Juventus: messaggio a Gattuso
La sontuosa prestazione dei bianconeri in Champions contro l’Atletico Madrid può essere d’esempio per i ragazzi di Gattuso che domenica sera affronteranno l’Inter.
La sontuosa prestazione dei bianconeri in Champions contro l’Atletico Madrid può essere d’esempio per i ragazzi di Gattuso che domenica sera affronteranno l’Inter.
La quinta vittoria consecutiva dei rossoneri ha certificato una clamorosa rimonta: nel girone di ritorno solo la Juventus ha fatto meglio del Milan e adesso anche l’aggancio al secondo posto non è più un miraggio.
È la rete di Piatek, in forma smagliante, a far guadagnare i tre punti al Milan, dopo che il vantaggio ottenuto con il gol di Biglia nel primo tempo viene annullato da Hetemaj
La partita della Dacia Arena viene decisa all’83’: Teodorczyk si fa parare il rigore da Sorrentino ma poi ribadisce in rete. Tre punti d’oro per i bianconeri, sprofondano i gialloblù
Gian Piero Ventura torna sulla sua esperienza da ct della Nazionale ai microfoni di Sky Sport, all'interno della trasmissione «Calciomercato, L'Originale»
Domenica a San Siro la sfida ai veneti per non perdere il passo in campionato prima della sosta e del successivo derby
Contro il Chievo finisce 2 a 0 per la squadra friulana. Ma quanta fatica!
Nelle prime cinque giornate, i rossoneri di Gattuso incontreranno il Napoli di Ancelotti, la Roma e l'Atalanta. Derby alla nona, Cristiano Ronaldo a San Siro domenica 11 novembre.
Dopo nemmeno 24 ore dal ritorno a casa dell’attaccante croato, il Milan fa i primi conti con la sconcertante realtà.
A tre giornate dal termine del campionato, col Benevento in B e il Verona spacciato, è accesissima la lotta per evitare l'ultimo posto che condanna alla retrocessione
I due allenatori, al netto di ottime qualità tecniche, peccano notevolmente di quell'onestaà intellettuale che li renderebbe più autentici e forse più amati
L'attuale tecnico rossoblu potrebbe essere ai titoli di coda ed essere sostituito dalla prossima stagione e la società è pronta a lavorare per il sostituto
La vittoria sofferta contro il Chievo ha confermato il momento magico del Milan ed evidenziato chi è l’unico calciatore a cui Gattuso non può rinunciare.
Al termine della 29^ giornata del campionato di serie A si continua a discutere di un argomento particolarmente caldo: l’utilizzo giusto o sbagliato del Var con gli eventuali torti arbitrali.
Vittoria al cardiopalma per i rossoneri, arrivati al quinto successo consecutivo. In vantaggio con Calhanoglu, il Milan chiude in svantaggio il primo tempo. Nella ripresa la rimonta firmata Cutrone-Andrè Silva.
La società milanista ha ideato la possibilità di portare più tifosi allo stadio per la gara di domenica contro i veneti
Il Chievo passa già al 9’ con Radovanovic, ma ci pensa Tomovic con un'autogol a riportare la partita in parità
Christian Manfredini oggi fa l’allenatore, ma da giocatore ha giocato nel massimo campionato italiano vestendo le maglie di Lazio e Chievo. Può vantare anche un Viareggio vinto con la Primavera della Juventus e due presenze in nazionale
Sabato sera al San Paolo i rossoneri sono chiamati ad un delicatissimo appuntamento sul campo di una delle squadre più in forma del nostro campionato. L’allenatore del Milan però è fiducioso nel progetto di crescita delle squadra e intravede segnali di ripresa da parte dei suoi ragazzi.
Dopo l’ennesimo passo falso dei rossoneri ad Atene, in quello stesso stadio che aveva visto due suoi illustri colleghi (Capello e Ancelotti) alzare la Champions al cielo, l’allenatore campano tenta una bizzarra difesa d’ufficio che fa strabuzzare gli occhi ai sempre più increduli tifosi del Milan.
