L'accusa di Mosca: «Navalny lavora con la CIA»
Il portavoce del Cremlino: «Non è il paziente che lavora con i servizi speciali occidentali, sono i servizi speciali che lavorano con lui». Intanto Mosca accusa Berlino di provocazione davanti all'ONU
Il portavoce del Cremlino: «Non è il paziente che lavora con i servizi speciali occidentali, sono i servizi speciali che lavorano con lui». Intanto Mosca accusa Berlino di provocazione davanti all'ONU
Il segretario alla Giustizia di Donald Trump Jeff Sessions ha testimoniato davanti alla commissione intelligence del Senato sulla presunta collusione con la Russia di cui è stato accusato
Dopo il clamore che ha accompagnato il (presunto) attacco chimico attribuito ad Assad, la strage di profughi, tra cui tanti bambini, perpetrata dal fronte anti-regime è accolta da silenzio. E Julian Assange commenta così
L'ex analista della Cia Edward Snowden ha acutamente messo in luce il paradosso che si cela dietro l'ultima azione di Trump in Afghanistan. E che palesa l'ambiguità della politica estera americana.
Adesso tocca a Sessions. Il ministro della Giustizia statunitense è entrato nel mirino di feroci critiche dopo le rivelazione del Washington Post su presunti contatti con Mosca
Si parla tanto delle presunte intromissioni russe nelle presidenziali americane e non solo, ma c'è un'altra storia che dovrebbe meritare almeno la stessa attenzione
Abbiamo parlato con Daniele Scalea, direttore generale dell'IsAG, di Donald Trump, informazione, fake news, globalizzazione. Sentite cosa ci ha raccontato
Il report annuale del National Intelligence Council tratteggia le sfide e i pericoli che si prospetteranno a livello (geo)politico, economico e sociale, in un mondo sempre più complesso e conflittuale
Il capo della Cia John Brennan ha criticato il paragone di Trump tra l'intelligence Usa e la Germania nazista, mentre il Presidente lo ha definito il leader delle fake news
L'ex tecnico informatico della Cia, in carcere con l'accusa di essere la gola profonda del cosiddetto scandalo Datagate del 2013, per aver rivelato dettagli sul sistema di sorveglianza di massa dei cittadini americani da parte del governo.
L'ultimo dossier compromettente (non verificato) sui rapporti tra Trump e Mosca rafforza l'impressione che tra l'intelligence americana (supportata da ampi settori della politica) e il nuovo Presidente sia in corso una guerra
Secondo il miliardario in attesa di insediarsi alla presidenza il prossimo 20 gennaio, non è stata direttamente la Cia a diffondere il rapporto, ma sono stati i democratici, «perchè hanno subito una delle più grandi sconfitte della storia politica» americana.
La squadra di Donald Trump comincia a prendere forma. Il 'falco' Mike Pompeo potrebbe finire a capo della Cia, e il senatore anti-immigrati Jeff Sessions alla giustizia
Donald Trump ha offerto il ruolo di consigliere per la sicurezza nazionale al generale Michael Flynn, generale giunto ai vertici della Dia e licenziato da Barack Obama
Il capo dell'intelligence americana, James Clapper, ha annunciato le sue dimissioni in vista del cambio di guardia a Washington
Un caso che proprio a ridosso delle presidenziali Usa scoppi un durissimo scontro che coinvolge Boeing, Airbus, Apple, Deutsche Bank, Unione europea e ministero del Tesoro statunitense? Niente affatto...
Barack Obama ha ordinato che siano i militari, e non la Cia, a usare i droni per uccidere i leader dell'Isis in Iraq e Siria, permettendo all'agenzia d'intelligence di utilizzarli solo per missioni di spionaggio. E il dibattito si infiamma
La sorveglianza di massa non è la risposta per combattere il terrorismo. Questa l'opinione del New York Times, espressa in un editoriale, dopo le prime critiche alla protezione della privacy pronunciate negli Stati Uniti in seguito agli attacchi di Parigi
«I diritti civili sono finiti, l’Internet è stato occupato dai servizi speciali del mondo»: sotto tale titolo drammatico l’edizione tedesca per gli uomini d’affari Deutsche Wirtschafts Nachrichten ha pubblicato i risultati dell’indagine condotta recentemente da un gruppo di specialisti e di giornalisti tedeschi che si specializzano in problemi relativi alla sicurezza digita
Il Senato americano stava indagando sul programma di interrogatori dell'agenzia federale e delle pratiche di tortura usati dall'agenzia americana dopo gli attentati alle Torri Gemelle del 2001. Sono le conclusioni di un'indagine interna della stessa agenzia riportate dal Washington Post.
I servizi segreti americani avrebbero le prove della responsabilità dei separatisti nell'abbattimento del volo MH17: Mosca avrebbe addestrato i ribelli e fornito loro le armi. Ma Putin rigetta le accuse, e ribadisce che Kiev sta svolgendo «attività segrete» contro la verità dei fatti. Intanto l'Ue si prepara all'embargo contro la Russia.
La Cancelliera tedesca a parole se la prende con l'alleato americano: «Lo spionaggio Usa ai danni di un paese alleato è inaccettabile» ma nei fatti procede con l'accordo di libero scambio: «In quanto paese esportatore noi avremo molti benefici da questo accordo, quanto gli americani, se non qualcosa di più».
Cuba, Argentina, Brasile. Domenica a cerimonia chiusura Mondiali. Il leader del Cremlino punta a rafforzare legami con Paesi che la Russia considera «partner naturali» e a strappare qualche nuovo contratto in un momento in cui gli investimenti esteri per la Russia sono un problema.
Il settimanale francese L'Express ha deciso di lanciare un manifesto e una petizione con la piattaforma Change.org affinché la Francia accordi asilo politico a Edward Snowden, l'ex consulente della National Security Agency e della CIA.
Edward Snowden ha concesso la sua prima intervista a una televisione americana, andata in onda ieri sera sulla Nbc, dopo aver rivelato i segreti dei programmi di sorveglianza della National Security Agency (Nsa) e la fuga che lo ha portato a Mosca: «Non ho rapporti con la Russia. Ho lavorato come spia per la CIA».
La Cia non utilizzerà più finte campagne di vaccinazione per localizzare e identificare suoi «obiettivi», come durante la caccia ad Osama bin Laden nel villaggio pachistano di Abbottabad nel 2011, che ha poi avuto «effetti collaterali» indesiderati.
Il capo della polizia della capitale afgana, Mohammad Ayoub Salangi, ha detto che gli assalitori erano tre o quattro e si trovavano all'interno di un'auto imbottita di esplosivo che è transitata davanti agli edifici dell'agenzia di intelligence americana
Avril Haines, tra gli avvocati di punta del presidente Barack Obama. Già nominata consulente legale del National Security Council e del dipartimento di Stato, Haines si prepara a sostuire l'attuale vicedirettore Michael Morell, che invece andrà in pensione
L'arresto di Amir Mirza Hekmati è stato annunciato ieri
Nessun commento dell'agenzia. Fonti afgane: un assalitore ucciso