura agli occhi degli italiani
Matteo Renzi replica agli attacchi del M5s dopo l’elezione di David Ermini alla vicepresidenza del Csm
Il consigliere laico, deputato Pd, eletto alla terza votazione, è l'unico parlamentare di questa consiliatura
Il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, Giovanni Legnini, prova a stoppare il dibattito: «La disciplina attuale va più che bene»
Il candidato premier del M5s: «La loro parola a livello nazionale e internazionale non vale più nulla. Sono ancora più coinvolti di prima. Hanno usato lo stato per i loro affari»
Anche per il vice presidente del Csm Giovanni Legnini le fughe di notizie sulle indagini dipendono «o dai pm o dalla polizia giudiziaria». Legnini si dice d'accordo con la tesi sostenuta dal procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri che sulla questione era stato molto netto.
«Finalmente un giudice che ha il coraggio di indagare sul business dell'immigrazione. Governo e giornalisti lo attaccano, #iostoconZuccaro». Così Salvini su Facebook lancia l'hashtag in favore del procuratore di Catania.
Il 25 aprile con il leader della Lega Nord ci sarà anche un giudice per chiedere che la difesa sia sempre legittima. Intanto il Csm ha aperto un'indagine sulle dichiarazioni del togato che ha annunciato di volersi armare
Dismesso l'ex sanatorio, inadeguato a ospitare un migliaio di utenze. Saranno presenti all'evento Serracchiani, Roveredo e Telesca
Qi Gong, yoga, meditazioni, sedute individuali e molto altro ancora al 4° incontro gratuito della manifestazione DolceMenteEstate
Il plenum del Consiglio superiore della magistratura ha approvato con un solo astenuto le linee guida sull’utilizzo delle intercettazioni con indicazioni sulla tutela dei dati sensibili. Il Vicepresidente: «Strumento investigativo insostituibile».
Giovanni Legnini ribadisce la necessità di assicurare la terzietà dei magistrati. Come spiega il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, c'è un divieto per i magistrati di partecipare a campagne politiche
E' giallo sulle parole del consigliere del Csm Piergiorgio Morosini che, secondo un'intervista de Il Foglio - subito smentita dal diretto interessato - si sarebbe schierato per il No al Referendum per «fermare Renzi»
Il giudice era stato indicato da Gabrielli come amministratore straordinario ma ora ha deciso di fare un passo indietro
Ieri il Codacons, che rappresenta «migliaia di risparmiatori», si è costituito parte offesa presso la procura di Arezzo. Con una richiesta precisa: il sequestro presso la nuova banca delle somme perse dai risparmiatori.
La bomba giudiziaria che da settimane sta picconando il sistema di gestione dei beni sequestrati alla mafia a Palermo è esplosa lo scorso 9 settembre, e si può riassumere in sette punti
L'organo di autogoverno della Magistratura ha deciso il trasferimento d'ufficio nei confronti dei cinque magistrati palermitani coinvolti nell'inchiesta della Procura di Caltanissetta sulla gestione della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale del capoluogo siciliano
Il presidente della Corte d'Appello di Roma, Luciano Panzoni, chiederà risorse aggiuntiva su Roma, che vive una condizione di grande difficoltà, in vista del Giubileo
Per il procuratore aggiunto di Palermo Leonardo Agueci, dopo la strage di Milano è necessario affrontare globalmente il tema della sicurezza. Ed esorta la collettività a sostenere l'azione della Magistratura. Sulla stessa linea, il vicepresidente del Csm Giovanni Legnini, che ha lanciato un accorato appello perché i magistrati non vengano lasciati soli.
Gli effetti della nuova legge sulla responsabilità civile dei magistrati andranno valutati «attentamente»: Sergio Mattarella, da «custode» dei valori costituzionali anche in veste di presidente del CSM, rassicura i magistrati dopo le polemiche suscitate dalla riforma della legge Vassalli, che lui stesso ha firmato insieme al Governo Renzi.
