19 marzo 2024
Aggiornato 09:00
4 anni di nulla per Latorre e Girone

Marò, l'India aspetta l'arbitrato. Le tappe di 4 anni senza una risposta

La Corte Suprema indiana ha preso atto del regolare svolgimento presso un tribunale 'ad hoc' dell'Aja dell'arbitrato riguardante la giurisdizione sull'incidente in cui sono coinvolti i fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, e ha revocato l'obbligo che esisteva per il governo indiano di presentare un rapporto trimestrale sull'andamento di quei lavori

Un documento shock scompagina le carte in tavola

Marò, il colpo di scena: sono innocenti?

A proposito di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone si è disquisito soprattutto di questioni politico-diplomatiche e di diritto internazionale, ignorando spesso il punto della questione: i due fucilieri sono colpevoli o innocenti? Ora, un nuovo documento potrebbe scagionarli.

A comunicarlo è lo Stato maggiore della Difesa

Girone ricoverato a nuova Delhi

Il militare italiano è malato di dengue: le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni e la malattia sta seguendo il normale decorso, si legge nella nota del Ministero della Difesa. Intanto sono stati inviati in India due medici militari italiani per assisterlo

Parla Fabio Rampelli, capogruppo di FdI-An

FdI: «Caso Marò? Un fallimento tutto italiano»

Sarebbe bastato fare ciò che chiedeva il ministro Giulio Terzi e trattenere i due fucilieri di Marina in Italia, oppure ricorrere immediatamente all'arbitrato internazionale, «prima di innescare un tira e molla informale che ha nei fatti diminuito il potere contrattuale italiano, accettando che Girone e Latorre permanessero in India fino a sentenza», afferma il capogruppo di FdI Rampelli

Il verdetto del Tribunale del diritto del mare di Amburgo

Marò, l'India non può giudicarli, ma Girone resta a Delhi

La decisione presa questa mattina dal Tribunale del diritto del mare di Amburgo sul caso dei due fucilieri della Marina italiana Massimiliano Latorre e Salvatore Girone accoglie solo in parte le richieste avanzate da Roma e rinvia ulteriormente l'eventuale rientro in Italia di Girone.

La Farnesina: «Ci faremo valere»

Marò, altro schiaffo all'Italia. L'India dice no all'arbitrato

Il caso dei due marò è ancora tutto in salita. Alla prima udienza, fissata per il 10 agosto, si rischia un nuovo, durissimo scontro tra l'India e l'Italia. Nuova Delhi si opporrà, infatti, al ricorso presentato dall’Italia all’arbitrato internazionale di fronte al Tribunale Internazionale del diritto derl mare di Amburgo.

La Corte suprema indiana ha rinviato a luglio l'esame del ricorso

Marò, una vicenda (di debolezza) senza fine

Una vicenda senza fine. Di oggi, la notizia dell’ennesimo rinvio della Corte suprema indiana, che ha deciso di posticipare a dopo luglio tutti i casi odierni, compreso quello dei Marò. Che il 25 aprile sono stati insigniti dell'incoraggiamento di Mattarella, ma sulla cui pelle l'Italia continua a palesare la propria inifluenza.

Una vicenda che ha dimostrato la debolezza italiana in campo internazionale

L’India sta condannando i Marò senza condanna

Il caso dei due Marò continua a far discutere. Ma l'elemento che mette tutti d'accordo è che la vicenda ha palesato la totale ininfluenza italiana in campo internazionale, e l'incapacità dell'Italia di far valere, almeno a livello giurisdizionale, le proprie ragioni. Così, non ci rimane che assistere impotenti al continuo rimandare la sentenza da parte della Corte.

Sì dell'India a discutere della proroga del permesso a Latorre

A casa i Marò. Ma ci indignammo per i Marines del Cermis giudicati e assolti negli USA

Il sì dell'India a discutere della proroga del permesso a Massimiliano Latorre riapre il dibattito. L'opinione pubblica italiana spinge perché i Marò siano giudicati in patria, ma non si comportò allo stesso modo per i due Marines che, nel 1998, volando troppo basso e troppo veloce, tranciarono i cavi della funivia del Cermis, uccidendo 20 persone. E che furono giudicati e assolti negli USA.

I commenti al discorso del nuovo Capo dello Stato

Mollicone: «Un discorso ovvio, ma non ci aspettavamo di più»

Questa mattina, il dodicesimo Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha esordito davanti al Parlamento e alla nazione con il suo discorso del giuramento. Federico Mollicone, responsabile comunicazione di Fratelli d'Italia, ha rilasciato un'intervista a DiariodelWeb.it per commentare a caldo le parole del nuovo Capo dello Stato e del futuro della politica italiana.

Il sen. Di Biagio chiede l'estradizione di Massimo Romagnoli

Italia e USA si contendono un ex deputato arrestato in Montenegro

Il senatore Aldo Di Biagio risponde alle domande di DiariodelWeb.it in merito all'interrogazione parlmanetare in cui chiede che il Governo prenda in mano la situazione delicata e contorta del caso di Massimo Romagnoli, ex deputato Fi accusato dal governo USA di traffico di armi e cospirazione: ««in base alla Convenzione di Palermo, Romagnoli torni sotto la giurisdizione italiana».