28 marzo 2024
Aggiornato 12:30
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Marco Borriello: Saviano si arricchisce con la Napoli dei boss

Per il calciatore della camorra è meglio non parlarne. E’ giusto?

L’attaccante del Milan questa volta non si è avventato sul pallone, ma su Roberto Saviano e su Gomorra, il libro che l’ha reso famoso. «Saviano lucra su Napoli» è l’accusa che il calciatore rivolge allo scrittore.
Borriello non si può dire che non conosca l’ambiente. E’ nato e cresciuto a San Giovanni a Teduccio, uno dei territori ad alta densità camorristica dell’hinterland napoletano.
Quando aveva undici anni suo padre è stato ucciso dalla camorra. Sei anni più tardi chi l’aveva assassinato si pentì e rivelò che il padre di Borriello era a sua volta un boss eliminato per un regolamento di conti.
«La camorra c’è stata, e continuerà ad esserci. Non c’era bisogno del libro di Saviano per sapere cosa fosse», è stato il commento del calciatore.
Siete d’accordo con Marco Borriello che di camorra e di mafia è meglio non parlarne? Non siete d’accordo? Parliamone nel Diario del Web