19 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Mondo. Amministrazione Obama

Rivoluzione Obama, tutti gli atti governo finiscono online

Nasce Federal Register 2.0, 80 mila documenti su Internet

WASHINGTON - Barack Obama lo aveva promesso ancora prima di entrare alla Casa Bianca: con lui alla presidenza gli americani avrebbero assistito a una rivoluzione informatica nella pubblica amministrazione. Ora, dopo aver usato Internet per vincere le elezioni, per comunicare con i popoli lontani attraverso YouTube e per i messaggi settimanali alla nazione, il presidente ha messo online l'intero archivio federale del governo americano.

L'operazione si chiama Federal Registrer 2.0 e rientra nel programma di Obama di rendere l'amministrazione di Washington il più trasparente e accessibile da tutti. Il registro Federale, chiamato dai giuristi «il giornale della democrazia», è una sorta di Gazzetta Ufficiale contenente tutti gli atti del governo e delle agenzie collegate, comprese tutte le decisioni provenienti dagli uffici del presidente. Solo queste ultime sono circa 150 al giorno.

Un volume mastodontico di informazioni che ammonta a circa 80 mila pagine all'anno e che viene diffuso quotidianamente da 73 anni. Nell'era di Internet tutti i cittadini vi possono accedere dal sito www.gpo.gov. Obama ha però voluto che la rivoluzione non fosse a portata solo dei funamboli dell'informatica, ordinando che i documenti venissero archiviati in formato Xml, facilmente accessibile dai comuni computer.

Una decisione che ha scatenato l'euforia dei «watchdog», i siti e i giornali che si occupano di monitorare l'attività del governo spulciandone gli atti quotidianamente. In contemporanea con l'annuncio si sono già moltiplicati così gli spazi online per gestire al meglio il Registro virtuale. L'università di Prnceton ad esempio ha lanciato immediatamente fedthread.org, un sito che rende ancora più facile la visione dei documenti consentendo anche di fare annotazioni affianco, visibili da tutti gli utenti.