È diventato nel breve volgere di un paio di settimane il capro espiatorio della tifoseria rossonera, eppure il regista argentino ha più di una giustificazione per un rendimento oggettivamente non all’altezza delle aspettative. Ragioni tattiche ma soprattutto fisiche, come confermato dal dottor Mazzoni nel consueto briefing settimanale sugli infortunati.
La conferenza stampa dell’allenatore rossonero è un distillato di emozioni forti e parole importanti: dai sassolini “messi di nascosto” che è tempo di togliere dalle scarpe al desiderio di rilancio della squadra, fino alla grande volontà di Montella di battere ancora la Juventus dopo i due successi della passata stagione.
Il quarto gol rossonero segnato dal centravanti croato si è rivelato fondamentale per chiudere la gara contro il Chievo, ma anche per aver sbloccato l’ex viola reduce da un periodo complicato. Ma è anche un gol da primato: secondo i dati Opta è arrivato dopo ben 43 passaggi consecutivi dei rossoneri. Record assoluto del nostro campionato.
Parole importanti quelle pronunciate dall’attaccante spagnolo all’indomani della preziosa vittoria ottenuta dai rossoneri sul campo del Chievo. Alla domanda se c’è pericolo che possa essere lui uno dei due big ceduti in estate in caso di mancato approdo in Champions, Suso è stato chiaro: «Ho appena rinnovato e voglio restare al Milan».
Il protagonista della vittoria rossonera contro il Chievo è intervenuto in conferenza stampa per commentare il momento del Milan alla vigilia del delicato match contro la Juventus in programma sabato a San Siro. Non hanno convinto però le dichiarazioni dello spagnolo sull’obiettivo: «Importante non perdere».
Il Milan di Montella finalmente vince, ma quanto c’è realmente da festeggiare e quanto ancora invece c’è da lavorare per fare di una formazione ancora troppo approssimativa una squadra pronta alla scalata ad uno dei primi quattro posti in classifica?
Nuovi controlli ed osservazioni per il terzino rossonero dopo il violentissimo scontro nel finale della partita con il Chievo
Il 4-1 dei rossoneri in casa del Chievo ha messo in evidenza ancora una volta lo straordinario talento di Suso e la nuova vena combattiva di Kessie. Ottime notizie in vista della Juventus
I tre giorni decisivi per il futuro dell’allenatore del Milan, chiamato a vincere contro Chievo e Juventus, sono caratterizzati da dubbi e perplessità di natura tattica
Il momento negativo del Milan ampliato dalle voci di corridoio su presunti litigi all’interno allo spogliatoio rossonero. Montella rifiuta certe teorie e attacca in maniera vibrata gli amplificatori di certi sussurri: «Leggo tutto e so da chi provengono certe chiacchiere». Dopo il preparatore Marra siamo vicini ad un nuovo licenziamento?
Tutto deciso per l’undici che scenderà in campo contro il Chievo: continua la girandola di nomi, ma dal punto di vista tattico non cambia nulla. Ancora difesa a 3, stavolta con Musacchio al posto di Zapata. Davanti spazio ancora a Kalinic, preferito a Cutrone e Andrè Silva.
Alla vigilia del delicatissimo match di campionato in trasferta contro il Chievo, l’allenatore rossonero continua a fare professione di fede incrollabile: «Sono ottimista perchè vedo che stiamo crescendo, la svolta è vicina». E intanto dal punto di vista tattico non si cambia, ancora 3-4-2-1.
All’indomani della nuova mezza battuta d’arresto dei rossoneri, il quotidiano romano lancia un’indiscrezione che fa scalpore: secondo La Repubblica, Fassone e Mirabelli avrebbero già chiesto la disponibilità a Paulo Sousa, che da parte sua avrebbe già disdetto il preaccordo di collaborazione televisiva con Fox Sports.
Juve non bella nel primo tempo con il 4-3-3: in vantaggio con l'autorete di Hetemaj su punizione di Pjanic. Nella ripresa entra Dybala e illumina il gioco, ispirando il 2-0 di Higuain, poi firma il 3-0 con una magia.
