Crisi Ucraina
Nonostante il cessate il fuoco entrato nel vigore dopo l’incontro di Minsk, che è stato definito come l’ultima chance per la diplomazia, la situazione in Ucraina rimane molto complessa. La tregua raggiunta sembra sempre più fragile.
Gli effetti della crisi greca
Come informa la stampa europea, all’ultimo Eurogruppo a Bruxelles Atene ha detto no ai ministri delle finanze dell’eurozona che proponevano di prorogare il programma dei prestiti alla Grecia. I ministri hanno rilevato che per elaborare delle nuove proposte ci vorrà del tempo, mentre il programma in essere scade il 1 marzo.
Relazioni internazionali
Mentre l’attenzione del mondo è concentrata su quanto succederà nelle prossime settimane in Ucraina, altri Paesi, attualmente sottovalutati, potrebbero giocare un loro ruolo nello scenario dei futuri equilibri europei.
Mercato del gas
A Baku nella prima riunione del Consiglio consultivo sul progetto del Corridoio meridionale del gas, progettato per trasportare il gas naturale azero in Europa, è stata discussa la fattibilità di questa opera. Secondo le previsioni, il progetto inizierà nel 2020.
La crisi ucraina
Nella ridda di intepretazioni dei risultati del vertice di Minsk - «formato Normandia» - ci si potrà districare soltanto dopo un’attenta lettura dei documenti finali. Per ora, lasciando da parte ottimismi troppo avventurosi, bisogna in primo luogo valutare gli ostacoli che si frappongono alla loro attuazione.
La crisi europea
La sinistra spagnola promette di cambiare la storia. La manifestazione di 100mila persone, organizzata dal partito Podemos a Madrid, ha dimostrato che gli euroscettici possono vincere le elezioni non solo in Grecia. In questo caso la situazione nella UE potrebbe diventare critica in tutti i sensi.
Corsa Quirinale
Mentre scriviamo queste righe nessuno è ancora in grado di dire pubblicamente quale sarà il nome del prossimo Presidente della Repubblica Italiana. Sottolineo «pubblicamente» perché è praticamente impossibile che Renzi e Berlusconi non abbiano ancora discusso almeno un’ipotesi di due o tre nomi.
Atene il 25 gennaio ha eletto il nuovo parlamento
La posizione del leader di Syriza, Alexis Tsipras, è estremamente chiara e attira una notevole parte della società greca logorata dalla crisi economica e dalle pressioni da parte dei creditori internazionali.
La guerra dei cambi
Il 2015 potrebbe segnare l’inizio di profondi rivolgimenti monetari con effetti economici planetari. I segnali in tale direzione non sono stati pochi. Soprattutto nelle economie emergenti, dove flussi repentini di capitali in entrata ed poi in uscita, si sono verificate pesanti svalutazioni. E’ stato l’effetto della grande liquidità creata dalla Federal Reserve negli Stati Uniti.
Kiev ha annunciato la sua intenzione di continuare la guerra
In Ucraina è iniziata la quarta ondata di mobilitazione. Il provvedimento è in contrasto con gli accordi di Minsk sul graduale regolamento del conflitto tra Kiev e Donbass e conduce all’ultetriore scalata della tensione.
Mercato del gas
Al di là dei buoni propositi e della firma di qualche memorandum preliminare, non si è andato oltre ed i tentativi dell'Europa di diversificare le forniture di gas non hanno avuto mai successo.
Mercato dell'energia
La nuova priorità di Gazprom adesso è la Turchia. Ciò spiega la decisione di Gazprom di acquistare la società turca che vende il gas. In tal modo il colosso russo sta forzando il progetto turco, restringendo così le prospettive del progetto europeo di «Corridoio meridionale».
La crisi Ucraina
Non si placa in Russia la polemica scaturita in seguito alle clamorose dichiarazioni rese dal primo ministro ucraino in occasione della sua visita a Berlino la scorsa settimana.
Attentato Charlie Hebdo
Francois Hollande, subito dopo la strage ha detto: «attentato alla nostra libertà». Io penso si sia trattato di un attentato alla pace mondiale, agli equilibri internazionali (ai pochi, precari equilibri che ancora esistono), a quel poco che resta di sovranità dell’Europa.
Rapporto ISAF
Gli esperti della NATO hanno filnalmente presentato al Consiglio di sicurezza dell’ONU la tanto attesa relazione sui risultati della missione della Forza Internazionale di Assistenza alla Sicurezza (ISAF), durata 13 anni.
Relazioni internazionali
Russia e Cina hanno intensificato il loro contatti, mentre i rapporti tra i due paesi sono diventati più ricchi di contenuto. Sono state raggiunge alcune decisioni rivoluzionarie, su molti temi ci sono degli approcci innovativi.
Innovazione
Il 15 dicembre in Giappone sono iniziate le vendite di Toyota «Mirai», la prima macchina a idrogeno prodotta in serie che nasce dopo 20 anni di ricerche.
