Chi era George Bush senior, il presidente Usa scomparso oggi
Addio all'ex presidente degli Stati Uniti George H. Bush, morto all'età di 94 anni, a pochi mesi dalla moglie Barbara, scomparsa in aprile dopo 73 anni di matrimonio
Addio all'ex presidente degli Stati Uniti George H. Bush, morto all'età di 94 anni, a pochi mesi dalla moglie Barbara, scomparsa in aprile dopo 73 anni di matrimonio
Se ne va a 94 anni l'ex inquilino della Casa bianca, per un solo mandato, negli anni della caduta dell'Unione sovietica. Lo ha annunciato il figlio George W
Nel 2006 sul blog di Beppe Grillo si poteva leggere che il G8 dovrebbe essere «organizzato nel deserto dei Gobi». Nel 2009 altro attacco: «Il glande G8». Solo pochi mesi fa, scrivendo sul G8 di Genova, il capo politico del M5s lo definì «sepolcro imbiancato»
Dopo l'attentato di Manchester, il focus del summit della Nato e del G7 si è spostato sul terrorismo, che la stessa Alleanza dice di voler combattere. Ma intanto, l'assenza di Mosca a Taormina è un paradosso insanabile
Quasi sedici anni dopo l'Fbi ha diffuso una serie di immagini inedite relative all'attacco contro il quartier generale della Difesa americana
In che modo sono collegati tra loro traffico di migranti, rapimenti e jihad? Nel suo libro «Mercanti di uomini» Loretta Napoleoni ricostruisce gli inquietanti scenari di un «business sofisticato» che in appena 15 anni è diventato fiorentissimo
Il presidente Usa Donald Trump, dopo le dimissioni di Michael Flynn, ha nominato il generale dell'esercito H.R. McMaster nuovo consigliere di sicurezza nazionale
Come l'economia messicana è stata distrutta negli anni ottanta dal Nafta. La risposta all'invasione dei disoccupati messicani fu la stessa di Donald Trump
Apparentemente banale, ma, nel panorama politico attuale, decisamente in disuso. La strategia di Trump rovescia il paradigma obamiano: meno voli pindarici, più promesse mantenute
Lo aveva promesso, lo ha fatto: Donald Trump ha firmato l'ordine esecutivo per ritirare gli Usa dal TPP. Inaugurando (forse) la fine dell'era dei maxi accordi commerciali, che, a suo dire, prostrano i lavoratori americani
Con The Donald finisce il “Secolo americano”. Il nuovo presidente dice di ispirarsi a Ronald Reagan, che però riaffermò l'ambizione globale della forza statunitense. Di certo Trump darà il via a una nuova era per gli Stati Uniti d'America
Le ultime lacrime le ha versate elogiando la moglie Michelle durante il suo discorso di addio, ma per Barack Obama non è una novità commuoversi in pubblico. Ecco tutte le volte che è successo
La giornata del giuramento di Donald Trump è fitta di eventi e diverse celebrazioni so terranno in pompa magna a Washington. L'allerta è massima e molte misure di sicurezza sono state attivate nel paese
Mentre si avvicina la fine della presidenza di colui che promise di porre fine al conflitto afghano, il Paese rimane profondamente instabile. E i talebani, nonostante la «guerra al terrorismo», controllano ancora una buona fetta di territorio
Le prime mosse del neo presidente sono estremamente prudenti. In vista una presidenza che potrebbe riservare sorprese
La squadra di Donald Trump comincia a prendere forma. Il 'falco' Mike Pompeo potrebbe finire a capo della Cia, e il senatore anti-immigrati Jeff Sessions alla giustizia
'Siamo tutti tristi per aver perso le elezioni, ma il giorno dopo dobbiamo ricordare che facciamo tutti parte della stessa squadra. Ora facciamo tutti il tifo per lui'
A giudicare dalle promesse fatte in campagna elettorale, Donald Trump sembra destinato a migliorare le relazioni tra Usa e Russia. Ma non è affatto detto che ciò potrà avvenire
Queste elezioni saranno le prime dell’era post-moderna che si caratterizzeranno per l’emersione di una nuova classe sociale di massa: la middle class impoverita. La Clinton, che in linea teorica dovrebbe rappresentare questo magma travolto dalla globalizzazione, in realtà lo deplora
Ci siamo fatti una chiacchierata con Fulvio Scaglione, giornalista esperto di questioni mediorientali, su terrorismo, Siria, presidenza Obama e prossime elezioni. Ecco cosa ci ha raccontato.
Che crescita economica e guerra, negli Usa, siano fortemente legate non è una novità. E infatti gli Usa hanno una spesa militare superiore alla somma di quelle degli altri 10 Stati più spendaccioni
Teorizzata 15 anni fa da George W. Bush, la «guerra infinita», con Trump, è a rischio. E i vertici militari corrono ai ripari. Perché la guerra rimane il principale polmone dell'economia Usa
Il sito Dc Leaks ha diffuso 2576 files trafugati dalla potentissima Open Society Foundation, svelando al mondo le strategie messe in atto dall'organizzazione di George Soros per raggiungere l'obiettivo dell'esportazione della democrazia occidentale
Mentre la Clinton rassicura la finanza internazionale, Trump potrebbe portare a un bello scossone: a partire dalle sue scelte protezionistiche in materia economica
Alle tre di notte, ora italiana, dalla Hofstra University di Long Island sarà trasmesso il primo dibattito a due tra Hillary Clinton e Donald Trump
Our Children's Trust ha portato in causa Obama per non aver fatto abbastanza per la lotta ai cambiamenti climatici. Che avranno, purtroppo, conseguenze geopolitiche sempre più gravi
Il deterioramento dei rapporti con Mosca è in gran parte frutto di più di un decennio di politiche americane deliberatamente orientate a limitarne l'influenza. E ora?
