Carlo Cottarelli: «Il Decreto Rilancio? Troppo complesso e troppo in ritardo»
Il direttore dell'Osservatorio sui conti pubblici italiani, Carlo Cottarelli, commenta al DiariodelWeb.it le misure previste dal governo per la ripartenza
Il direttore dell'Osservatorio sui conti pubblici italiani, Carlo Cottarelli, commenta al DiariodelWeb.it le misure previste dal governo per la ripartenza
«Quando un'economia rallenta ci sono perdite per lo Stato, ci sono meno entrate, ma le regole europee tengono conto di questa perdita. C'è elasticità per gli interventi in presenza di catastrofe naturale»
L'ex commissario alla spending review: «Bene investimenti pubblici ma allora darsi regolata su spesa. Ilva? Nazionalizzare non risolve il problema»
L'economista è stato ospite di Confartigianato, che ha festeggiato i 20 anni della sezione Piccola e media impresa
Doveva essere il premier voluto dal presidente Mattarella. Oggi è sempre più calato nel ruolo di capo di un'opposizione che non c'è
E' stato il volto della spending review. Ora, ama presenziare a Che Tempo Che Fa. Gratis? Macché...
Per l' ex commissario alla spending review «la clausola taglia-spesa» è «strana e inapplicabile». A meno che non abbiano un «piano segreto di tagli da fare»
"La realizzazione delle promesse elettorali in deficit significa il finanziamento di nuove spese prendendo soldi a prestito dagli stessi italiani"
L'economista analizza la legge di bilancio ai microfoni del DiariodelWeb.it: «Non cambierà niente, e non risolverà nemmeno le debolezze strutturali dell'Italia»
In una intervista al Corriere della Sera l'ex commissario alla spending review attacca il programma del governo penta-leghista
Il direttore dell'Osservatorio sui conti pubblici italiani però si dice certo che Lega e M5s «arriveranno a un compromesso». Ma agita lo spettro dello spread
«Senza il governo tenico rapporto debito-Pil fino a 145%»: è quanto emerge dall'ultimo rapporto dell'Osservatorio dei conti pubblici. E il Pd lo segue
Ci sono alcuni punti del programma giallo-verde per cui l'economista premier per un giorno non avrebbe mai accettato un incarico
E' un «attacco al cuore dello Stato» quello che si sta scatenando in queste ore sui mercati che hanno deciso di abbattere la solvibilità dell'Italia
Il Capo dello Stato chiama prima Di Maio e poi Cottarelli: non vuole forzare i tempi per un eventuale governo politico. E il M5s chiede a Salvini di 'spostare' Savona
Tutti prendono tempo ma la soluzione del governo politico non decolla. L'obiettivo è tornare alle urne, con la Lega Nord che punta al voto dopo l'estate
Cresce tra i partiti la voglia di voto il prima possibile. Alla volontà, già più volte dichiarata dalla Lega e dal M5s, si è unita la voce del Pd
Anche per Carlo De Benedetti, editore di Repubblica, il premier incaricato da Mattarella «non avrà la fiducia». L'unica strada, quindi, «è tornare al voto»
Il premier incaricato dal Quirinale detta la sua agenda. In caso di fiducia «al voto nei primi mesi del 2019, dopo la manovra». Senza, «subito alle urne»
Per il neo governatore il prescelto «non rappresenti il volere di cambiamento dei cittadini». Spitaleri accusa Lega e M5S di voler preparare un regime autoritario
Carlo Cottarelli è il nuovo premier incaricato dal Quirinale. Ma riuscire a ottenere la fiducia è quasi impossibile. Ora tutto fa propendere per un ritorno al voto
L'euro non si tocca, i mercati non perdonerebbero: Mattarella mette in chiaro i confini democratici del paese. Pesanti minacce dai mercati
L'economista a capo dell'Osservatorio conti pubblici ci spiega i motivi della sua contrarietà al nuovo governo: «Lega e M5s vanno nella direzione sbagliata»
A poche ore dalla presentazione ufficiale del programma, l`ex commissario alla Spending review rivela tutta la sua contrarietà alle misure annunciate
Con un post sul Blog delle Stelle il Movimento attacca le critiche al programma che, nelle ultime ore, sono arrivate prima da Cottarrelli e poi dall'Agi
È la previsione dell’ex commissario alla spending review Carlo Cottarelli. Il problema nascerebbe, ha spiegato, se si verificasse uno shock tale da mandare l'Italia in recessione
Il direttore esecutivo italiano presso il FMI ha presentato il suo nuovo libro, nel quale indica la via che dovrebbe percorrere l'Italia per ridurre il suo pesante fardello
La sanità italiana è stata virtuosa tanto quanto quella tedesca, ma si può fare ancora meglio: risparmiare di più senza stravolgere il sistema
Secondo il direttore esecutivo del FMI tra due o tre mesi verrà affrontato nuovamente il nodo della (non) sostenibilità del debito greco, una volta che anche la Grecia avrà fatto la sua parte
2 o 3 miliardi possono essere risparmiati da un insieme di misure sulle partecipate
Ci continua a parlare di «spending review» (e a promettere una «rivoluzione copernicana» delle tasse), ma intanto la macchina della pubblica amministrazione ci costa sempre di più. E i conti non tornano
Il governo non bada a spese quando si tratta di farsi propaganda. E la Corte dei Conti denuncia: i tagli solo a carico dei lavoratori dipendenti. Per gli appalti invece la finanza è pubblica è rimasta più che allegra.
