28 marzo 2024
Aggiornato 13:00
Sviluppo congiunto del settore idroelettrico nella provincia di Trento

Completato l'accordo Enel - Dolomiti Energia

Enel Produzione ha ceduto a Dolomiti Energia, per un corrispettivo di 333 milioni di euro, il 51% di Hydro Dolomiti Enel Srl, società alla quale Enel Produzione aveva precedentemente conferito il ramo d’azienda idroelettrico della provincia di Trento ed Enel Rete Gas il 100% di Avisio Energia

In attuazione dell’Accordo di Investimento («Accordo») sottoscritto in data 24 aprile 2008, Enel Produzione SpA («Enel Produzione») ha ceduto in data odierna a Dolomiti Energia SpA («Dolomiti Energia»), a fronte di un corrispettivo di 333 milioni di euro, il 51% del capitale di Hydro Dolomiti Enel Srl («HDE»), società attraverso cui le parti intendono procedere allo sviluppo congiunto del settore idroelettrico nella Provincia Autonoma di Trento.

HDE è stata di recente costituita da Enel Produzione, che le ha conferito il ramo di azienda di generazione da fonte idroelettrica di cui disponeva nella provincia di Trento (ad esclusione dell’impianto di San Floriano), composto da 20 impianti di grande derivazione e 7 di piccola derivazione per un totale di circa 1,3 GW di potenza efficiente e 3,1 TWh di producibilità annua. HDE ha inoltre già acquisito da Enel Rete Gas SpA l’intero capitale di Avisio Energia SpA, società che distribuisce gas naturale in 33 comuni della provincia di Trento.

Il perfezionamento dell’operazione è avvenuto in seguito al verificarsi delle condizioni cui era sottoposta l’efficacia dell’Accordo e, in particolare, in seguito all’ottenimento (i) del nulla osta all’operazione da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, (ii) del nulla osta da parte della Provincia Autonoma di Trento al trasferimento delle concessioni idroelettriche (esclusa quella relativa all’impianto di San Floriano) in capo ad HDE, nonché (iii) del provvedimento della stessa Provincia Autonoma di Trento che ha prorogato fino al 31 dicembre 2020 il termine di scadenza delle concessioni di grande derivazione idroelettrica, in modo da consentire lo sviluppo del piano industriale ipotizzato dalle parti.

Il corrispettivo di 333 milioni di euro per la cessione del 51% di HDE è stato determinato in base al valore originariamente concordato tra le parti (pari a 562,7 milioni di euro), che è stato ridotto – in conformità a quanto indicato nell’Accordo – per tenere conto della posizione finanziaria netta delle attività trasferite a HDE, dei flussi di cassa stimati per il ramo d’azienda conferito da Enel Produzione a HDE tra il 1° gennaio 2008 (data di riferimento per la valorizzazione di HDE) e il 15 luglio 2008 (data di efficacia del conferimento del medesimo ramo d’azienda), nonché della esclusione dell’impianto di San Floriano. Il corrispettivo sopra indicato è soggetto ad aggiustamento, con relativo conguaglio, principalmente in funzione della differenza fra il valore della produzione stimata ed il valore della produzione effettiva del ramo d’azienda conferito da Enel Produzione a HDE nel periodo 2008-2010.

Tenuto conto dell’assetto di governance previsto dall’Accordo, Enel Produzione eserciterà un’influenza dominante su HDE fino all’approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2010 e potrà quindi procedere fino a tale momento, in base alla legge e ai principi contabili internazionali, al consolidamento integrale dei risultati di HDE.

Per un’analisi degli ulteriori principali contenuti dell’Accordo, si rinvia al comunicato stampa del 24 aprile 2008 (reperibile sul sito www.enel.it, sezione «sala stampa»).

Rudi Oss, Presidente di Dolomiti Energia, ha dichiarato: «Con grande soddisfazione abbiamo oggi concluso un accordo sicuramente importante per tutto il sistema Trentino. Un settore strategico per l’economia com’è quello dell’energia è tornato ad essere più vicino al territorio. Lavoreremo per sviluppare la più proficua collaborazione con Enel per lo sviluppo della nuova Società».

Sergio Adami, Responsabile Produzione Idroelettrica Alpi di Enel, ha dichiarato: «Questo accordo svilupperà una sinergia tra un’azienda come Enel, che porterà in dote i propri impianti e il proprio know-how tecnologico, e un’azienda come Dolomiti Energia, che è fortemente radicata sul territorio, con l’obiettivo di potenziare ulteriormente la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili».