20 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Debacle del CDU in Nordreno Westfalia

Merkel: Giorno triste, ma in UE non si cambia

Risposta evasiva su possibili dimissioni Roettgen da Ministro: Festeggiamo insieme e sopportiamo le sconfitte insieme. Ma tristi siamo tutti

BERLINO - Angela Merkel ha ammesso la debacle del suo partito in Nordreno Westfalia, dove la Cdu ieri ha ottenuto il suo peggior risultato dal dopoguerra (26%): «Un giorno amaro» per il partito conservatore tedesco, che ha incassato una «sconfitta dolorosa», ha dichiarato la cancelliera tedesca in una conferenza stampa congiunta con il candidato perdente, lo «sfortunato» Norbert Roettgen, conferenza stampa, all'indomani della vittoria Spd nel popoloso Land occidentale a cui fanno capo Duesseldorf e Colonia.

«Festeggiamo insieme e sopportiamo le sconfitte insieme. Ma tristi siamo tutti», ha spiegato la leader Cdu, esprimendo inoltre le congratulazioni a Spd (paga di un 39,1%) e Fdp (i liberali tedeschi, tradizionale alleato della Cdu, hanno ottenuto un inaspettato 8,4%). L'esito del voto in Nordreno Westfalia, rappresenta un «radicale cambiamento nel partito». Ciò nonostante, Merkel guarda «rilassata» alle elezioni che si svolgeranno nel settembre 2013 in Germania.

Frau Merkel ha inoltre messo in chiaro che «il lavoro in Europa non sarà influenzato» dalla sconfitta in Nrw e ha ribadito che «non c'è contraddizione tra una politica di bilancio solida e la crescita». Molti hanno invece letto nel risultato che ha fatto stravincere i socialdemocratici una punizione della sua politica di austerity.

Sulle possibili dimissione di Roettgen da ministro dell'Ambiente federale, chieste a gran voce dall'opposizione, Merkel ha risposto evasiva: «In merito agli impegni per la svolta energetica non è cambiato nulla», ha detto la cancelliera, mentre il candidato Cdu sconfitto ha spiegato di non avere in programma alcun cambiamento fuori dalla politica.