Milan: Giampaolo in crisi ma è un altro l’aspetto più preoccupante
La dolorosa sconfitta a Udine apre ufficialmente la crisi al Milan. E mentre Giampaolo riflette, la dirigenza resta in silenzio.
La dolorosa sconfitta a Udine apre ufficialmente la crisi al Milan. E mentre Giampaolo riflette, la dirigenza resta in silenzio.
Prime uscite ed amichevoli dei rossoneri fino all’inizio del nuovo campionato. Di seguito anche la copertura televisiva degli incontri
L’attaccante esterno croato, attualmente in prestito alla Fiorentina, continua a non convincere del tutto e in estate i bianconeri potrebbero privarsene utilizzandolo anche come pedina di scambio per arrivare ad alcuni obiettivi di mercato
Insieme al direttore dell’area tecnica rossonera Mirabelli, il tecnico calabrese è pronto a volare in Russia per seguire sei possibili nuovi obiettivi di mercato e altrettanti calciatori sotto contratto con il Milan.
Per tutto il periodo natalizio, alla pizzeria alla Lampara si potrà fare del bene mangiando la pizza. Il ricavato sarà devoluto alla Clinica Ematologia dell'Ospedale Civile di Udine
Il club bavarese fa il prezzo per il giovane centrocampista portoghese seguito anche dal Milan. Le parti sembrano ancora piuttosto distanti ma non sono esclusi ulteriori colpi di scena da qui alla fine del mercato. Fassone e Mirabelli sono vigili e pronti all’offensiva.
Pressochè definita la strategia per il mercato rossonero, si tratta solo di capire quale dirigenza la metterà in pratica. In uscita Honda, Sosa e uno tra Bacca e Luiz Adriano; in entrata tanti i nomi sul taccuino di Mirabelli, arriveranno un difensore centrale, un centrocampista e un attaccante esterno. E per giungo è pronto l’assalto ai gioielli dell’Atalanta.
Il tecnico partenopeo: «La squadra è uscita per il riscaldamento con il Benfica che vinceva 3-1 e mentre siamo entrati in campo si è saputo del 3-3, così i ragazzi hanno capito che oggi vincere o pareggiare era uguale». Qualificazione rimandata il 6 dicembre a Lisbona.
A meno di una settimana dalla stracittadina tra Milan e Inter, il derby si infiamma anche sul mercato: sul taccuino di entrambe le dirigenze ci sono i nomi del fiorentino Badelj, del difensore del Benfica Lindelof e adesso anche quello del giovane regista uruguaiano della Sampdoria Torreira.
Il Napoli ad Istanbul trova un pareggio, meritato, nei minuti finali, con un gran gol di Marek Hamsik. Sul piano del gioco, il collettivo napoletano ha avuto una maggiore consistenza, soprattutto nel secondo tempo, nonostante abbia dovuto subire il rigore trasformato da Quaresma. Il City di Guardiola batte il Barcellona.
Il nuovo progetto Uefa, in vigore nel triennio 2018-21, dovrebbe garantire ai principali club europei di trovare una porta sempre aperta per la principale competizione continentale. Perché, come dice Rummenigge: «Non è possibile una Champions League senza Milan e Inter».
Dalla Spagna rilanciano per Musacchio al Milan, ma il club di via Aldo Rossi sta monitorando almeno altre due situazioni: la prima conduce in Germania dove gioca il gigante Tah del Bayer Leverkusen, la seconda in Portogallo dove invece troviamo Lindelöf del Benfica.
Malgrado la difesa si stia rivelando il reparto più affidabile, l’anno prossimo Galliani sarà costretto ad un’inevitabile operazione di restyling, visto che sono in tre in scadenza di contratto (Alex, Zapata e Mexes) e un altro (Rodrigo Ely) andrà sicuramente a fare esperienza altrove. I primi nomi sul taccuino di Galliani sono quelli di Glik e Mammana.
Il club rossonero, sempre intenzionato a mettere a disposizione di Mihajlovic un centrocampista di qualità, sembra aver spostato le proprie attenzioni dal belga Witsel, sempre più caro e difficilmente irraggiungibile, all’argentino del Siviglia Banega. La concorrenza è agguerrita perché il classe ’88 è in scadenza ma Galliani vorrebbe usare la carta Zapata.
Dopo Boateng, è arrivato oggi a Milanello anche Urby Emanuelson, rimasto senza squadra dopo l’esperienza dell’anno scorso tra Roma e Atalanta. L’esterno olandese, accompagnato dal suo agente Raiola, si allenerà per ora in disparte, ma non sono esclusi colpi di scena. E in via Aldo Rossi ha ripreso a circolare il nome di Taarabt.
L’amichevole prestigiosa persa contro il Lione per 2-1 ha evidenziato note liete (il terzo gol consecutivo di un Poli già pronto, oltre ai giovani Calabria e Donnarumma) ma anche diversi problemi che Mihajlovic dovrà iniziare a risolvere: il nodo De Jong in regia e soprattutto una difesa colabrodo.
Circolano voci sempre più insistenti di un possibile accordo con il Psg che porterebbe lo svedese in rossonero e il gioiellino Mastour alla corte di Laurent Blanc. Cosa può essere accaduto in Casa Milan per decidere di rinunciare così a cuor leggere ad uno dei talenti più promettenti del calcio internazionale?
Silenzio preoccupante in Casa Milan su ogni tipo di strategia di mercato. Dopo le cocenti delusioni delle operazioni Kondogbia e Jackson Martinez, sfumate sul filo di lana, ora Galliani lavora in silenzio. Ma nel resto d’Europa si continua a parlare di Milan: dal Belgio insistono su Witsel in rossonero, mentre in Spagna parlano di un’offerta per Godin.
Sulla lista di Galliani anche Bertolacci, appena riscattato dalla Roma ma in cerca di una squadra che punti su di lui, e l’atalantino Baselli, conteso dal Villareal. Intanto l’ex Saponara, richiesto da Juve, Roma e Napoli, è sempre più il re del mercato e aumentano i rimpianti del Milan.
A margine di un incontro elettorale organizzato a Saronno il presidente onorario del Milan ha risposto ai cronisti sul futuro del Milan. Semaforo rosso sia per l’allenatore rossonero («Abbiamo visioni diverse»), sia sul magnate thailandese interessato all’acquisizione del club («Serve altro per investire nel Milan»).
Sonora scoppola del Siviglia alla Fiorentina di Montella nella semifinale di andata di Europa League. Grande merito del secco 3-0 per la squadra spagnola va ascritto al tecnico finito nel mirino del Milan. Le alternative per i rossoneri sono Jorge Jesus del Benfica e Leonardo Jardim del Monaco, ma è sempre vivo il sogno Ancelotti.
Ufficializzato il lungo stop per Zapata e De Sciglio, la società rossonera è alla caccia di un terzino. Siqueira, Guerreiro, Douglas Costa sono i nomi più caldi. Per quanto riguarda il centrocampo sembra sfumare la pista Brozovic. Se parte Saponara, Suso subito al Milan.
Altra operazione in uscita della dirigenza rossonera: il centrocampista rossonero, classe ’95, è stato ceduto a titolo definitivo per una cifra di 6 milioni di euro.
La clamorosa rivelazione del tecnico del Benfica, a lungo accostato ai rossoneri, conferma il desiderio di Galliani di affidare il Milan ad un allenatore esperto e vincente: «Non a tutti capita di dire no al MIlan».
Accordo con un'impresa di pompe funebri: sconto sulle spese per i tifosi