Caso Mediaset Premium: Vivendi dà buca all'assemblea su cambio statuto
Martedì prossimo è in calendario l'udienza sulle cause intentate contro Vivendi per la mancata acquisizione di Premium
Martedì prossimo è in calendario l'udienza sulle cause intentate contro Vivendi per la mancata acquisizione di Premium
L'Authority delle comunicazioni rende noto che Vivendi esercita un controllo di fatto su TIM e il pronunciamento avrà conseguenze importanti per Vincent Bolloré
Il processo andrà per le lunghe e la prossima udienza è prevista per ottobre. I francesi rispondono colpo su colpo al Biscione e il giudice ha imposto la mediazione
Dopo la prima udienza del processo, dal Biscione è pervenuta la richiesta di risarcimento danni ai francesi, che si aggira sul miliardo e mezzo di euro
La prima udienza del processo si è aperta con la contromossa inaspettata dei francesi che hanno chiesto al Biscione danni per diffamazione a causa della vicenda Premium
A Milano si svolgerà domani mattina la prima udienza della battaglia giudiziaria tra Mediaset-Finivest e Vivendi. Il casus belli è stato la mancata cessione di Mediaset Premium, ma è in corso anche un'inchiesta penale sulla scalata ostile dei francesi.
Il numero uno di Vivendi, Vincent Bolloré, e l'amministratore delegato, Arnaud De Puyfontaine, sono indagati dalla Procura di Milano. L'accusa è quella di aver cercato di manipolare il mercato per scalare Mediaset a pezzi di sconto
Intanto oggi in Borsa per le azioni del Biscione hanno messo a segno un balzo superiore al 20% in apertura per poi proseguire al rialzo con frequenti sospensioni in asta di volatilità: la chiusura è stata a 3,584 euro, ai massimi dal referendum sulla Brexit, con un incremento del 31,8%.
Dinnanzi alla scalata di Vivendi, Fininvest non intende arretrare e punta il dito contro il voltafaccia dei francesi definendolo «un gravissimo inganno che delle leggi del mercato fa scempio». Vivendi ha superato il 3% del capitale di Mediaset
Sale il livello dello scontro tra Mediaset e Vivendi. Il gruppo del Buscione fa ricorso e l'udienza si svolgerà l'8 novembre. Nel frattempo, però, il titolo soffre a Piazza Affari anche se le perdite sono state già ripianate
La controllante del Biscione deposita la citazione al Tribunale di Milano. Insieme alla richiesta di Mediaset, la guerra tra la famiglia Berlusconi e Bolloré supera i 2 miliardi di valore. Nel mentre, secondo il Corriere della Sera, Mediobanca starebbe lavorando per trovare un terzo socio per la pay-tv.
Mediaset cita in giudizio Vivendi per chiedere l'esecuzione del contratto di acquisto di Premium, la pay tv del gruppo, e 50 milioni di euro di danni per ogni mese di ritardo nell'adempimento degli accordi a partire dal 25 luglio, data in cui si è consumato il dietrofront dei francesi all'origine dello strappo.