29 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Inchiesta G8

Appaltopoli, Alfano: non è nuova Tangentopoli

Il Ministro della Giustizia: «Punire i responsabili ma evitare che si faccia di tutta l'erba un fascio»

ROMA - L'ipotesi di un allargamento delle inchieste sul G8 e sulla corruzione che in qualche modo potrebbe interessare anche il Governo non significa che c'è una nuova Tangentopoli. Ne è convinto il ministro della Giustizia Angelino Alfano: «Non credo - dice, parlando a margine della riunione congiunta delle commissioni Affari costituzionali e Giustizia del Senato per l'incardinamento del ddl anticorruzione - che siamo di fronte a una nuova Tangentopoli. Se ci sono stati degli episodi vanno individuati e puniti i responsabili, per evitare che si faccia di tutta l'erba un fascio».