La crisi italiana
Se rapportiamo il governo Renzi con quelli di Berlusconi e Letta, vediamo il totale fallimento dell’ enfant prodige fiorentino, il quale voleva archiviare la classe politica italiana e invece rischia ora di essere rottamato.
MoVimento 5 Stelle
Alla raccolta firme per uscire dall’euro avviata dal M5S hanno già aderito più di cinquantamila cittadini: una cifra considerevole che dimostra la crescita di un fronte sempre più variegato e incandescente nei rapporti tra Italia e UE.
Il rebus Russia
In un intervista radiofonica a King World News, Paul Craig Roberts, ex assistente alla politica economica sotto la presidenza Reagan, ha descritto le misure più estreme che la Russia potrebbe adottare per contrastare la guerra economica dell'Occidente.
La crisi Ucraina
Nel 2015, l'Europa deve affrontare tre sfide principali: la risoluzione della crisi in Ucraina, il ritorno ai veri rapporti con la Russia, così come la prevenzione della politica monetaria europea di «quantitative easing», afferma il presidente del Laboratorio europeo di previsione politica Marie-Helene Caillol.
Il rebus Russia
Il rublo ha rimbalzato moltissimo dopo l'aggressione speculativa, grazie a Pechino, ma i media occidentali nascondono totalmente la notizia e le sue cause clamorose.
Se ne va un altro anno ed è tempo di bilanci
Negli ultimi dodici mesi, quello delle famiglie italiane, già disastrato dalle innumerevoli tasse, spesso da pagare in anticipo e interamente, ha ricevuto un piccolo regalo dal Premier Renzi, che sembra aver trovato la medicina per tutti i mali che affliggono gli abitanti del Belpaese.
La crisi italiana
Dopo Ici, Imu, mini-Imu e Tasi, ora è la volta dell’anglicismo un tanto al chilo: la Local Tax, che sta facendo tremare le associazioni di categoria. Imu e Tasi valgono 30 miliardi, secondo Confedilizia.
Relazioni internazionali
Le relazioni tra la Russia e l'Europa sono in crisi. E le ragioni sono più profonde rispetto alla sola situazione in Ucraina. Russia ed Europa non sono state in grado di costruire, «grazie» agli sforzi degli Stati Uniti, uno spazio comune da Lisbona a Vladivostok.
Il dopo Napolitano
In realtà, come tutti oramai hanno già capito, attorno a questa votazione si gioca una partita ancora più ampia della semplice elezione di una figura che la Costituzione vorrebbe dotata di poteri poco più che rappresentativi.
Mercato delle materie prime
Il prezzo del petrolio è di nuovo sceso al di sotto del livello minimo storico. Stando agli esperti il suo prezzo toccherà ben presto il fondo per iniziare poi una risalita.
Politica monetaria
I maldestri tentativi da parte americana di salvare a tutti i costi il ruolo egemone del dollaro stanno spingendo molti Paesi a lavorare più alacremente per costruire un’alternativa monetaria multipolare. Oggettivamente il dollaro, come unica valuta degli scambi e delle riserve internazionali, ha concluso il suo ciclo storico. Bisogna prenderne atto.
La crisi ucraina
Gli USA hanno immediatamente risposto al messaggio del presidente della Russia Vladimir Putin all'Assemblea Federale, con i commenti del Dipartimento di Stato e Risoluzione 758 antirussa della Camera dei rappresentanti del Congresso degli USA.
Parla l'esperto
La notizia della chiusura del progetto «South Stream» è stata accolta da molte edizioni italiane come fulmine a ciel sereno. Nondimeno i dirigenti ufficiali italiani, che ieri avevano in programma la diversificazione delle forniture delle risorse energetiche, in primo luogo grazie al South Stream, hanno reagito in modo sorprendentemente contenuto alla rinuncia della Russia
Mercato del gas
La lunga, difficile e controversa storia del gasdotto South Stream è stata archiviata, almeno per il momento. Dalla Turchia, per bocca del presidente Putin, la Russia ha inviato all’UE un messaggio: «Non volete il South Stream? Ebbene, non lo faremo».
Relazioni internazionali
È finita, e in questo caso si può dire: l’Europa non ha un tubo da fare, almeno per quanto riguarda il South Stream. Durante la sua visita ufficiale in Turchia Vladimir Putin ha messo il punto finale in questa storia complicata.
Relazioni internazionali | La crisi Ucraina
Il 26 novembre, incontrando a Sochi i dirigenti delle Forze armate, Vladimir Putin ancora una volta ha spiegato con molta chiarezza la posizione della Russia sui problemi di politica internazionale.
Finanza
Nei depositi della Banca Nazionale dell'Ucraina è drasticamente diminuita drasticamente la quantità dell'oro. Secondo i dati forniti da Kiev, già nel febbraio del 2014 le riserve auree erano di 21 tonnellata.