La vittoria di De Luca fa sprofondare il Pd nell'empasse: un tempo promotore a tutto tondo della legge Severino, oggi molte voci dem sono possibiliste su una sua modifica. Vittime della norma, oltre a De Luca, anche De Magistris e Berlusconi. Ma solo ora sembra che il Pd abbia cominciato a dubitare dell'efficacia della norma, che, secondo la Serracchiani, andrebbe ridiscussa. Ma Renzi tace.
Esultano i parlamentari 5 stelle per l'elezione di Silvana Sciarra giudice della Corte costituzionale e Alessio Zaccaria consigliere laico del Csm: «il Pd ha dovuto arrendersi al nostro metodo: quello della trasparenza e della condivisione».
In occasione della conferenza stampa, il primo cittadino di Napoli, Luigi De Magistris, ribadisce l'intenzione di non dare le dimissioni. Continua l'attacco nei confronti dei magistrati che l'hanno condannato per abuso d'ufficio: «Dovrebbe dimettersi chi mi ha condannato». Clemente Mastella commenta il sindaco: «Ecco in quali mani ero capitato».
Veti, sospetti, tradimenti: oggi riprende il tormentone parlamentare per la nomina dei giudici della Consulta e del Csm, che finora ha prodotto solo sfiducia nei confronti delle Istituzioni.
Il M5s voterà scheda bianca per l'elezione dei due giudici della Corte Costituzionale. I nomi proposti sarebbero infatti «impresentabili☼, e i grillini continueranno a designare unicamente il loro candidato: Alessio Zaccaria.
Dopo nove bocciature, uno dei due candidati alla Consulta sceglie il bel gesto. Ora bisognerà vedere cosa farà Violante. Lunedì si riprendono le votazioni nella speranza che il teatrino politico scriva la parola fine sul tormentone della Consulta.
«Abbiamo fatto una bella figura di m...», si sfoga amaro Berlusconi con tutti quanti gli vengono a tiro. Il suo candidato per la Consulta, Antonio Catricalà, è stato spazzato via dal voto di ieri. E pure quello di Renzi, cioè l’ex presidente della Camera Luciano Violante, non ha fatto una gran riuscita.
E' quanto si legge sul blog di Grillo, in un lungo post firmato da M5s Senato a commento del voto per l'elezione dei due giudici della Consulta e dei consiglieri laici del CSM: «Assistiamo all'ennesima spartizione di potere tra Forza Italia e PD». Rampelli (FDI): «Stallo copre Renzi di ridicolo».
Laura Boldrini e Pietro Grasso, alla vigilia della seduta comune del Parlamento, mostrano di avere recepito l'esortazione del capo dello Stato, Giorgio Napolitano, che aveva definito «non ulteriormente differibile» il voto su CSM e Consulta, dopo il mancato rispetto delle scadenze.
E' questo il messaggio che il Nuovo centrodestra lancia, attraverso «L'Occidentale» a proposito della riforma della giustizia. Separazione delle carriere, revisione della disciplina della pubblicabilità delle intercettazioni, prescrizione e durata dei processi sono alcuni dei temi toccati nella lunga nota pubblicata dalla testata del partito guidato da Angelino Alfano.
Nel bizzarro Paese, l’Italia, nel quale ci si indigna se il presidente del massimo organo di autogoverno della magistratura scrive una lettera al suo vicepresidente in materia per l’appunto di funzionalità degli uffici dei pubblici ministeri, occorre anche rendere pubblica la missiva nel tentativo di far scemare la polemica.
Il Mattinale, nota politica di Forza Italia alla Camera, scrive: «Il capo dello Stato ha inviato una lettera al Csm di cui è presidente in cui ricorda i criteri cui deve conformarsi l'organizzazione del lavoro nelle Procure. Il metodo è quello di un ordine flautato. Questo sarebbe lineare e perfetto se fosse all'Eliseo, dove vige il semipresidenzialismo»
Durante l'udienza ai membri del Csm, il Papa esorta la magistratura a non deludere le legittime attese della società italiana. Anche il Cardinal Bagnasco ha commentato i recenti scandali del pese all'Assemblea annuale di Alce invitando a non perdere la speranza nel futuro.
