25 aprile 2024
Aggiornato 10:00
EDILIZIA

CISL: patente a punti in edilizia, bene la proposta di Sacconi

«Fuori dal mercato le aziende con infortuni! » Lo ha dichiarato Domenico Pesenti, segretario generale della Filca-Cisl

ROMA - «Le aziende edili nei cui cantieri si verificano infortuni devono essere escluse dal mercato, la Filca-Cisl lo ripete da tempo. La dichiarazione del ministro Sacconi sull’introduzione di una Patente a punti in edilizia va in questa direzione e non può che raccogliere il nostro consenso».

Lo ha dichiarato Domenico Pesenti, segretario generale della Filca, il sindacato degli edili della Cisl, riferendosi alla proposta del ministro del Welfare.

«Per la Filca-Cisl – prosegue Pesenti - l’introduzione della Patente a punti in edilizia, con la conseguente esclusione dal mercato delle aziende edili nelle quali non si rispetta la sicurezza, avrebbe un doppio vantaggio: premierebbe le aziende virtuose e garantirebbe maggiormente i lavoratori. I dati diffusi oggi dall’Inail dimostrano che l’edilizia è il settore più colpito, con 235 incidenti mortali e 89.254 infortuni. Nel Manifesto per la sicurezza, sottoscritto da Filca-Cisl, Feneal-Uil e Fillea-Cgil e presentato l’11 giugno scorso, si chiede proprio l’introduzione di una Patente a punti che disciplini l’accesso alla professione imprenditoriale nel settore edile, oggi legato solo all’iscrizione alla Camera del Commercio, prevedendo anche la possibilità di sanzioni, sospensioni e revoca».