Il debito pubblico sale ancora, ma per il Capogruppo Pd in Commissione Bilancio, la situazione non è preoccupante e, anzi, era prevedibile. Intanto, mentre i Btp decennali sono al minimo storico, il Ministro Padoan assicura che, nel lungo periodo, il debito del Belpaese è tra i più sostenibili
In serata il Consiglio dei Ministri varerà la nuova Legge di Stabilità. Il commissario straordinario per la revisione della spesa pubblica, Carlo Cottarelli, in un'audizione alla Camera dei deputati, sottolinea l'importanza di apportare tagli alle spese dei comuni: «8000 comuni sono troppi».
Per il Premier lunga riunione con il Ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan e il commissario alla revisione della spesa Carlo Cottarelli per individuare il metodo da seguire, poi mercoledì gli incontri con i singoli ministri per studiare insieme dove tagliare. L'obiettivo confermato anche da Cottarelli è di 20 miliardi di risparmi.
Oltre al decreto «sblocca-Italia», le cui misure per il rilancio di opere pubbliche già finanziate sono state in larga parte annunciate, il menù degli interventi prevede un provvedimento sui nodi della giustizia civile e penale e le linee guida sulla scuola. L'ex Finanziaria slitta il 20 ottobre.
Il partito dell'ex Premier Monti ricorda che il procuratore generale della Corte dei Conti ha indicato in 26 miliardi il costo per lo Stato, e soprattutto il rapporto del Commissario Cottarelli dal quale risulta che circa 1.300 società hanno un fatturato sotto i 100.000 euro, 3.000 hanno meno di 6 addetti e 2.123 non ne hanno neppure uno.
Il Presidente dei Deputati di Forza Italia ricorda il «grido d'allarme» lanciato dal suo blog dal commissario alla spending review, Carlo Cottarelli, circa la «pratica di autorizzare nuove spese indicando che la copertura sarà trovata attraverso operazioni di revisione della spesa o, in assenza di queste, attraverso tagli lineari delle spese ministeriali».
Nella faretra della prima fase del Governo un risultato in cui si confondono annunci, buona volontà, ritardi, qualche risultato, e molte questioni rimaste aperte.
Il commissario straordinario per la revisione della spesa pubblica durante un'audizione in commissione Difesa di Camera e Senato ha spiegato che le spese militari corrispondono al 1,1-1,5% del Pil. Il dato però è «depurato» da una serie di voci per consentirne il confronto con gli altri Paesi europei
Il commissario alla spending review: «Useremo il bastone e la carota. Incentivi per le amministrazioni virtuose, ma se non arriveranno tagli li faremo noi»
Il Commissario straordinario per la Revisione della spesa: «Lavoreremo con le parti sociali per creare consenso, più trasparenza»
Punta a superare il target 3,7 mld. Primo taglio è al suo stipendio
Cottarelli: «No dati precisi su impatto incertezza stessa»
Il Direttore del dipartimento affari fiscali del Fondo monetario internazionale: «Non è urgente ma è inevitabile»