La crisi Ucraina
La ricompensa a chi aiuta a stabilire la verità sul disastro del Boeing precipitato in Ucraina è stata aumentata. Gli investigatori privati dell’agenzia tedesca Wifka stanno cercando informatori che sanno chi è il colpevole della tragedia e chi sta ostacolando lo svolgimento imparziale dell’inchiesta.
Materie prime
Russia e OPEC potrebbero ridurre la produzione di petrolio al fine di stabilizzare le quotazioni mondiali dell’oro nero. I colloqui di Mosca con il cartello sono già in corso.
Politiche europee
Il potale web EurActiv, che illustra la vita dell’Unione Europea, ha annunciato la creazione del hashtag «Il team di Juncker: i primi 100 giorni», che seguirà tutte le azioni della Eurocommissione sotto la direzione di Jean-Claude Juncker durante il periodo iniziale del suo lavoro iniziato ufficialmente il 1 novembre 2014.
Terrorismo islamico
Al-Qaeda vuole trasformare l'India in una nuova Siria e Iraq. L'intelligence dell'India è un possesso di informazioni affidabili su questo.
Gli esperti mettono in guardia
La sfida più grande alla civiltà europea oggi è l’islamizzazione dell’Europa. Non risparmiando le proprie forze l’Occidente sta cercando di emarginare la Russia dallo spazio europeo, ma gli analisti dicono che i nemici non dovrebbero essere cercati dove non esistono.
Vertice G20
Vladimir Putin è soddisfatto dei risultati del G20. Secondo il presidente russo, il vertice è stato ricco di contenuto e si è svolto in un clima benevolo. Putin l’ha dichiarato nel corso della sua conferenza stampa dedicata ai risultati del G20 terminato a Brisbane, in Australia.
Famiglia
Nella politica dell’Occidente, la famiglia tradizionale non è più una priorità. I valori cristiani sono passati di moda per lasciare il passo al laicismo di Stato. Siamo di fronte a una società che vede la famiglia tradizionale sgretolarsi passo dopo passo sotto il peso della crisi economica, della mancanza di punti di riferimento pubblici e privati
La crisi in Occidente
Nell’agenda politica dell’Occidente, la famiglia tradizionale non è più una priorità. L’Occidente si impegna in crociate assurde, come ad esempio quella contro i termini “mamma” e “papà”: certi governanti vorrebbero cancellare a livello amministrativo queste parole ormai desuete, per lasciare invece spazio ai modernissimi “genitore 1” e “
I vertici mondiali
Il summit dei leader dei paesi del G20 si terrà il 15 e 16 novembre nella città australiana di Brisbane. Stando agli esperti, le questioni acute che vi saranno sollevate rimarranno di nuovo senza risposte intelligibili.
La crisi ucraina
A Bruxelles sorge un numero sempre maggiore di domande relativamente ai volumi degli aiuti richiesti per l’Ucraina. Secondo gli esperti, al momento attuale l’Europa non è nelle condizioni di buttare soldi nel buco nero dell’economia ucraina non trasparente.
La crisi europea
Le previsioni analitiche degli esperti dell’UE pubblicate questa settimana annunciano un notevole peggioramento delle prospettive di crescita economica nell'Unione Europea e nell'area dell'euro anche per il 2015.
La crisi Ucraina
L’Ucraina comincerà ad acquistare il gas russo mediante pagamenti anticipati quando arriverà il freddo, ha dichiarato Jurij Prodan, capo del ministero dell’energia dell’Ucraina. Kiev ha trasferito a Mosca una parte della somma del debito per il gas già fornito.
Politiche europee
Jean-Claude Juncker, capo del supremo organo del potere esecutivo dell’Ue, ha chiamato il suo team «commissione dell’ultima chance» intendendo il crescente numero delle sfide sociali e politiche che stanno di fronte all’Europa unita.
Valute
La Cina e Singapore hanno estromesso il dollaro USA dai loro regolamenti reciproci e stanno quotando le loro valute nei tassi di cambio reciproci senza intermediari. Gli scambi diretti nel abbinamento yuan-dollaro di Singapore sono iniziate il 28 ottobre sul Mercato interbancario valutario cinese e culla borsa valutaria di Singapore.
La crisi Ucraina
La Russia, l’Unione Europea e l’Ucraina hanno raggiunto l’accordo sulla ripresa della fornitura del gas per i consumatori ucraini e sulle garanzie del transito verso i paesi dell’UE.
La crisi del gas
Dovrà essere l'Unione Europea a finanziare le forniture invernali di gas russo verso l'Ucraina. Tale dichiarazione è stata fatta dal Cancelliere tedesco Angela Merkel. Il Ministro degli Esteri della Germania, nel frattempo, invita Bruxelles a determinare le condizioni di revoca delle sanzioni contro la Russia.