Il vicepresidente del Csm: «Tangentopoli è alle spalle. Oggi ci sono fenomeni meno organici, in alcuni casi riconducibili a singole individualità o a filiere più o meno criminali»
Così Nicola Gratteri, procuratore aggiunto della Repubblica di Reggio Calabria, ha ricordato ai microfoni di Prima di tutto», su Radio 1, i drammatici attentati di Palermo del 1992, i 57 giorni fra l'omicidio di Giovanni Falcone e quello di Paolo Borsellino.
Il Consiglio superiore della magistratura: «è palesemente privo di fondamento accusare la magistratura di avere finalità eversive, sono parole inaccettabili. Si sta compromettendo quella fiducia dei cittadini nella giustizia»
Il Consiglio superiore della magistratura ha risposto al Cavaliere: «Una sentenza va accettata ed applicata. Diversamente verrebbero meno le regole dello Stato di diritto e il presupposto della ordinata convivenza civile»
Per il 5 settembre il presidente Annibale Marini ha convocato una riunione straordinaria della Prima Commissione, dove da ieri pende un fascicolo aperto dopo l'intervista al Mattino in cui il presidente della sezione feriale della Cassazione, Antonio Esposito, ha anticipato di fatto le motivazioni della sentenza di condanna di Berlusconi al processo per i diritti tv Mediaset
La richiesta dei consiglieri laici di area Pdl di avviare una pratica dopo l'intervista del presidente della sezione feriale della Cassazione, Antonio Esposito, è stata trasmessa «in via d'urgenza»
A sollecitare l'intervento dell'organo di autogoverno dei magistrati dopo l'intervista del presidente della sezione feriale della Cassazione che ha confermato la condanna di Silvio Berlusconi sono i tre consiglieri laici del PDL, che si rivolgono al Comitato di presidenza del CSM
Non è andato tutto liscio al plenum del Csm stamattina, nonostante l'intesa perseguita e garantita dal vicepresidente Michele Vietti per raccogliere l'invito al silenzio di Giorgio Napolitano «per senso di responsabilità» su Silvio Berlusconi e lo scontro Pdl-magistrati a Milano
Il vicepresidente del CSM alla Stampa: «Preservare equilibrio in attesa del pronunciamento della Consulta, a prescindere dal clamore mediatico»
La Quarta commissione del Csm si è divisa sulla scelta se inserire o meno nel fascicolo personale del procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia della delibera di archiviazione della pratica sulle parole del magistrato al congresso dei Comunisti italiani
L'auspicio del vicepresidente del CSM: No a braccio di ferro Pd-Pdl, si trovi un'intesa sul disegno di legge anticorruzione. Modifiche Consiglio Superiore della Magistratura? La Giustizia ha bisogno di altro
Il premier chiude il caso sollevato da Repubblica, che ha dato conto dell'ipotesi di assegnare ai membri laici, di nomina politica, la maggioranza nella sezione disciplinare dell'organo di autocontrollo della magistratura. Palazzo Chigi smentisce ipotesi dimissioni, tensione Pd-Pdl
Il vicepresidente del CSM: Subito responsabilità civile, corruzione e intercettazioni. Sveltire i processi, il Parlamento cambi le norme. Vitali (PDL): Massimo impegno per conformarci all'Europa
Il vicepresidente del CSM: La Cassazione ha parlato di abuso del processo, a proposito di un modo di utilizzare le forme del processo non come strumenti per pervenire il più rapidamente possibile a una decisione ma come dilazioni per non arrivarci mai
In commissione 2 voti a Mancuso, 1 ciascuno a Lembo e Colangelo. Le diverse proposte di nomina andranno in plenum prevedibilmente attorno alla metà di aprile, prima il ministro della Giustizia Paola Severino dovrà esprimere il consueto concerto
Plenum: Tutelare l'autonomia e l'indipendenza della Magistratura. Penalisti: Dal CSM tentativo di condizionare il Parlamento. Mantovano: Il CSM si pone come organo interdittivo delle Camere. OUA: Avvocati in sciopero vogliono una vera riforma
Il vicepresidente del CSM: Pensare anche alle modifiche al falso di bilancio. D'Alema: Tema a pieno titolo nell'agenda del governo Monti. Patroni Griffi: Avanti con il ddl, è una priorità del nostro Esecutivo. Casini: Serve una legge al più presto