Comincia male il campionato per Delneri. Gli uomini di Maran passano in vantaggio al 14', poi si fanno agguantare da Thereau al 37': l'equilibrio si spezza all'8' del secondo tempo, decide il centrocampista sloveno
La Juve archivia la pratica Chievo vincendo 2-0 con doppietta di Higuain e centra così la 32ª vittoria consecutiva in casa in campionato. Atalanta-Sassuolo 1-1: a Pellegrini risponde Cristante.
A Milanello è scattato l’allarme per l’attaccante spagnolo: il problema al flessore che l’aveva messo fuori causa nella partita casalinga contro il Chievo e costretto al forfait a Torino contro la Juve, potrebbe costare a Suso anche la prossima sfida contro il Genoa.
Malgrado il recupero di Antonelli, l’allenatore del Milan ha provato a lungo Alessio Romagnoli sulla fascia sinistra, con Paletta e Zapata al centro. Una soluzione che consentirebbe di alzare De Sciglio e giocare con l’ormai celebre difesa a 3 e mezzo.
Il fantasista sloveno del Chievo sembra aver lasciato qualche rimpianto nell’ambiente rossonero
Mancano ormai solo sette giorni al gran giorno del closing. Fino a quel momento continueranno a rincorrersi voci e indiscrezioni, ma Carlo Festa de Il Sole 24 rilancia oggi un’interessante aggiornamento sulla famosa lista degli investitori cinesi che andranno a comporre il consorzio SES.
Il presidente del Chievo si sbilancia circa il futuro dell’amministratore delegato del Milan, in uscita dalla società rossonera
L’attaccante francese reagisce ai fischi che hanno accompagnato la sua prova opaca contro il Crotone e attacca pesantemente il pubblico di San Siro: «Voi non siete veri tifosi». Eppure la prestazione indecorosa di Niang avrebbe meritato ben altro che quei pochi fischi che lo stadio gli ha dedicato.
I clivensi, davanti a pochi spettatori, vincono grazie alla doppietta di Roberto Inglese nel primo tempo e alla rete in avvio di ripresa di Cesar. Il Cesena passa a Empoli, 2-1 ai supplementari.
Nell'anticipo delle 18/a giornata i granata si impongono sul Chievo 2-1 e in attesa dei risultati di domani volano al quarto posto agganciando Lazio ed Atalanta. E' una doppietta di Iago Falque nel primo tempo a lanciare la squadra di Mihajlovic.
Il gol vittoria segnato dall’ex attaccante pescarese, subentrato proprio al colombiano nei minuti finali di Palermo-Milan, riporta a galla un tema caldo: meglio puntare sull’esperienza e il talento offensivo di Bacca o sulla “garra” e la voglia di emergere di Lapadula? In vista del derby un problema in più per mister Montella.
L'allenatore bianconero mette il punto sul caso Buffon e presenta la sfida contro il Chievo: «Sulla carta è l’avversario peggiore possibile». E sulle critiche: «Le chiacchiere le porta via il vento, conta fare i punti e io sarò giudicato in base ai risultati».
Le parole del tecnico rossonero a Milan Tv raccontano di un gruppo unito e pronto alla sfida più importante della stagione contro i cinque volte campioni d’Italia della Juventus. Magari con la speranza di ripetere quell’impresa che Montella ha già compiuto alla guida della Fiorentina.
L’inizio di stagione entusiasmante dei rossoneri porta due firme, quella del presidente Berlusconi, artefice principale della squadra giovane e italiana, e del tecnico Montella, bravo a regalare coraggio e intraprendenza ai calciatori rossoneri e un gioco alla squadra. E adesso arriva la Juve per un inatteso scontro al vertice.
Il terzino del Milan e della Nazionale ha analizzato il momento dei rossoneri dopo la vittoria sul campo del Chievo e il secondo posto raggiunto. E ora c’è la Juventus per un big match d’altra classifica come non si vedeva da anni.
Dopo il no di Paolo Maldini alla proposta di Sino-Europe Sports, la curva del Milan sembra aver scelto la nuova bandiera rossonera. Senza considerare però la totale inadeguatezza di Franco Baresi in un ruolo delicato e impegnativo come quello di direttore tecnico di un club prestigioso come il Milan. Quanto sarebbe importante l'esperienza di Leonardo...