29 marzo 2024
Aggiornato 06:30

Diossina: domani è previsto a Taranto l’abbattimento delle 1600 pecore

La Dott.ssa Valentina Coppola, Responsabile del settore Agroalimentare del CODICI, si chiede per quale motivo siano arrivati a questi livelli elevati di diossina, visto che questa si accumula nel tempo

E’ previsto per domani l’abbattimento delle 1600 pecore allevate nelle masserie tra Taranto e Statte, dove risiede il tristemente noto stabilimento siderurgico Ilva. In Italia il problema legato alla contaminazione da diossina dei territori, e conseguentemente degli allevamenti e dei prodotti tipici, è sotto i riflettori da un anno a questa parte.

Abbattere gli animali contaminati risulta, per ora, l’unico modo con cui lo Stato ha affrontato il problema, anche se bisognerebbe trovarne altri che non prevedano solo la soppressione degli animali. Secondo le analisi eseguite dall’ASL sugli animali, questi avrebbero assunto veleno, e che quel veleno sarebbe arrivato nella loro carne. Intanto, - commenta il segretario nazionale del CODICI, Ivano Giacomelli- la diossina si assume mangiando l’erba dove si posa; poi, si accumula nell’organismo, quindi se le pecore sono contaminate lo stesso vale per tutti i raccolti dell’aerea incriminata . «In considerazione di questo continua la Dott.ssa Valentina Coppola, Responsabile del settore Agroalimentare del CODICI, ci chiediamo per quale motivo siamo arrivati a questi livelli elevati di diossina, visto che questa si accumula nel tempo. «E’ evidente che ci troviamo di fronte ad un tipo di emergenza sospetta, causata dalla mancanza o dalla carenza di controlli.

Il sistema di abbattimento è costato 5 miliardi di risarcimenti dalla bse, conosciuta meglio come mucca pazza, all'aviaria.»- sostiene il Segretario Nazionale del CODICI. Tra le altre cose, secondo il bando di gara, le autorità hanno controllato ben 41 allevamenti e, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, solo 8 di questi sono risultati non conformi. E’ sono 1600 le pecore che sono state destinate all’abbattimento precauzionale. Pertanto, il CODICI chiede che le Pecore non siano abbattute e che quelle contaminate siano invece utilizzate in altri contesti come: le fattorie didattiche e per la pet therapy.