Inter-Keita: ormai ci siamo
L'attaccante senegalese del Monaco è sempre più vicino ai nerazzurri
L'attaccante senegalese del Monaco è sempre più vicino ai nerazzurri
In attesa di capire cosa accadrà con Modric, i nerazzurri preparano un altro colpo per il reparto avanzato
I nerazzurri sarebbero intenzionati a portare lo spagnolo ad Appiano Gentile. Ci sono però ancora alcuni problemini rilevanti da risolvere.
Il Napoli conquista lo scudetto dell’anno solare, Ciro Immobile vince la classifica cannonieri del 2017, il Milan invece primeggia solo in una classifica.
La stagione complicata dei rossoneri sta gettando nello sconforto tutto il popolo milanista. Ma c’è qualcosa che può restituire il sorriso ai tifosi: l’esempio dell’Inter che dopo una stagione fallimentare ha cambiato marcia grazie ad un nuova guida tecnica, un allenatore serio e capace come Spalletti. Al Milan serve Antonio Conte per la rinascita.
Gli esami a cui si è sottoposto il centrocampista croato hanno evidenziato un problema che gli impedirà di prendere parte alla stracittadina milanese di domenica sera
Il nuovo tecnico nerazzurro stila i nomi dei possibili partenti e di coloro che vorrebbe mantenere. Perisic l’ago della bilancia, Handanovic il possibile nuovo sacrificio
Dal campo alla scrivania, le due società di Milano rappresentano al momento due diverse filosofie: i nerazzurri molto più ricchi appaiono poco uniti in campo e in difetto di organizzazione societaria; i rossoneri invece sembrano sempre più compatti in campo e già pronti a ricostruire partendo dalle fondamenta.
Arriva qualche critica nei confronti del giovane portiere rossonero dopo gli ultimi errori contro Pescara ed Inter
Il portiere inglese regala il primo gol a Kondogbia. Poi i granata ribaltano il risultato con Baselli e Acquah. Nel finale è ancora una svista del portiere a permettere a Candreva di pareggiare.
Classifica rivoltata come un guanto: fino alla 15^ giornata il Milan aveva addirittura 11 punti di vantaggio, oggi è costretto ad inseguire 5 punti dietro, anche se con una partita da recuperare. A fare la differenza gli importanti investimenti sul mercato dei nerazzurri e le scelte discutibili di Galliani.
La solita pazza Inter per poco non manda all’aria la prima vittoria di Stefano Pioli in panchina. I nerazzurri iniziano bene, giocando un bellissimo calcio e tenendo a bada la Fiorentina, che sfiora la rimonta giocando con un uomo in meno per tutto il secondo tempo.
Milan e Inter sono solo le ultime due società finite nelle mani di imprenditori di Pechino. Ma come si spiega questa invasione nel calcio europeo? Ci spiega tutto Marcel Vulpis, direttore dell’agenzia stampa SportEconomy.it.
Una doppietta di Suso non basta ai rossoneri per battere l'Inter e mandarla a meno 11. Gli uomini di Pioli raggiungono un pareggio ormai insperato con Perisic al minuto 92 su azione da calcio d'angolo.
La sconfitta rotonda subita dal Milan a Genoa ha evidenziato ancor più le lacune della rosa a disposizione di Montella. Serve assolutamente un attaccante esterno e Fassone e Mirabelli sembrano aver messo nel mirino due italiani giovani (classe ’94) e forti: Berardi e Bernardeschi, entrambi valutati non meno di 30 milioni di euro.
Due gol su tre dell’Italia di Ventura realizzati grazie allo zampino importante di Antonelli e Bonaventura, i rossoneri schierati titolari dal ct Ventura contro Israele. Montolivo, De Sciglio e Donnarumma sono invece rimasti in panchina.
Il momento di crisi per la Milano calcistica è comune, ma mentre i nerazzurri si sono riorganizzati a livello societario allestendo anche una campagna acquisti dignitosa, i rossoneri sono in pieno caos dirigenziale e tecnico
Mentre Pjaca si accasa ufficialmente alla Juve e tutte le altri big della nostra serie A trattano i migliori giocatori in circolazione, Galliani è costretto ad imbastire trattative per calciatori di fascia media, senza nemmeno avere il potere contrattuale per chiuderle. È il segno dei tempi della crisi rossonera.
Sfumato Pjaca, complicato Cuadrado, i rossoneri tentano l’inserimento per il tornante della nazionale, conteso anche da Napoli ed Inter
Il centrocampista argentino, in scadenza di contratto con il Siviglia, sembra essere diventato il primo obiettivo della dirigenza rossonera. Prima però c’è da sistemare De Jong: la Premier chiama, c’è Ranieri ad aspettarlo.
Il noto dirigente italiano non prevede un roseo futuro per la squadra rossonera neanche con gli eventuali arrivi dei centrocampisti di Lazio e Zenit San Pietroburgo
Inizia a profilarsi all’orizzonte una delle più suggestive operazioni di mercato per questa finestra di gennaio: il passaggio di Candreva al Milan, in cambio di El Shaarawy (possibile pacco di ritorno dal Monaco), il cartellino di Matri e conguaglio.
Il giornalista esperto di calciomercato conferma l'interesse dei rossoneri per l'esterno laziale, ma rivela anche la difficoltà della trattativa per l'elevata quotazione del calciatore romano
Passa la Lazio 2-1 a San Siro con un sontuoso Candreva, autore di una doppietta ed un disastroso Felipe Melo che prima compie l'ingenuo fallo da rigore che manda il giocatore della Lazio dal dischetto per il 2-1, poi si fa espellere.
Il tecnico rossonero Mihajlovic può tornare a sorridere dopo l’importante successo colto a Marassi contro la Sampdoria, ma la partita del Milan è tutt’altro che brillante. Gli unici lampi sono degli attaccanti, serviti poco e male da un centrocampo inadeguato. E in difesa si continua a ballare.
L’ad partirà per il Brasile il 21 dicembre e tornerà il 5 gennaio in tempo per dare il via al movimentato mercato del Milan. Almeno cinque rossoneri in partenza, oltre a Boateng potrebbero arrivare due centrocampisti (un centrale e un esterno) e un difensore.