Fake news, il PD che le combatte rilancia il post anti terroni di Salvini
I paladini della lotta alle bufale ancora una volta diventano i loro principali veicoli: a rilanciare la notizia infondata è il sito di informazione del PD
ROMA – La notizia è falsa? Non importa. Occorre assolutamente rilanciarla fino a farla diventare vera. Sembra questo il comandamento ispirato a Göbbels che anima Democratica, il sito di informazione del Partito Democratico. In un articolo, infatti, viene ripreso il presunto post in cui Matteo Salvini scrive «Chi scappa non merita di stare qui, lo considero un fannullone, e non è un caso che in genere siano meridionali ed africani ad andarsene, gente senza la cultura del lavoro». La data riportata, altrettanto presunta, è il 21 dicembre 2014: da almeno tre anni, infatti, si è scoperto che il leader della Lega non ha mai scritto quelle parole.
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99 Posse
A cadere nel tranello della notizia fake erano stati i 99 Posse: non pochi giorni fa, ma nell’agosto di tre anni fa. La band napoletana arrivò addirittura a cancellare il post porgendo le scuse a Claudio Borghi Aquilini, responsabile del dipartimento economia della Lega e consigliere Regionale Toscana, che ai musicisti domandò su twitter dove avessero preso quel post di Salvini. Addirittura, il messaggio anti-meridionali e anti-africani campeggia in bella vista sul sito bufale.net sempre con la data di agosto 2015 (si trova qui). Ma che importa? C’è una campagna elettorale e per il Pd ogni mezzo deve essere usato. Nel mirino dell’autore del post si scaglia contro la candidatura di Salvini al Sud: «…in questa campagna elettorale, Matteo Salvini si è candidato come capolista al Senato in Calabria. Quella terra tanto denigrata che oggi vorrebbe conquistare speculando sulle tante difficoltà purtroppo in essere. Non fatevi fregare da false promesse, ricordate non solo questo post datato 2014, ma, andando ancora più indietro, le varie affermazioni di diversi esponenti leghisti contro di noi. Abbiamo un solo torto: essere meridionali». Troppo divertente per essere vero…
Lotta alle fake news
Poi, l’attacco prosegue e prova a coinvolgere il mondo cattolico: «Scegliere Salvini significa correre il rischio di diventare il problema del futuro per chi oggi dice che il problema sono gli immigrati. A tal proposito non posso non estendere questo appello al mondo cattolico» (leggi qui). Peccato, appunto, che Salvini quelle parole non le abbia mai scritte. Con quale coraggio il Partito Democratico e la sinistra in generale tornerà a parlare di lotta alle bufale? Ci si chiede se nel report contro le fake news annunciato da Matteo Renzi lo scorso novembre alla Leopolda verrà inserita anche questa miserabile frottola. E chissà cosa dirà il presidente della Camera Laura Boldrini, sempre pronta a puntare il dito contro questa o quella falsità. Ma per la sinistra, le fake news sono solo quelle degli altri.
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