29 marzo 2024
Aggiornato 07:30
Dopo il tentativo di colpo di Stato

Turchia, appelli alla calma dal mondo intero

Il Presidente americano Obama: «Evitare violenza e spargimento di sangue». Il Ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha invitato i turchi a «evitare lo scontro mortale» e ha chiesto che i problemi della Turchia siano «risolti in conformità con la Costituzione».

La bozza di accordo passa nelle mani dei ministri dei 195 paesi

COP21, i negoziati sul clima entrano nella fase cruciale

Nella bozza figurano ancora numerosi punti controversi, tanto sull'obiettivo dei due gradi, che sulla questione della ripartizione degli sforzi tra i paesi, sui mezzi da mettere in campo per l'adattamento ai cambiamenti climatici oltre alla questione cruciale dei finanziamenti.

Dopo gli scontri delle scorse ore

L'Onu lancia un appello per la fine delle violenze in Macedonia

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha lanciato un appello alla calma dopo i combattimenti tra polizia e un gruppo armato in Macedonia questo fine settimana. Gli scontri delle scorse ore a Kumanovo, località alla frontiera con il Kosovo, hanno fatto almeno 22 morti, tra cui 8 agenti di polizia macedoni e 14 membri di un gruppo armato di probabile origine albanese.

Scontri tra esercito e ribelli tuareg

In Mali è a rischio la pace

l segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon ha chiesto «la cessazione immediata delle ostilità» in Mali, dicendosi «profondamente preoccupato per le gravi violazioni al cessate il fuoco avvenute negli ultimi giorni, in un momento critico per il processo di pace».

Onu: vertice Ue sull'immigrazione passo avanti, ma bisogna fare ancora molto

Ban Ki-Moon vs. Ue: «Colpire i barconi non è la strada giusta»

Secondo il segretario generale dell'Onu Ban Ki-Moon, l'Europa, sull'immigrazione, ha ancora tanta strada da fare. E colpire i barconi per fermare i trafficanti non sarebbe una buona idea, perché si rischierebbe di colpire ingiustamente le flotte e le barche utilizzate per la pesca dei Paesi d'origine dei migranti.

Emergenza immigrazione

Amnesty: cambiate le politiche d'asilo

In occasione dell'incontro tra Renzi, Mogherini e Ban Ki-Moon a bordo della nave italiana San Giusto, Amnesty International chiede ai tre leader di rivedere le politiche d'asilo. L'Ong ritiene che l'Europa debba fare di più per affrontare l'emergenza immigrazione.

Expo 2015

Cibo verde contro la fame nel mondo

In una settimana quasi 4 milioni di persone sono state raggiunte dalla campagna #stopfameciboverde lanciata su Megashouts.org da Agenda del Pianeta Terra affinché l'Etica alimentare della Carta del Lago Cimino venga inserita nella Carta di Milano, documento ufficiale per il futuro alimentare del Pianeta.

Dopo il naufragio di oltre 800 migranti

Obama: il mondo islamico è nel caos

Dopo la tragedia del naufragio del barcone con oltre 800 migranti a bordo nel Canale di Sicilia, è intervenuto da oltreoceano Barack Obama, che ha sottolineato quanto in Libia e nel mondo arabo in generale imperversi il caos. Intanto, Ban Ki-Moon, a colloquio telefonico con Renzi, ha espresso apprezzamento per quanto fatto dall'Italia.

La Commissione europea propone un piano in 10 punti

Ue: «Rafforziamo Triton»

La Commissione europea propone un piano in dieci punti immediati per evitare nuove stragi nel Mediterraneo. In primis, il rafforzamento della missione Triton, che dovrà puntare anche al «search and rescue». Intanto, l'Onu ammonisce: «Il Mediterraneo non può diventare un cimitero».

Appello per il cessate il fuoco

Ban Ki-moon: lo Yemen è in fiamme

Il Segretario generale dell'Onu lancia un appello per un cessate il fuoco immediato nello Yemen, mentre è iniziata la ricerca di un nuovo inviato che faccia da mediatore. Intanto, ieri Al Qaida si è impadronita dell'aeroporto di Mukalla, dove ha liberato 300 detenuti.

Arriva il generale Claudio Graziano

Cambio ai vertici della Difesa

Cambio di guardia ai vertici dello Stato Maggiore della Difesa e dell'Esercito. Il generale Claudio Graziano lascia il ruolo di Capo dello Sme per quello di capo di Stato Maggiore della Difesa. Alpino, capo della missione multinazionale UNIFIL in Libano, è un militare particolarmente esperto della questione mediorientale.

Crisi ucraina

A Donetsk bombardati ospedali e scuole, Kiev accusa: Mosca ha inviato 700 militari

«Questa mattina due gruppi di forze armate della Federazione russa hanno superato la frontiera» ha detto un portavoce dell'esercito ucraino, Andry Lysenko, precisando che ciascun gruppo contava «fra i 300 e i 350 soldati». Alcuni colpi di artiglieria sono caduti su una struttura sanitaria e su un'università al centro della città nell'est del Paese, controllata dai separatisti filo-russi

La crisi israelo-palestinese

Gaza, regge il cessate il fuoco

L'accordo su un cessate-il-fuoco permanente raggiunto a Gaza tra israeliani e palestinesi dopo cinquanta giorni di combattimenti è stato rispettato. Lo ha indicato un portavoce militare dello stato ebraico. Ban Ki-moon spera che il processo sia duraturo. Intanto Teheran esalta «vittoria» palestinesi: Israele in ginocchio.

La crisi irachena

Iraq, il Vaticano e l'uso della forza

Mons. Silvano Maria Tomasi, osservatore permanente della Santa Sede presso l'Ufficio Onu di Ginevra, a commento della lettera del Papa a Ban Ki-moon sull'Iraq: «L'azione militare forse in questo momento è necessaria, ma mi pare anche urgente fare in modo che, coloro che forniscono armi e denaro ai fondamentalisti, i Paesi che tacitamente li appoggiano, vengano allo scoperto e smettano questo tipo