E' stato un 11 settembre complicato per Obama, impegnato a bloccare una legge che permetterebbe di intentare cause contro Riad per complicità negli attentati. Ma è davvero così?
Sono trascorsi 15 anni dall'11 settembre 2001. 15 anni di guerra al terrorismo, di lotta alla radicalizzazione, di dibattiti e, purtroppo, di attentati. Cosa è cambiato?
Fino ad alcuni mesi fa, sembrava impensabile. E invece, oggi lo scomodo e 'urtante' tycoon è più vicino alla Casa Bianca di quanto si possa immaginare. Ecco perché
Gaffe dell'ex presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, durante la cerimonia funebre interreligiosa in memoria dei cinque poliziotti uccisi giovedì scorso dal veterano dell'Afghanistan, Micah Johnson
L'ex primo ministro Tony Blair si è lanciato in un'appassionata difesa dell'intervento militare britannico in Iraq, nel 2003, dopo che un rapporto ufficiale lo ha dichiarato controproducente e mal concepito
A 13 anni dall'intervento britannico dell'Iraq, esce l'atteso rapporto della commissione d'inchiesta presieduta da John Chilicot. Che inchioda letteralmente l'allora primo ministro Tony Blair
Se i continui attentati non fossero sufficienti, a dimostrare il clamoroso fallimento della NATO giunge la ventilata decisione di rilanciare per l'ennesima volta la presenza occidentale nel Paese.
Quando Trump ha fatto riferimento alle ruberie commesse dai soldati americani in Medio Oriente, non stava affatto scherzando, né stava commettendo una gaffe. Aveva completamente ragione
L'unico risultato che l'intervento Nato in Afghanistan - lungi dal pacificare il Paese - ha avuto è stato uno sconvolgente aumento del traffico di droga. E non per colpa dei talebani.
Paul Ryan, speaker della Camera nonché la più alta carica eletta del GOP, ha affermato di non essere pronto a sostenere Trump
Dopo il ritiro di Ted Cruz, è stata la volta di John Kasich: perché Donald Trump ha letteralmente sbaragliato la concorrenza. Ma l'establishment repubblicana sarà disposta ad accettare l'indigesto tycoon?
L'analista esperto di Stati Uniti e Medio Oriente Dario Fabbri spiega le ultime mosse di Obama in politica estera. E fa un bilancio della sua presidenza, dopo quella di Bush e in attesa del suo successore.
Per Donald Trump la decisione di invadere l'Iraq presa dal presidente George W. Bush potrebbe essere stata la peggiore nella storia presidenziale Usa
L'ex presidente americano George W. Bush è sceso in campo per sostenere la corsa alla Casa Bianca di suo fratello Jeb, candidato del partito repubblicano finora in difficoltà. La South Carolina potrebbe essere l'ultima occasione per rientrare davvero in gara.
E' stato eletto, nel 2008, al grido di «Yes we can», con la promessa di cambiare l'America (e il mondo) dopo le contestate politiche interventiste di Bush. Nel 2009, il Nobel per la Pace. Oggi, 7 anni dopo, per Obama, è tempo di bilanci. Senza giri di parole
Quel maledetto 13 novembre, oltre ad aver cambiato la vita dell'Europa intera, finirà per influenzare pesantemente la campagna in corso negli Stati Uniti. Rimettendo in discussione equilibri e preferenze
Il discorso di Obama all'indomani della strage dell'Oregon ne ricorda tanti altri, pronunciati in circostanze simili. La promessa è sempre la stessa: una riforma sul controllo delle armi. Ma, come le altre volte, le probabilità di riuscita sono minime. Ecco perché
Il magnate newyorchese del real estate si è contenuto più del solito permettendo l'ascesa a sorpresa di Carly Fiorina, l'unica donna presente tra gli 11 aspiranti alla Casa Bianca che ieri si sono sfidati nella biblioteca presidenziale dedicata al quarantesimo presidente Usa Ronald Reagan.
Al Late Show, Jeb Bush ha annunciato che, da presidente, si occuperebbe di Ridurre le imposte e semplificare il codice tributario, ridurre da sette a tre gli scaglioni fiscali (28%, 25% e 10%) e tagliare l'imposta sulle imprese dal 35% al 20% per non danneggiare la competitività delle imprese statunitensi
Sopravvissuta all'attacco delle Torri Gemelle, di fatto non si è mai ripresa da quel terribile giorno fino ad ammalarsi di tumore, come moltissimi altri sopravvissuti all'attentato
Da lunedì, il Freedom Act è legge. Rimossi, i punti più controversi della legge antiterrorismo fatta approvare da Bush, dopo gli abusi portati alla luce da Snowden. Ma prima di lunedì, come si è comportato Obama sulla questione? Tanto diversamente dal suo criticatissimo predecessore?
Non tanto terrorismo e immigrazione. Per Alessandro Politi, sono altre le crisi internazionali che si preparano a scombussolare gli assetti mondiali. Dalla crisi della democrazia, alla finanziarizzazione dell'economia, fino alle tensioni tra Usa e Cina. Che spalancano uno scenario da terza guerra mondiale
Fu George Bush a parlarne per primo dopo l'11 settembre; ma «guerra al terrorismo» è un'espressione quasi paradossale. Perché il nemico è un bersaglio fluido, astratto, sempre più difficile da definire e contrastare con strumenti bellici. E perché, ormai, è diventata un'emergenza permanente